Ho bisogno del mio spazio!

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Da una parte sono felice che Emy l'abbiamo scoperto, perché almeno con lei possiamo essere noi stesse, e non dobbiamo nasconderci dentro casa per paura!Dall'altra parte ho paura, paura che quando vedrà la Jenny "cattiva" cambierà idea su di me, e su Judith.

Però mi fido di lei, e anche se la conosciamo da poco, sono sicura che non ci tradirà!
Non andrà in giro a urlarlo ai quattro venti!

A risvegliarmi dai miei pensieri è una gomitata.
Alzo il volto per guardare Emy e mi fa segno di guardare avanti, vedo la cattedra.

"Signorina Casbrac, la vedo distratta, sa dirmi di cosa stiamo parlando?"

Quel ghigno te lo faccio sparirà io, stronza!

"Stiamo parlando della Rivoluzione Francese"

"Sai dirmi anche la data della Presa Della Bastiglia?"

Se crede che io non lo sappia si sbaglia di grosso!La Rivoluzione Francese è il programma di storia che poi mi piace!

"Certamente, la presa della Bastiglia avviene il 14 luglio 1789"

"La morte della Regina?"
"Maria Antonietta muore il 16 ottobre 1793"

"La morte del re?"
"Luigi XVI muore il 21 Gennaio 1793"

Il ghigno della professoressa Dalton,ora è rimpiazzato da un'espressione di incredulità.

È questo fa sorgere sul mio volto un sorriso sfacciato.

"Non farti mai più trovare distratta durante la mia lezione Casbrac!"

Drinnnnnn

"La lezione è finita, la prossima volta che vediamo, cioè martedì prossimo, farò la verifica sulla Rivoluzione Francese!"

Mi affretto ad uscire dalla classe con Emy che se la ride ancora per la faccia della Dalton quando ho riposto alle sue domande.

"Non ci credo hai visto haha, questa non me l'aspettavo da te Jenny!"

E nel mentre che sto per uscire dalla classe, vengo afferrata per un polso, ma non è la solita stretta bruta.

"Scusa se ti disturbo"
Mi volto, e davanti a me si para un ragazzo del mio corso di storia.
Alto capello biondo e occhi azzurri.

Il classico principe azzurro...

"Dimmi pure"
"Sai io non sono mai stato bravo in storia, forse il mio metodo di studiare questa materia è sbagliato, e dopo quello che ho visto oggi alla lezione...non è che potresti darmi una mano..?"

Dopo averlo chiesto si gratta il collo, imbarazzo dalla situazione.
Dopo aver letto i suoi pensieri, capisco che vuole davvero il mio aiuto per studiare.

"Certo ti aiuterò volentieri" Gli sorrido
"Oh grandioso, ti va se ci vediamo al Moon oggi verso le 15?"
"Perfetto, porta i tuoi appunti e cercherò di aiutarti come posso"

"Aspetta, non ti ho ancora chiesto come ti chiami!"
Lui si volta e mi risponde, "Mi chiamo Alexander, ma puoi chiamarmi Alex"mi fa un sorriso, che potrebbe accecarmi per quanto sono bianchi i suoi denti, e se ne va.

~~~

15:00 Moon

"Hey Jenny sono qui!"
Intravedo Alex in un tavolo in fondo al Bar, con i suoi libri e appunti già ben apparecchiati.

"Allora...da cosa vuoi partire?"
"Direi dall'incoronazione di Maria Antonietta e Luigi XVI"
"Perfetto, mettiamoci al lavoro, sono molte date da ricordare, ma se farai come ti dico le imparerai tutte!"

Dopo un pomeriggio passato a studiare date e avvenimenti, finalmente eravamo giunti al termine.

"Quindi, per finire, quando finisce la rivoluzione Francese?"
"Termina il 5 novembre del 1799"

"Sei stato bravissimo!Non avrai problemi al test la prossima settimana!"
Sorrido perché sono felice di averlo aiutato.

"Senza di te non c'è l'avrei mai fatta Jenny!Grazie mille davvero!
Per ringraziarti, dato che siamo in un bar, posso offrirti un caffè?"

"Accetto volentieri!"

Alex si avvicina al bancone, mentre io rimetto a posto tutti i miei libri e appunti, che avevo portato con me.

Dlin
Dlin

Il campanello dell'ingresso del bar, e l'immediata silenzio, mi fanno alzare la testa per vedere il perché di questo silenzio così improvviso.

I miei occhi incrociano subito quelli di Jacob, che, con un ghigno, si avvicina al mio tavolo, seguito dal suo gruppo.

"Cosa fai qui tutta sola?"
"E chi ti dice che io sia sola?"
Rispondo con tono pacato.
Lui emette un ringhio di disapprovazione, che mi fa drizzare la schiena sulla sedia.

"Jenny, ci sono problemi?"
Con ancora gli occhi incastrati a quelli di Jacob, rispondo.
"No, Alex, Jacob se ne stava andando"

Jacob rivolge un'occhiataccia al ragazzo in piedi al mio fianco, se gli sguardi potessero uccidere, Alex sarebbe già stramazzato al suolo.

"Certo me ne stavo andando"
Tirò un sospiro di sollievo, ma questo momento non dura per molto.

"Ma tu vieni con me!"
Mi prende per braccio e mi alzare dalla sedia.

"Non hai il diritto di trattarmi così!"
Gli urlo appena siamo fuori dal Bar.

"Io ne ho tutto il diritto invece!Sei tu che non hai il diritto di uscire con altri ragazzi!"

"Chi sei tu per impedirmelo!?"

Mi si avvicina finché non sono tra la sua macchina e il suo corpo possente.

"Tu sei MIA"

A questa affermazione non so che cosa rispondere, i suoi occhi sembrano diversi..

Spazio all'autrice
Questo capitolo è veramente lungo, mi scuso per eventuali errori li correggerò più avanti!

Buona lettura ;)

The burning girlWhere stories live. Discover now