Ho bisogno dei miei spazi pt2

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"È qui che ti sbagli!Tu devi starmi lontano!Non hai nessun diritto di trattarmi così!"

La sua vicinanza è troppo e anche se tento di spostarlo è come se fosse stato di marmo, non riesco a spostarlo nemmeno di un centimentro.

I suoi occhi sembrano diversi, e mi incutono un certo timore...

"Lasciala stare Jacob non vedi che non ti vuole tra i piedi!"
Alex spunta fuori dal Moon facendo girare un Jacob ancora più incazzato di prima.
Gli si avvicina pericolosamente, e Alex non sembra voler indietreggiare.

"Non hai voce in capitolo ragazzino, stanne fuori se non vuoi farti male!
Ah e un ultima cosa..."

Gli si avvicina ancora di più fino ad arrivargli ad un palmo da naso.

"...sta lontano da lei!"

"E se non volessi stare lontano da lei?"

Cazzo adesso gli spacca la faccia...devo fare qualcosa, e anche alla svelta.

Mi riprendo dal mio stato di trans, e vado vicino a Jacob.
Lo prendo per un braccio e tento di farli allontanare il più possibile.
Riesco nel mio intento e mi metto fra loro due.
Nel frattempo sono usciti anche gli amici di Jacob e vengono verso di noi.

"Ciao Jenny"
Mi saluto Natan, il ragazzo di Judith.

"Ciao Natan"

"Jenny se vuoi posso accompagnarti a casa, non ho la macchina, ma so che casa tua è qui vicino non ci metteremo molto a piedi"
"Si gra..."
"A lei ci penso io, tu puoi andartene moccioso!"
Ringhia verso Alex, ma pare non voler dargliela vinta.

"Sarà lei a decidere!E poi non vedi che la stai spaventando!"

Jacob mi guarda negli occhi, ma non cede.
In realtà io non sono spaventata, perché so che non mi farebbe del male, sono più preoccupata per il biondo vicino a me!
Se continuerà a rispondere in questo modo finirà male.
Per lui però!

"Jenny sali in macchina!"
Jacob apre la pastiera dalla sua auto nera.

"Ascolta io..."

"Soli in macchina ho detto"
Alza il tono di voce e mi guarda con uno sguardo che non ammette repliche.
Mi avvicino alla macchina, ma Ad Alex questo non sembra andare a genio.

"Jenny non sei obbligata ad andare con uno spicopatico!"

Ha deciso di morire oggi?!

Con uno scatto fulmineo Jacob è sopra ad Alex e lo sta martoriando di pugni.

"Jacob basta lo stai uccidendo!Natan cazzo fermalo!"

Natan mi guarda con sguardo dispiaciuto, ma non si muove dalla sua posizione, come tutti gli altri del resto.

Mi avvicino e tento di tirare per un braccio questa macchina da guerra.
Ma nel mio intento, mi arriva una gomitata allo stomaco, che mi fa piegare in due dal dolore, è solo allora Jacob si ferma, per guardare quello che ha fatto e avvicinarsi a me, lasciando il povero Alex a terra.

"Mi dispiace Jenny, non ti toccherei nemmeno con un dito te lo giuro!Non credevo fossi tu!"
"Ma che ti dice il cervello!"Lo stavi uccidendo!"

Mi rialzo dolorante, e vedo che anche Alex è in piedi con un naso e lo zigomo destro grondanti di sangue.

"Mi dispiace Alex..." sussurro
"Non è colpa tua..ma ora credo che me ne tornerò a casa..." raccoglie i libri che gli erano caduti e se ne va per la sua strada.

"Ti rendi conto che non è normale quello che è appena successo vero!?"
"Mi dispiace non ti farei mai del male!"
"Non ne hai fatto a me, ma a lui!Hai visto come l'hai ridotto!?"

Una lacrima solitaria mi bagna la guancia destra, e mi affretto ad asciugarla con la manica della mia maglia.

"Posso portarti a casa..?"
"Te lo concedo solamente perché mi fa troppo male per camminare!"

"Ti seguo con al mia macchina Jacob, gli altri lì mando a casa?"

Lui annuisce, e mi raggiunge sul posto del guidatore, chiude lo sportello ma non parte subito, non prima di aver detto...

The burning girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora