"Happy days party" pt.2

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Il mal di testa, quello potente, quello che ti fa dire: "giuro che non berrò mai più", ecco -che poi te ne freghi e bevi lo stesso- ma quel mal di testa, in questo esatto momento in cui sto sdraiata sul divano, mi sta frantumando il cervello.

Inutile anche dirlo, ieri non ci sono rimasta a casa a guardare il film, sono uscita da quella porta -la stessa che mi fissa e pare cercare di prendermi- dopo appena dieci minuti.

Chiudo gli occhi cercando di alleviare il dolore lancinante, sembra che mille aghi mi stiano infilzando il cervello molto lentamente.
《Fanculo. Ho bisogno di un'aspirina》mormoro con voce roca, lanciando un dito medio in direzione della porta.

È tutta colpa sua se ieri sera sono uscita. Stavo seduta sul divano e quella mi guardava, quasi sembrava parlarmi e dirmi: "vieni Skyler, aprimi come un pistacchio e scivola fuori. Vai a divertirti".

《Ri-fanculo》biascico appiattendomi al divano, con il dito alzato ancora a mezz'aria e il senso di nausea persistente.

《Dove stanno quelle due idiote?》
Mi metto a sedere di scatto quando una voce troppo conosciuta mi trapana i timpani.
Mi ritrovo davanti Demyan e Simon, con gli occhi talmente chiusi da sembrare due felini pronti ad acchiappare le loro prede.

《Intanto, brutto stronzo, non urlare》mormoro ancora un po' brilla, riferendomi ad entrambi almeno nella mia testa.

Alzo il pollice per dare enfasi alle mie parole, o forse solo per ricordarmi di arrivare al tre.

《Secondo: che ci fate qui?》chiedo stranita, loro non ci dovrebbero essere ma comunque, nel dubbio, alzo l'indice.

《Terzo: stanno al piano di sopra》
Detto ciò mi lascio ricadere a peso morto sul divano, alzando il medio con una punta di soddisfazione e un sorrisetto ubriaco.

I loro passi sulle scale sono così pesanti e fastidiosi da sembrarmi tamburi aborigeni.

《Odio dirlo ma... te l'avevo detto!》
Sgrano gli occhi, cosa che mi pento subito di aver fatto visto la fitta che mi provoca alla testa.
La voce di Colin si espande in modo limpido tra le mura della casa, con una nota talmente tanto sarcastica da farmi alzare nuovamente il dito medio: fedele compagno di vita.

《Se hai mal di testa ti consiglio di uscire da questa cas-》non fa in tempo a finire la frase che quattro voci acute e urlanti iniziano a fare eco ovunque.

Mi tappo le orecchie all'istante per non sentirli urlare ma, purtroppo per me, non cambia un cazzo.
《Che diavolo si urlano?》piagnucolo sofferente, mi sbatto il cuscino in faccia con fare esasperato, cosa che fa ridacchiare Colin.

Serro le labbra mentre le guance si gonfiano.《Tieni, prendi que-》
In un attimo lancio il cuscino in aria e alzo l'indice in sua direzione per chiedergli di aspettare, corro in bagno come fossi il gemello mancato di Bolt in una corsa contro il tempo all'ultimo gabinetto.

Faccio appena in tempo ad arrivare al wc e a sedermi per terra che rigetto tutto.

Dopo svariati minuti mi rilasso contro il muro, trasandata, sfinita, stanca e assonnata.
《Ed era solo la prima sera》riesco a dire con la gola in fiamme.

Mi lavo il viso e questo pare darmi un pochino di sollievo, poi passo ai denti e infine mando al diavolo tutto e mi infilo direttamente in doccia sotto l'acqua gelata.

Mi avvolgo un asciugamano intorno al corpo poco prima di osservarmi allo specchio, le urla al piano di sopra non accennano a calmarsi, anzi, se possibile sembrano addirittura rompere il muro del suono.

《Skyler tutto okay?》
Apro la porta del bagno quando -visto che non rispondo- Colin bussa insistentemente, trovandomelo davanti con una faccia preoccupata
《Si, tranquillo. Ho fatto una doccia veloce》
《Si... vedo...》

My new neighbors-2 H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora