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Ricordo il mio primo compleanno con te.
13 Agosto 2016, era sabato, pioveva.
Avevamo passato tutta la giornata con i ragazzi; eravamo usciti, con il permesso della preside, al paesino lì vicino -l'unico posto a noi concesso di visitare-. Ci eravamo riparati in un Caffé pieno di libri, quello in cui talvolta lavorava Yuta Hyung. Volevate farmi una sorpresa, ma Chenle si era fatto prendere troppo dall'entusiasmo e sai come è andata a finire.
Ma sai cosa ricordo bene di quel giorno? Eri veramente bello. Vederti arrivare al tavolo con la mia torta tra le tue mani, la luce delle candeline che ti illuminava il viso, e sorridente, mi fece -non so- rimanere senza fiato? Per un attimo, un unico attimo, avrei voluto bloccare tutto in quel preciso momento: forse per capire il motivo di quelle sensazioni; o forse perché volevo ammirarti così per sempre. O semplicemente perché da lì a qualche secondo più tardi mi sarei ritrovato con la torta in faccia, e te, in tutto il tuo rossore, addosso a me.
Ma la migliore parte della giornata avvenne una volta tornati in camera. Eri andato via prima di tutti, dicendo di essere stanco, verso le undici e mezza. Ricordo che, quando tornai ed entrai in camera, trovai le luci spente e te, illuminato dalla luna, con una confezione di Tteokbokki al miele in una mano e tutti i film di Iron man nell'altra. Li avevi comprati sulla strada del ritorno? Ma soprattutto, come facevi a sapere del mio amore per quelle torte di riso e per Tony Stark? Probabilmente te ne aveva parlato Haechan.
Comunque, quella sera l'abbiamo passata a mangiare e a guardare film nel tuo letto che profumava di te, tra chiacchiere e risate varie.
Anche se, alla fine, del film non hai visto nulla, perché hai guardato me per tutto il tempo
