Oggi si parte. È il grande giorno e siamo tutti molto emozionati, felici e impazienti di prendere l'aereo.
Natale è passato tranquillamente, come lo scorso anno. Siamo stati tutti a casa dei miei, come l'anno scorso, anche i genitori di Celine ovviamente e siamo stati davvero bene. Le attenzioni di tutti erano per il piccolo Theo però, nessuno riusciva a staccargli gli occhi di dosso, James lo adora, è stato per tutto il tempo seduto accanto a Cel quando lo teneva in braccio oppure sul divano steso accanto a lui mentre dormiva e se vedeva che stava per svegliarsi con dolcezza iniziava a cantargli una ninna nanna, come la cantò alla piccola Rose e gli teneva la manina, era così dolce da vedere.
Quest'anno per i regali è stato un po' difficile, almeno per quanto riguarda me e Zayn, James sapeva già cosa voleva e così per lui è facile ma per me non lo è stato tanto, non sapevo cosa regalare a Zayn, non ne avevo la minima idea e lui mi ha confessato che anche per lui non è stato facile, non sapeva cosa regalarmi però devo dire che alla fine ho amato il suo regalo, come ogni volta. Non sa mai cosa farmi però non sbaglia mai, riesce sempre a farmi emozionare, ogni volta che mi regala qualcosa riesce a farmi piangere e anche questa volta è andata così.
Mi ha regalato un bracciale, un semplice bracciale, meraviglioso ma quando l'ho visto sono scoppiata a ridere perché avevamo avuto la stessa idea. Io gli ho regalato lo stesso bracciale, ovviamente la versione maschile, all'inizio lui non capiva la mia reazione ma quando ha scartato il mio regalo ha capito perché ridevo e ha iniziato a ridere insieme a me. Ci siamo fatti lo stesso regalo ma con una piccola differenza perché io all'interno ho fatto incidere la data del nostro primo bacio, dove tutto è iniziato mente lui all'interno ha fatto incidere tutte le nostre iniziali e mi ha detto che non appena il nostro bambino sarà nato e avremo scelto un nome farà incidere anche la sua iniziale. Lo amo da morire, lo amo tantissimo e questo viaggio ci servirà tantissimo perché ultimamente ci siamo persi, non siamo più Zayn e Emma ma solo due genitori tremendamente impauriti che non riescono a pensare ad altro e io non voglio vivere così, non voglio vivere la mia vita in questo modo perché si, ho una paura tremenda ma fin quando ho lui al mio fianco posso fare qualsiasi cosa, lui è la mia forza e in questi tre giorni a Parigi voglio che lo sappia, voglio fargli capire quanto mi sento forte al suo fianco e quanto lo amo e lo amerò sempre.
Anche James ci ha fatto un regalo, in realtà lo ha fatto alla sua sorellina o fratellino perché ha comprato una maglia con su scritto 'Ti amo fratellone.' Non ne sapevano niente nessuno dei due e infatti è stato Niall ad accompagnarlo al centro commerciale e non appena l'ho vista sono scoppiata a piangere di nuovo. Tra lui e suo padre non so chi mi ha fatto piangere di più ma li amo anche per questo, con piccoli gesti riescono sempre a farmi emozionare, a farmi sentire amata e protetta e non potrei chiedere uomini migliori al mio fianco.
'E tutto pronto?' Chiede Zayn quando mi raggiunge in cucina.
'Si. Dobbiamo solo portare le borse in macchina e poi partire. Con Harry e Grace ci vediamo direttamente in aeroporto.' Dico sorridendogli.
Non è stato facile convincerlo a non rimandare il viaggio, voleva farlo perché aveva paura potesse succedermi qualcosa ma alla fine ci sono riuscita e ora sembra anche più tranquillo, questo viaggio farà bene a entrambi.
'Allora porto le borse in macchina e vi aspetto fuori. Sopra è chiuso tutto devi solo chiudere qua.' Detto questo mi sorride, mi bacia e poi porta le cose in macchina mentre io chiudo tutte le finestre di sotto e poi vado di sopra per vedere James a che punto è.
'Pulce sei pronto?' Chiedo entrando in camera sua.
È felicissimo di questo viaggio, non vede l'ora di prendere l'aereo. Non è la prima volta per lui ma ogni volta è come se lo fosse perché è euforico, ama viaggiare mio figlio.
'Si.' Dice prendendo il suo zainetto per poi scendere insieme di sotto. 'Papi?' Chiede non vedendo suo padre.
'In macchina che ci aspetta quindi andiamo.' Detto questo usciamo di casa e mentre James raggiunge la macchina io chiudo la porta per poi seguirlo e salire in auto.
Abbiamo salutato tutti ieri sera, ci siamo visti a casa di Louis e Hope e ci siamo salutati con la promessa di portare tanti regali, per tutti ma sopratutto per i piccoli.
'Pronti?' Chiede Zayn rivolto sopratutto a James.
'SIIIIII.' Urla facendoci ridere entrambi. E così partiamo, diretti in aeroporto dove Harry, Grace e Ethan ci stanno aspettando.
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Fool for you
FanfictionEmma dopo 5 anni ritorna nella città dove è cresciuta, dove si è innamorata per la prima volta, dove ha sofferto, la città che per lei sarà sempre casa è dove ha deciso di far crescere suo figlio. Un bambino adorabile di 3 anni. Ritroverà i suoi ve...