ᴵ ʳᵉᵐᵉᵐᵇᵉʳ

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Ricordo come, durante le vacanze estive, la tua presenza era diventata la mia quotidianità.

Ero così abituato ad avere la mia pelle che profumava di te che, quando non c'eri, ero io quello a cercarti. Non volevo ammetterlo, continuavo ad odiarti, ma averti vicino mi faceva sentire meno..meno.
Meno meno.
La prima volta ti avevo trovato in biblioteca, intento a leggere un classico della letteratura inglese mentre il sole di luglio ti baciava l'epidermide. Il silenzio che ti avvolgeva non ti si addiceva, tu che cercavi sempre di avere una conversazione con me. In quel momento avevo capito di non averti mai davvero conosciuto: chi eri veramente, Jeno?
Tu che quando sorridevi avevi gli occhi che si riducevano a due mezze lune.
Tu che ascoltavi attentamente gli Hyung suonare la chitarra, mentre muovevi la testa a ritmo.
Tu che avevi nell'armadio un sacco di felpe blu, che era il tuo colore preferito.

Dettagli magari insignificanti, ma che non mi erano passati inosservati.

Che il blu illuminava anche i tuoi capelli pece. Ti eri fatto dare il colore da Mark; Taeyong Hyung glielo aveva regalato al compleanno, ma lui accettò subito nel donartelo visto che ne aveva tanti altri.

Eri, Oceano.

Non ricordavo che aspetto avesse, ma ogni volta che sentivo o vedevo questa parola pensavo a te. Penso tutt'ora a te.
Eri immenso, misterioso, sublime. E io tanto curioso.

Quel giorno lo passammo leggendo; non mi chiedesti il motivo della mia presenza, non ti vidi neanche sorpreso.
Ma ti notai sorridere nel momento in cui presi posto affianco a te.

Questo lo ricordi, Jeno?

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first timeᴺᵒᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora