Capitolo 30

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Sophie

Tradire Liam sarebbe impossibile. Se mai volessi farlo dovrei davvero stare attenta ad ogni mossa o parola che dico perché lui lo capirebbe subito.
Stessa cosa vale per organizzare qualcosa alle sue spalle, come il suo compleanno. Sono due settimane che lo sto organizzando ed è stato faticoso. Lui ha la capacità di capire quando mento e sopratutto quando gli nascondo qualcosa.
Ho dovuto prenotare un locale, organizzare una cena con i suoi senza che lui sapesse il vero motivo, parlarne con i ragazzi, organizzare tutto nei minimi particolari. Pensare alla torta, agli invitati, al regalo. Ecco diciamo che fino a tre giorni fa ero in crisi, non avevo la più pallida idea di cosa regalargli poi mi è arrivato un dono dal cielo, letteralmente. Diciamo che sono un po' spaventata, non so come reagirà a questo regalo ma spero gli piacerà, spero sarà felice come lo sono io.
È tutto pronto. Questa sera andremo prima a cena dai suoi, per festeggiare il suo compleanno con la sua famiglia poi verso le 22.00 andremo in un locale di Londra, scelto da Louis. Io ho solo pagato praticamente ma mi fido, in quanto a locali è esperto. Sarà una serata tranquilla tra amici, Hope è incinta e non può di certo bere o fare baldoria come tutti noi, quindi abbiamo deciso che sarà una semplice serata tra amici, in un locale tranquillo. Ci saranno anche altri amici di Liam, i suoi colleghi ma comunque una serata molto serena.
Mi sono messa d'accordo con i ragazzi. Porterò Liam al locale con una scusa e loro saranno già li ad aspettarci, nascosti per urlare sorpresa quando entreremo. Questa è stata un'idea di Harry, ci tiene tanto ad uscire e urlare sorpresa.
Non farmi scoprire è stata una sfida, ogni volta che parlavo al telefono con quello del locale o con quelli della torta oppure con quello del regalo lui si metteva dietro di me per ascoltare, io ovviamente mi spostavo poi stanca riattaccavo e richiamavano quando lui non c'era. Credo si immagina qualcosa, sa che faccio sempre qualcosa per il suo compleanno, forse non sarà una sorpresa vera e propria ma credo che il regalo invece lo sarà.

'Mi dici cosa mi nascondi da giorni?' Mi chiede quando ci sediamo in tavola per mangiare.
'Non ti nascondo niente.' Dico ma mi viene da ridere quindi diciamo che lui è curioso, nascondergli qualcosa è impossibile ma io sono una frana nel farlo.
'Stai ridendo. Dai che mi hai organizzato quest'anno?' Chiede riferendosi al suo compleanno.
'In realtà niente.' Devo riuscire ad essere seria. 'Andremo dai tuoi, te l'ho detto e poi niente. Cioè potremmo uscire un po' io e te e festeggiare noi due soli.' Riesco a non ridere e sembrare seria, infatti mi crede.
'Si va bene. Un po' mi dispiace che i ragazzi non festeggiano con me.' Diciamo che tutti hanno inventato una scusa, tutte molto credibili.
'James ha la febbre, Emma non vuole lasciarlo da solo è così anche Zayn. Hope è incinta e non può di certo andare per locali, poi Louis non vuole che si stanca quindi stanno a casa. Harry e Grace non vogliono lasciare Ethan con nessuno, non ancora. Cel invece ha il turno di notte in ospedale e Niall ovviamente resta a casa.' Sono bravi a mentire i ragazzi e Liam crede sempre a tutto quello che dicono.
'Neanche il regalo mi hanno fatto.' Ci è rimasto davvero male.
'Non è vero. Te lo daranno non appena vi vedrete.' Gli sorrido per rassicurarlo, gli lascio un bacio a stampo e mi alzo da tavola portando via i piatti ormai vuoti.
'Il tuo regalo invece? Quando lo avrò?' Chiede in tono malizioso. Quando lo vedrà non avrà più quello sguardo.
'Lo avrai stasera.' Si alza anche lui e mi raggiunge. Mi prende il viso tra le mani e mi bacia. Devo dire che quando ha queste iniziative lo amo ancora di più se possibile.
'A che ora andiamo dai miei?' Chiede tra un bacio e l'altro.
'Alle 20.00.' Rispondo e subito ricomincia a baciarmi.
'Allora sfruttiamo questo pomeriggio nel migliore dei modi. È il mio compleanno, merito un regalo.' Detto questo mi prende in braccio e mi porta in camera.

Siamo pronti per andare a casa dei genitori di Liam. Abbiamo passato il pomeriggio a letto, come ha detto a lui si meritava un premio.
Il mio regalo lo hanno le ragazze, lo porteranno loro al locale e poi glielo darò io.
'Andiamo?' Mi chiede quando ormai è pronto.
'Si.' Rispondo. Mi prende la mano e usciamo di casa.
Quando arriviamo dai suoi ci sono già tutti, anche le sue sorelle. Viene ad aprirci sua madre che abbraccia prima me e poi lui. Adoro sua madre, è sempre stata gentile con me, dolcissima. Molte volte la chiamo e semplicemente parliamo, di tante cose anche stupide. Mi piace parlare con lei e sopratutto mi da sempre tante ricette buonissime da fare, solo che non sono brava quanto lei, infatti la maggior parte delle volte vado a casa sua e me le prepara lei, io le do solo una mano ma fa tutto lei.
'Come state?' Ci chiede per poi farci entrare e chiudere la porta alle sua spalle.
'Bene.' Risponde Liam che subito viene assalito dalle sorelle che gli corrono incontro e lo abbracciano. Un abbraccio a tre che subito io immortalo con una foto. Amo questi momenti, vederlo con la sua famiglia, con le sue sorelle e ogni volta cerco sempre di fare foto o video.
'Buon compleanno Lee.' Lo riempiono di baci e lui si lascia coccolare. Quando lo liberano dall'abbraccio è il turno di suo padre, che lo abbraccia e gli fa gli auguri.
'Dai venite che la cena è pronta.' Tutti raggiungiamo Karen in cucina, pronti a mangiare tutte le bontà che ha preparato.
A fine cena vengono dati i regali a Liam, super contento di riceverli, forse più contento dei bambini.
Una volta aperti tutti, e ringraziato tutta la sua famiglia andiamo via, per passare il resto della serata da soli, così crede lui.

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