Capitolo 11

3.4K 198 21
                                    

-Al liceo ne abbiamo combinate troppe!- disse Luca tra le risate riferendosi a lui e Matteo -Durante il terzo anno, ad esempio, portai a scuola il topo di mio fratello, lui ovviamente non ne sapeva niente. Durante la ricreazione ci avviammo verso il bagno delle ragazze che, come potete immaginare, in quel momento della giornata è strapieno... e quindi, facendo finta di leggere i vari fogli appesi nella bacheca accanto alla porta, facemmo entrare di nascosto il topo nel bagno e..-

-e..?- chiesero gli altri non sentendolo continuare.

-Il panico e le urla che provenivano da quei bagni, fecero uscire nei corridoi tutti i professori, gli alunni e i bidelli- concluse Matteo, tra finte risate, notando che l'attenzione dell'amico si era spostata da altra parte.

-Dio che stronzi!- ridacchiarono tutti.

-Scusate, vado al bagno- disse Luca alzandosi dal proprio posto e per essere però, subito bloccato da Matteo.

-Non fare cazzate, Luca.- lo riprese questo a bassa voce capendo subito le intenzioni dell'amico e ricevendo quindi da quest'ultimo solo un segno di assenso con la testa.

Durante la serata Luca aveva certamente notato la presenza di Lorenzo ma, preso dalla bionda e dalla mancata occasione di potersi avvicinare, era rimasto a chiacchierare e scherzare col gruppo. Adesso però l'occasione era arrivata. Lorenzo infatti si era allontanato dal suo di gruppo per andare verso i bagni, dandogli quindi l'occasione di poter rimanere soli e stuzzicarlo.

Entrato in bagno, proprio come sperato, non vi era nessuno a parte Lorenzo che, davanti ad uno degli orinatoi, aveva appena finito e si stava avviando ai lavabi per sciacquare le mani.

-Ti piace il locale?- chiese al ragazzo, appoggiandosi nel frattempo col sedere sul lavabo accanto a quello dove vi era Lorenzo.

-Tu chi saresti? - chiese Lorenzo accigliandosi e alzando quindi la testa per osservare il suo interlocutore che, attraverso lo specchio appariva di spalle. Spalle larghe e possenti che Lorenzo potè ammirare volentieri prima di continuare a parlare -un amico del proprietario che spia i clienti in bagno per delle recensioni?-chiese infine avviandosi all'asciugamani elettrico senza però rivolgergli uno sguardo.

-In realtà, più che spiare, ci sto provando con te.- rispose col suo solito tono di sfida Luca -Dici che sta funzionando?- continuò.

Lorenzo alzò quindi lo sguardo per capire chi fosse.

-Oddio.. il coglione dei bagni all'università! Mi dispiace ma c'è già qualcuno che mi interessa.- rispose Lorenzo avviandosi alla porta d'uscita dei bagni.

Non ebbe il tempo di prenderne in mano la maniglia che Luca, afferrandolo per le spalle, lo sbattè al muro.

-So esattamente chi ti interessa ma, come puoi aver notato anche stasera, tu a lui non interessi.- gli disse quest'ultimo guardandolo negli occhi.

-Questi non sono affari tuoi!- rispose prontamente Lorenzo cercando di liberarsi dalla presa ferrea dell'altro. Ma più ci provava, più Luca lo stringeva. Luca era molto forte e questo fece, inconsapevolmente, eccitare Lorenzo che, preso dal momento e non rendendosi immediatamente conto di ciò che stava per uscire dalla sua bocca, continuò -e comunque, neanche tu mi sembri poi così tanto interessato a me. Ho visto come flirtavi con la bionda.

-Il micetto è forse geloso?- chiese Luca con un sorrisetto sfrontato.

-Non essere ridicolo- ribattè subito Lorenzo cercando di levarselo di dosso.

-Mi piace quando diventi una tigre, micetto-rispose Luca avvicinandosi di più, viso e corpo, al ragazzo. -se hai notato come flirtavo con quella ragazza, questo significa che evidentemente questo coglione, non ti è poi così indifferente.- concluse sottovoce, sfiorando quasi le labbra dell'altro, senza però baciarlo e allentando invece la presa, permettendo quindi a Lorenzo di uscire di corsa da quella stanza.

Dopo neanche pochi secondi però vi entrò Matteo che lo cercò subito con lo sguardo.

-Che cazzo hai combinato? Ho visto Lorenzo uscire di corsa da locale! Ti avevo detto di non fare cazzate!- quasi gli urlò in faccia.

-Te lo sto semplicemente levando di mezzo, dovresti esserne contento, no?- rispose Luca a braccia incrociate.

-Non è ciò che stai facendo, lo sappiamo bene entrambi, Luca.-

-Che vuoi che ti dica, Matteo? Credo mi piaccia sul serio quel ragazzo!- concluse infine urlando Luca.

-Smettila di provarci con Cassandra allora. Non ho intenzione di litigare con Alex per colpa tua!- rispose infine anche Matteo uscendo dal bagno e lasciando solo Luca. Prima che potesse però uscire anch'egli dal bagno la porta si spalancò di nuovo mostrando il viso sorridente di Matteo.

-Se quel coglione ti piace davvero, prenditelo.- concluse quindi l'amico facendolo sorridere.





Gusto al caramelloOù les histoires vivent. Découvrez maintenant