Capitolo14

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«Siete state bravissime!»
Simon abbraccia le ragazze, eccetto Lauren, lei sta in disparte vicino a Demi che fa le smorfie ad ogni parola di quell'uomo.
«Lolo vieni? Dobbiamo fare le foto con i fan»
La sua Camila le fa cenno di andare con loro ma Simon si mette in mezzo portando sia Lauren che l'altra cantante nella stessa stanza di prima.

«Dov'eramo rimasti? Ah sì, il tuo contratto, vero grandissimo produttore di fama mondiale? Che credi di fare Demi, rubi la mia merce? Guarda te la puoi prendere. Jauregui, sei fuori dalla mia casa discografica!»
«Merce?!» urla Lauren tirando un pugno al muro «Io sono una persona! Una donna! Non sono una fottuta merce! Finisce questo tour e io me ne vado, firmo il contratto di Demi.» continua ringhiando «Io, Simon di questa gran minchia Cowell, non sono merce. Non..»
«Senti, hai capito cosa volevo dire. Non te la prendere sul personale, calmati» sbuffa mettendosi le mani sui fianchi
Demi aggrotta la fronte, incrocia le braccia al petto e scuote la testa con disapprovazione, facendo uscire dalle bocca una risata amara.
«Comodo dirlo ora, no? Non ci si può sbagliare su certe cose. Io sono davvero indignata. Disgustata.» lo squadra da capo a piedi «Puoi starne certa Lauren, io e Nick Jonas saremo felici di averti nella nostra famiglia»
«La tournée durerà dieci mesi, quindi, fino ad allora, fai ciò che dico io. A presto Jauregui. Addio Demetria!»
Nessuna delle due risponde a Simon e lui se ne va borbottando.

Nuovamente Demi e Lauren si ritrovano sole in quella grande stanza.
Questa volta l'aria è meno tesa ma è difficile per la latina nascondere la rabbia e per l'altra l'amaro in bocca.
«Appena finisce questa tournée ci mettiamo in contatto e discuteremo sulla tua posizione e, se sarai proprio convinta, firmerai il contratto»
«Devo discuterne con le ragazze prima di..»
«Con le ragazze o con Camila? I vostri sguardi parlano, siete dolcissime e poi la sua gelosia verso di me.. Lauren ascolta» sospira «Sei innamorata, lo vedo, ma la tua vita non deve dipendere da lei. Le scelte sono tue e spero che lei non si metta tra te e la tua carriera, ovvero che non firmerai mai il contratto»
«Ciao Demi e grazie» la liquida annuendo
                          ***
Torna nel bus accompagnata dalla sicurezza e al suo rientro trova già le ragazze in pigiama che si gustano la cena tra una chiacchiera e l'altra.
Butta un gemito di frustazione e, portandosi una sigaretta in bocca, si scaraventa sul divano.
«Che ti ha detto Lolo?»
«Mi ha sbattuta fuori» accenna facendo uscire il fumo dal naso
«Come fuori?!» urla Normani «Ma..»
«Finisce la tournée ed io sono fuori dalla band perché sono lesbica» distorce le labbra «Sí, sono una fottuta lesbica che non ha rispettato il contratto della relazione con Ty Dolla Sign che dura da tre anni»
Butta il mozzicone di sigaretta nel posacenere e apre il pacco portandosene alla bocca un'altra.
«Che farai poi? Noi ti vogliamo qua, cosa faremo senza di te? No Lauren, non..» sospira Dinah mordendosi l'unghia del pollice
«Io.. Io ho parlato con Demi e lei mi ha offerto un contratto ma.. Ragazze, io ci tengo a voi, moltissimo» guarda negli occhi Camila facendole capire che le parole sono rivolte a lei «E non ho ancora preso una decisione, oltre al fatto che mancano dieci mesi, voglio un vostro parere»
«Vai Lauren» commenta la cubana abbassando lo sguardo «Non pensare a noi, è la tua vita, la tua carriera e non vogliamo rappresentare un intralcio»
Butta la seconda sigaretta e sta per prendere la terza ma Camila le poggia le mani sulle sue, facendole capire che è abbastanza.
«Non siete un intralcio. Siete le amiche che non ho mai avuto, la famiglia che mi ha abbandonata e che non ho mai avuto» sussurra le ultime parole «Siete importanti»
«Tesoro mio» si butta Ally abbracciandola «Quanto ti voglio bene»
«Allontanatevi dalla mia Laur!»
«No vattene tu Mani»
«Camz salvami!» ride la latina stringendole la mano
Dopo qualche minuto lasciano libera Lauren e la cubana si siede sulle gambe intrecciando le dita con le sue.
Il sorriso scompare, lei abbassa il capo  nascondendo le lacrime che vengono subito asciugate da Camila.
«Scu-scusatemi» balbetta tirando su col naso
«C'è altro che vuoi dirci?» chiede con voce pacata Dinah «Siamo qui con te, sempre, lo sai»
«Mi ha fatto sentire una merda Simon, mi ha detto pure che sono una merce, non una persona e in più c'è il mio istinto materno.. credo che mia figlia abbia bisogno di me, ho questo presentimento e ora come ora non posso andare da lei. Simon mi caccerebbe prima del previsto»
confessa giocando con le dita affusolate della ragazza seduta su di lei
«Al diavolo Simon» farfuglia Camila «Ti accompagno io a Miami, ho tanta voglia di vedere Isabel»
«Camz non possiamo, lo sai» quasi sussurra
Il respiro di Lauren è sul collo di lei e avverte quel minuto corpo irrigidirsi.
«Non saremo in Canada prima dei prossimi tre giorni quindi, mentre loro sono in viaggio, noi pernottiamo a Miami e poi prendiamo un aereo e arriviamo la sera stessa, fidati di me Lolo» sorride mordendosi il labbro
Quel sorriso... Il paradiso della latina.
Si sofferma a guardarlo, forse anche troppo, mentre nasconde il suo con un velo di imbarazzo.
«Ma quindi.. questa nuova coppia?» domanda Dinah compiaciuta
«Co-coppia?»
«Si Mila, co-coppia» la imita Normani «Non ho mai visto quel sorriso neanche quando stavi con.. Dio, non farmi nominare quel nome che mi girano le.. eh!»

Mentre le altre iniziano a discutere sull'argomento Kehlani, le due innamorate si allontanano chiudendosi nell'altro scompartimento.
Si guardano negli occhi, sorridono a vicenda e poi annullano le distanze tra di loro.
Lauren prende in braccio la sua cubana, le gambe di questa si allacciano alla vita e le mani vagano tra i capelli. Le lingue si sfiorano e ciò fa aumentare la passione facendole navigare in un vortice di emozioni.
«Lolo» geme in preda all'eccitazione
«Baciami tutti i sorrisi che solo tu sai creare, Camz»

Grahana ||CAMREN||Where stories live. Discover now