2.

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Era successo tutto così  in fretta che non poteva crederci.
Si staccò dal muro che gli forniva appoggio e barcollando leggermente raggiunse la porta della Sala Grande.
Prima di entrare fece un respiro profondo, si tolse con la magia i segni procurati dalla bocca del Serpeverde sul suo collo e tentò di togliersi dalla testa quegli occhi grigi così profondi e vicini al suo viso, quelle labbra morbide e tiepide che si erano appoggiate senza preavviso sulla sua bocca.

Harry detestava Draco Malfoy. Detestava il suo modo di fare, la sua voce, la sua faccia da schiaffi.
Il modo in cui aveva giocato con lui poco fa lo rendeva furioso, si sentiva debole e stupido. Come aveva potuto permetterglielo?

Alla fine entrò e raggiunse i suoi amici, ancora seduti ad aspettarlo.
"Ciao ragazzi" disse nel modo più tranquillo che potè
"Hey Harry. Allora? Cosa vi ha fatto fare?"
Chiese subito curioso Ron.
"Ah solo correggere dei compiti di seconda" rispose lui mentre si riempiva il piatto di patate e carne arrosto.
Cominciò a mangiare, stando ben attento a non guardare in faccia Hermione, lei avrebbe capito subito che qualcosa lo aveva appena scosso. Prese a pensare a quello che era accaduto non meno di 15 minuti fa.

Che furbo che era stato Malfoy.
Se lo avesse picchiato o semplicemente preso in giro, Harry non avrebbe esitato a dire tutto a Ron ed Hermione per pianificare  la vendetta.
Ma con quel che aveva fatto, sapeva che Harry non sarebbe andato in giro a dirlo a tutti.
Vendicarmi? E come? Baciandolo davanti a tutti?
Aveva pensato ironico Harry masticando carne. Certo che non lo avrebbe fatto. Non avrebbe baciato di nuovo Malfoy per nulla al mondo.
Si, era stato proprio furbo.
Lo aveva in pugno. Per quanto Harry ne sapesse, avrebbe potuto rifarlo, senza aspettarsi conseguenze, per il semplice gusto di tenerlo in trappola facendolo sentire indifeso.

"Harry tutto bene?" Hermione lo destò dai suoi pensieri. Le fu grato.
"Si certo. Solo un po' stanco"  c'era da aspettarsi da Hermione questa domanda. D'altronde era la strega più intelligente della sua età.
"Si Hermione lascialo mangiare tranquillo" si intromise Ron sorridendo a tutti e due.

Finito di cenare i tre si incamminarono verso la Sala Comune di Grifondoro.  Harry aveva terminato piuttosto tardi quindi non c'era quasi nessuno in giro.
Raggiunsero il buco del ritratto ed entrarono dopo aver detto alla signora Grassa la parola d'ordine.
"Ciao Neville" salutarono in coro vedendo il ragazzo solo stravaccato sul divano. "Hey ragazzi" ricambió e si sedette dritto squadrando il trio.
"Già che siete qui...ne approfitto per chiedervi..."
"Si Neville chiedi pure" lo incoraggiò Hermione con fare caloroso.
"Il professor Pi...Piton ieri ha spiegato come fare la pozione ' restringente' ma..."
Hermione lo interruppe intuendo il suo problema "Neville vuoi ripassare con noi domani pomeriggio? Così te la spieghiamo meglio"
Il sorriso comprensivo di Hermione lo fece rilassare ed annuire "grazie".
Hermione poteva avere molti difetti, ma era generosa, davvero molto, ed Harry adorava questo suo pregio.

Si diedero la buona notte per poi salire si dormitori. "Cavolo che sonno" si lamentò Harry stropicciandosi gli occhi.
"Dopo quello che hai dovuto passare. Ore con la Umbridge e...Malfoy! A proposito, come si è comportato?"
Harry sobbalzò a quella domanda che gli fece tornare in mente lo strano accaduto.
"Beh...ehm è stato zitto, tutto il tempo" rispose evasivo, ma l'amico non ci fece caso "ah, meglio per te"
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qualche giorno dopo Harry stava correndo per i corridoi, in ritardo per erbologia con i Tassorosso. Si fermò un attimo a prendere fiato.
"Di fretta, Potter?"
Harry aveva temuto in quei giorni di incontrare Malfoy  mentre era da solo in un corridoio deserto,  non voleva sopportare un altro agguato come quello che aveva subito dopo la punizione con la Umbridge.
Ovviamente chi poteva arrivare mentre si trovava in quella situazione che aveva tentato di evitare in tutti i modi?
"Malfoy. Si sono di fretta quindi devo andare" sputò tutto il più velocemente possibile e tentò di dileguarsi.
La serpe sogghignò e lo raggiunse. Non ci mise molto, Harry era sfinito dalla corsa e quello che potè fare per allontanarsi fu camminare veloce. "Eddai Potter non scappare."
Infine il corvino si fermò stringendo i pugni lungo i fianchi. Lo guardò con un'espressione truce e chiese acido "cosa vuoi da me Malfoy?"
Lo sentì ridere, una risata colma di cattiveria, e di malizia.
"Niente Potter. Solo divertirmi prendendomi gioco di te" detto questo si sporse in avanti facendo sfiorare il suo naso con quello del grifone "paura Potter?"
Harry si immobilizzò per qualche istante, poi assunse la sua espressione più seria e ferma possibile e rispose "ti piacerebbe"
Il biondo fece una smorfia soddisfatta, poi compì qualche passo per avvicinarsi ancora al ragazzo.
Malfoy era più alto di Harry, aveva le spalle più larghe, e anche qualche muscolo in più. Mentre Harry era mingherlino, anche se anni di Quiddich lo avevano irrobustito. Di questo il corvino ne era cosciente, ma decise di allontanarlo con una spinta.
"Non ti permetterò di giocare con me. Non sarò la tua preda catturata per noia" detto questo si allontanò lasciando un Malfoy sorpreso, ma ancora più eccitato per la prospettiva della caccia.

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Ciao!
Ancora io. Sono super emozionata ed ho in mente un sacco di idee. Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate. Ho messo molto impegno in questi primi capitoli e spero venga ricompensato.🎀

La travolgente verità    -DRARRY-जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें