Hope è tornata a casa da tre giorni ormai, i bambini stanno bene e anche lei si è ripresa benissimo quindi sono tornati a casa per iniziare la loro nuova vita.
Quando è nato James rimasi in ospedale per tre giorni poi mi fecero tornare a casa e una volta uscita dall'ospedale ricordo di aver pensato a Zayn. Avevo nostro figlio tra le braccia e più lo guardavo più mi mancava suo padre e in quel momento capì che neanche miliardi di chilometri mi avrebbe aiutata a dimenticarlo, sopratutto se avevo suo figlio davanti agli occhi che me lo ricordava ogni giorno. Per un attimo, quel giorno, stavo per chiamarlo, per dirgli che avevo appena partorito suo figlio e che lo amavo ancora, non avevo mai smesso poi però mi ricordai di quello che mi disse Niall, che aveva appena realizzato il suo sogno, aveva da poco iniziato a far vedere a qualcuno i suoi quadri e così scaccia quel pensiero subito. Non potevo chiamarlo, non potevo rovinargli la vita, non volevo ostacolarlo, doveva essere libero di fare quello che più amava e noi saremmo stati d'intralcio. Solo ora mi rendo conto che era una cazzata, che ho sbagliato tutto e me ne pento ogni giorno di più. Ho privato mio figlio di suo padre per quattro anni per un mio stupido problema, ho privato Zayn di suo figlio per quattro anni per la mia stupidità e so che ora è tutto risolto, che Zayn mi ha perdonata ma vedendo Louis e Hope con la piccola Rose e il piccolo Noah mi è tornato in mente e forse non ho ancora perdonato me stessa per quello che ho fatto nonostante Zayn lo abbia fatto.
'Buongiorno babe.' L'entrata di Zayn in cucina mi fa riprendere dal mio stato di trance e prima che possa notare il mio umore mi volto e gli sorrido.
'Non chiami James così?' Gli chiedo.
'Chiamo anche te da ora.' Mi sorride, mi bacia e poi prende una mela e l'addenta.
'Non vai allo studio stamattina?' Gli chiedo mettendo a posto la tazza di James.
'No, oggi mi sono preso la giornata libera. Allo studio c'è Joe e pensa lui a tutto e al locale ci andava Liam stamattina per vedere a che punto siamo.' Mi dice avvicinandosi a me per poi prendermi letteralmente tra le sue braccia tenendomi per la vita.
'Come mai questo giorno libero?' Gli chiedo lasciandogli un bacio all'angolo della bocca.
'Non hai centrato piccola.' Mi dice baciandomi sulle labbra. 'Ho deciso che oggi staremo io e te babe e oggi anche con James.' Mi dice baciandomi di nuovo.
'Tutto bene?' Chiedo. Non mi aspettavo questa sua voglia stamattina, sopratutto da quando sono iniziati i lavori al locale.
'Benissimo. Ho voglia di stare con la mia famiglia per tutto il giorno e così sarà.' Mi dice baciandomi di nuovo per poi dare l'ultimo morso alla mela e buttarla via.
'E cosa hai intenzione di fare sentiamo.'
'Beh questa mattina ci sarebbe una cosa che potremmo fare.' Mi dice ammiccando.
'E cosa sarebbe?' Chiedo fingendo di non aver capito.
'Vuoi che te lo spieghi a parole o vuoi direttamente i fatti?' Mi chiede prendendomi di nuovo tra le sue braccia.
'Come preferisci, maestro.' Lo stuzzico un po' cercando di non ridere.
'Io direi di passare direttamente alla pratica.' Detto questo mi prende in braccio come una sposa e mi porta sul divano.
'Sul divano?' Chiedo.
'Preferivi in cucina?'
'Non so cosa vuoi fare quindi non so dove è più comodo farlo.' Continuo a far finta di non aver capito e lui regge il gioco.
'Con te si può fare ovunque babe.' Mi dice iniziando a baciarmi.
Ovviamente non lo rifiuto, sarei una pazza a farlo ma purtroppo veniamo interrotti dal suo del mio telefono e, controvoglia, siamo costretti a dividerci.
'Chi è?' Chiede Zayn un po' infastidito.
'È Louis.' Dico rispondendo subito. Se mi chiama è importante sicuramente.'Ehi Lou!'
'Devi venire qua subito.'
'Che succede?'
'Non smettono di piangere e non so che fare per farli smettere. Ti prego Em vieni subito perché sto impazzendo.'
'Calma Lou, Hope dov'è?'
'Sta dormendo e non voglio svegliarla perché è stanca. Ti prego Em vieni subito.'
'Arrivo subito, tu però stai calmo.''Che è successo?' Mi chiede Zayn non appena chiudo la chiamata.
'Lou non riesce a far smettere di piangere i gemelli, Hope sta dormendo e non vuole svegliarla e sta impazzendo.' Detto questo gli lascio un piccolo bacio a stampo per poi alzarmi dal divano e andare di sopra a vestirmi.
Mi vesto in fretta e furia tanto da non accorgermi che anche Zayn è venuto su e si è vestito.
'Che fai?' Gli chiedo.
'Vengo con te ovvio.' Mi dice tirando su i pantaloni.
'Ci vorranno dieci minuti.'
'Anche tutto il giorno. Ho detto che oggi staremmo stati insieme e così sarà.' Detto questo mi bacia e insieme scendiamo per poi uscire di casa diretti a casa di Louis.
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Fool for you
FanfictionEmma dopo 5 anni ritorna nella città dove è cresciuta, dove si è innamorata per la prima volta, dove ha sofferto, la città che per lei sarà sempre casa è dove ha deciso di far crescere suo figlio. Un bambino adorabile di 3 anni. Ritroverà i suoi ve...