Non capisco

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Jacob p.v
Mi sveglio di soprassalto sentendo le urla di Jenny al mio fianco.

"Jenny,Jenny!Svegliati!"
La scuoto per le spalle per svegliarla e alla fine ci riesco.

Lei si ammette sedere si scatto e ha il fiatone, come se avesse corso senza mai potersi fermare.

La prendo tra le mie braccia e la faccio distendere.Ha il viso sul mio petto, e posso sentire il battito del suo cuore accelerato, quasi impazzito.

"Era solo un incubo...shh...solo un bruttissimo sogno..." le sussurro all'orecchio.

"Non era un sogno...è successo davvero..." una sua lacrima bagna il mio petto.
Mi sento impotente, non riesco a farla calmare, mi sento inutile!

"Che dici Jenny?" Le domando continuando a non capire.
E come se non fosse successo niente si alza lasciandomi ancora più confuso.

"Niente era solo un sogno" mi risponde
"Non ne vuoi parlare?" Spero risponda anche se ne dubito!

"No" Non mi stupisco che dica di no, nel mentre noto che se ne sta andando!

"Ma dove stai andando?" La seguo, e sento i suoi singhiozzi.

"Ma dove vai?!" Le domando rimandando sempre più confuso!
Le sono dietro ma sembra come impazzita, non si ferma.

"Torna a dormire" Mi ordina prima di chiudersi a chiave in bagno, lasciandomi di sasso.

"Jenny apri!" Ringhio con fare arrabbiato, battendo sulla porta.
"Torna a dormire Jacob" lei non demorde ma neanche io cedo tanto facilmente!

Continuò a dare pugni alla porta cercando di farmi aprire.

"Tutti facciamo brutti sogni è una cosa normale!Non te ne devi vergognare!"
Non mi da ascolto ma sento i suoi singhiozzi sommessi anche con la porta chiusa.

"Magari se me ne parli posso aiutarti" io voglio aiutarla ma lei non me ne da la possibilità!
"Vattene a letto e fatti gli affari tuoi"
"Rimango qui finché non apri questa fottuta porta Casbrac!"

Marco bene il suo cognome perché so che le dà sui nervi, magari così, nell'intento di darmi darmi uno schiaffo, apre la porta!

"Allora ci rimarrai un bel po fatti tuoi!"
Invece ottengo l'effetto contrario.

Continuò a dare pugni alla porta, e l'idea di sfondarla mi frulla in testa!
Ma non posso, non la aiuterei così...

Dopo un'ora che continuò a bussare, e pregare affinché mi apra, scivolo sul muro affianco alla porta e i miei occhi si chiudono da soli, lasciando che la stanchezza prenda il sopravvento.

The burning girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora