25. La FINE

16.9K 965 775
                                    

L'ultimo mese di scuola passò in fretta.
Harry terminò gli esami che aveva lasciato in sospeso e fu pronto per finire quell'anno scolastico così incasinato. Non aveva mai avuto un anno tranquillo ad Hogwarts, ma quello era stato il più strano.
Salutò l'amata scuola e salì sull'Hogwarts Express insieme ai suoi amici.
Trovarono una cabina vuota e ci si infilarono, per passare gli ultimi momenti in compagnia, prima di separasi per mesi.
Cominciarono subito a parlare tranquillamente del più e del meno.
Quando il treni partì, qualcuno bussò alla porta e fece capolino nel vagone.
Draco evitò di chiedere il permesso, già abbastanza imbarazzato per il fatto che stesse andando a trovare il suo ragazzo, e si strinse tra Ron e Harry.
Subito il rosso cambiò posizione e si sistemò accanto ad Hermione.
Il povero Ron aveva tentato di abituarsi ai due, ma proprio non c'era riuscito.
Non che gli desse fastidio, ma dopo anni di insulti e odi ricambiati, vedere quel Serpeverde così affettuoso con il suo migliore amico gli pareva decisamente strano.
C'era chi l'aveva presa peggio, comunque. Pansy, per esempio, che nell'ultimo periodo si era quasi convinta di poter avere una speranza con Draco; era stata brutalmente catapultata alla realtà quando il biondo aveva raccontato della sua relazione con Harry.
Blaise e Theo avevano sorriso e si erano sentiti finalmente liberi di confessare il proprio amore reciproco, ma la povera ragazza aveva avuto una crisi di pianto e rabbia incontrollata.

"Pansy sembrava aver voglia di litigare oggi" ruppe il ghiaccio Draco, appoggiando una mano sul ginocchio di Harry, (Ron distolse subito lo sguardo).
"Preferisco stare qui, piuttosto che passare l'ultimo giorno con una ragazzina isterica" confessò poi il biondo. Hermione sorrise per il fatto che preferisse la loro compagnia, ma si innervosì nel sentirlo per un attimo tornare il solito Malfoy.
" mi viene a prendere Sirius?" Chiese ancora inclinando la testa sulla spalla di Harry "Si. Sarà sotto forma di cane, ma ti porterà a casa" rispose Harry sorridendo dolcemente.
Draco annuí e chiuse gli occhi, rilassandosi cullato dal dondolio del treno.

Dopo una buona mezz'ora Harry si ritrovò un Draco addormentato tra le sue braccia e Hermione un Weasley russante sul grembo.
"Harry sei felice?" Chiese Hermione a bassa voce, per non svegliare i due addormentati.
"Intendi con Draco? Si. È cambiato molto...ovvero...si è mostrato per quello che è" spiegò Harry guardando il biondo dall'aria serena, appoggiato al suo petto. "Tu sei felice?" ricambiò la domanda "Certo. Ron è...Ron!" Rispose la riccia ridendo "Mi piace da sempre, quando si è dichiarato per me è stato stupendo" Continuò accarezzando il groviglio di capelli rossi.
"Mi ero accorto da subito, che ti piaceva. Anche lui non ha saputo nasconderlo" confessò Harry trattenendosi dal ridere.
Hermione si morse un labbro felice.

Continuarono il viaggio in silenzio, ognuno accoccolato con il proprio ragazzo.

Quando arrivarono a Kings Cross, Harry salutò Draco con un bacio veloce e gli promise di scrivergli ogni settimana, poi si rivolse anche a Hermione, Ron e Felpato con un grande sorriso.
Raggiunse in seguito l'auto dei Dursley che lo aspettavano lì vicino.
Fortunatamente i suoi zii non dissero niente per tutto il viaggio; Harry sapeva che lo avevano visto baciare Draco, ma sembrava non volessero discutere di questo: per loro era già pazzesco avere un nipote mago, non volevano ammettere altre stramberie nella loro famiglia.
Perfino Dudley non aveva detto nulla: era rimasto tutto il tempo con le labbra serrate, lanciando occhiate nervose e veloci al cugino.

Ora, potrei continuare a parlarvi dei Dursley e dei mesi di prigionia di Harry, ma trovo che sia più interessante passare al momento in cui i Weasley arrivarono a prenderlo, passando per la metropolvere, per andare tutto insieme a Grimmauld place.

Si presentarono un pomeriggio, riempiendo tutto il tappeto di polvere e procurando diverse ultra isteriche a Petunia e Vernon.
"Salve" disse in modo pacato il Signor Weasley, osservando intanto affascinato l'interno di una vera casa Babbana.
Harry accorse al richiamo di quelle voci e fu felice di vedere il signor Weasley e la Signora Weasley, che lo salutò con un abbraccio "Harry caro! Ci stanno tutti aspettando a Grimmauld place. Li mangerai qualcosa" aggiunse infine, squadrandolo da testa a piedi e trovandolo patito.
"Chi siete! Cosa fate in casa mia!" Esclamò il Vernon Dursley diventando paonazzo.
"Arthur Weasley, molto piacere!" Si presentò il signor Weasley, porgendo la mano, che però non fu afferrata con cordialità come ci si aspetta.
"Fuori da casa mia!" Tuonò invece lo zio agitando i pugni.
Così i tre dovettero precipitarsi dentro al camino per venir inghiottiti in fretta dal fuoco verde della metropolvere.
Harry non voleva ammetterlo, ma si era divertito nel vedere i suoi zii così furiosi per la particolare comparsa dei signori Weasley.

La travolgente verità    -DRARRY-Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt