The burning girl

Cena

"Cosa pensi di metterti??"
"Non lo so, dentro questo armadio ci sono un sacco di vestiti!!"

Judith mi stava aiutando a scegliere un abito per questa "famosa cena" .
La bionda qui presente mi ha spiegato che io sarei la Luna del branco, cioè la compagna dell'Alfa.
Penso proprio che indosserò un abito bianco per l'occasione!

C'è ne sono due bianchi, ma uno attira subito la mia attenzione!

"Questo è perfetto"
"Direi proprio di sì!"
"Farai girare la testa a tutti ne sono certa, e Jacob non sarà proprio contento"

Sghignazza mia sorella, entrando nel bagno per prendere la borsetta dei trucchi.
"Truccati e non uscire dal bagno finché non hai finito!"
Mi incita.

Entro nel bagno e richiudo la porta alle mie spalle.
Mi spoglio dei miei abiti e metto quello che i fossero questa sera.

Mi calza proprio a pennello, no. So come abbia fatto Jacob ad azzeccare la taglia!
Dopo una ventina di minuti, sono pronta, capelli arricciati un po' sulle punte, mascara illuminante e sono pronta.

Esco e vedo Judith pronta per la cena, indossa un abito rosso corto e con i suoi capelli biondi piastrati, mi ricorda tanto la mamma!

Flashback

"Mamma...perché a scuola ci guardano tutti male?"
"Chi vi guarda male bambina mia?"

"I bambini delle altri classi, e anche le maestre...c'è qualcosa che non va in noi?Simao sbagliate??"

"Ascoltami attentamente Jenny, non c'è assolutamente niente di sbagliato in te!
Sei una bambina buona come poche, tua sorella uguale!
Non dovete mai permettere a nessuno di dirvi i contrario capito?"

Disse la madre, guardando la bambina dolcemente, come solo una madre può fare, e nessuno ti guarderà mai nel modo in cui vi guarda la propria madre.

Fine Flashback

"È un bel ricordo..."
Scuoto la testa per scacciare via quelle immagini, quel ricordo, darei qualsiasi cosa per tornare indietro...

"Si lo è.."
"Sei bellissima sorellona!Farai scintille!"

"Andiamo a fare strage!"
Mi incita con un sorriso

Scendiamo la grande scalinata, e dopo qualche minuto ci ritroviamo un'immensa porta, ci rivolgiamo un occhiata, due uomini vedendoci arrivare, fanno un leggero inchino e aprono la grande porta in legno massiccio.

La sola che mi si presenta è grande ma non abbastanza illuminata per i miei gusti.

Rivolsi i palmi delle mani al soffitto e poco dopo diverse candele apparvero sopra le teste di tutti i presenti.

Accidenti!
Ma quanti diavolo sono!

Mi guardavano tutti stupiti, e sentivo lo sguardo di Judith addosso, orgogliosa di quello che ero in grado di fare, ma non parlo di semplici candele!

Cercai con lo sguardo il mio compagno e lo trovati con la bocca leggermente aperta.
Judith era già andata a sedersi vicino a Natan, e mi incamminai poco dopo alla tavolata più grande.

"Sei incantevole"
"Grazie..."
Sussurro un po' imbarazzata, tutti i presenti continuavano a guardarmi con aria stupida.

Jacob si alza in piedi e il branco gli rivolge subito l'attenzione.
"Fratelli e sorelle, dopo anni e anni, ho trovato la mia compagna, e ho trovato la nostra Luna"

Fa un pausa e mi sorride

"La Mia Luna"

Si corregge, e ricambio il sorriso, mi porge la mano e io la prendo ammaliamo a mia volta.

La sala si riempie di applausi, ma prima che possa aprire bocca per ringraziare di cuore per averci accolte, sentiamo dei guaiti provenire da fuori, e poi un'ululato.

Jacob mi stringe il fianco ed emette un ringhio, gli appoggio una mano sulla spalla e gli rivolgo un occhiata interrogativa.

"State all'erta!
Tu resta qui con le altre donne, io arrivo subito!"

"Non se ne parla io vengo con te!"
Ribatto decisa

"Testarda..."
Ci avviamo verso l'entrata, Judith è al mio fianco, ha uno sguardo sicuro proprio come il mio.

Quello che vediamo è terrificante, guardie a terra sanguinanti, e gli uomini davanti a noi con il sangue dei nostri guerrieri addosso.

"Bene, bene...chi abbiamo qui?"

Si rivolge a me, e Jacob si mette davanti a me con fare protettivo!

"Rasputin..."

Spazio all'autrice

Ecco a voi un'altro capitolo, spero vi piaccia, fatemelo sapere con un commento o una stellina!