The burning girl

Rivelazioni

Venerdì

Era passata una settimana da quando io e Jacob avevamo litigato a casa mia.
Non facevo altro che pensare ai suoi occhi...così profondi che potrebbero risucchiarmi al loro interno!

Ogni volta che andavo a scuola speravo di vederlo in classe, ma alla fine quando aprivo la porta il suo banco era vuoto, ed era solo colpa mia!Mia e dei miei cazzo di problemi che mi porto dentro!

Colpa mia!

Ma non posso farlo entrare nella mia vita!Lo trascinerei in un pozzo senza fondo!E non posso rovinare la sua vita solo perché la mia fa schifo!

"Jenny è tardi!"
"Ora scendo!"

Saliamo in moto e parto a tutta velocità non curandomi dei limiti che ho sicuramente superato!

Appena arrivate ci salutiamo e ognuna va nella propio aula.

Cazzo, è già chiusa...ora chi la sente la professoressa...

Busso ed entro senza aspettare una risposta.
"Scusi il ritardo"
"La prossima volta la mando dalla preside signorina Casbrac!"

Non ho neanche voglia di rispondere...che cazzo mi succede?

Andando a sedermi vicino ad Emy, che mi è stata molto vicina questa settimana, non ho neanche guardato il suo banco.

Alzo gli occhi e li lo vedo!Mi sta guardando e io non sostenendo il suo sguardo mi volto e comincio a parlare con Emy, e mi racconta che si sente con un ragazzo e che le interessa davvero tanto!

Fortunata lei che può...

***

Ora di pranzo

"Hai fatto biologia?" "No Emy e tu?"
"No..." sussurra e ridiamo insieme.
"Non mangi?" "Non ho fame..."
"Stai male?" Mi chiede preoccupata mia sorella.

"Non preoccuparti sto bene" rispondo un po' incerta.
"Chi sta male?" Una voce alle mie spalle mi provoca un sussulto.

"Nessuno che ti possa interessare"
Rispondo senza girarmi, non posso.
"Possiamo parlare?"
"Non abbiamo nulla da dirci"

"Bhe io ti devo parlare quindi ora tu vieni con me!" Ringhia prendendomi per un polso è facendomi alzare, davanti agli occhi di tutta la mensa...

"Io non vengo con te!" Urlo attirando ancora di più l'attenzione su di noi.
"Ci verrai eccome" e senza che me ne accorga mi mette le mani sotto le cosce e mi mette su una spalla come fossi un sacco di patate!

"Mettimi subito giù cazzo"
"Sei uno stronzo!Devi mettermi giù immediatamente!"
"Insultami quanto vuoi tanto non ti lascio!"

E nel mentre che io inveisco contro Jacob, lui continua a camminare verso la palestra.

Appena mi mette seduta sugli spalti, cerco di rialzarmi ma lui mi rimette seduta spingendomi per le spalle.

"Ma che cazzo hai nel cervello?"
Urlo alzandomi di nuovo, e questa volta lui mi lascia fare.

Lui non risponde così continuo...
"Ma le pensi le cose prima di farle?Cazzo se ti dico che non voglio parlarti non ti parlo!Non puoi costringermi!Io faccio quello che mi pare ti è chiara la cosa?!"

"Hai finito?" Risponde in tono tranquillo.
Il fatto che lui sia così tranquillo mi fa imbestialire

Sbuffo e tento di andarmene, ma appena faccio l'ultimo grandino, mi afferra per la vita è mi immobilizza al muro più vicino.

"Guardami negli occhi e dimmi che vuoi che me ne vada"
Sussurra al mio orecchio, e una scarica di brividi mi scivola lungo la spina dorsale!

"Non puoi perché non riesci fare a meno di me!Come io non riesco a fare a meno di te..." rivela facendo battere il mio cuore all'impazzata!

"Non posso darti quello che vuoi..." sussurro vedendo il suo volto deluso.

Riesco a liberarmi dalla sua presa ferrea sui miei fianchi ed esco palestra, arrabbiata con me stessa...