23.

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Il gruppo si inoltrò nella foresta sempre di più.
Harry, davanti al tutti, cominciava a preoccuparsi. Non sapeva dove si trovassero.
Quando vide per la terza volta un ormai famigliare arbusto colmo di bacche viola si fermò di scatto.
"Harry...non dirmi che ci siamo persi" disse impaurito Neville, mentre prendeva per mano Luna, più per dare coraggio a se stesso che a lei.
"No...em...si" rispose Harry girandosi a guardare i suoi amici, incrociò lo sguardo di Draco e nel vederlo preoccupato si agitò.
Guardò Luna, nella speranza che si ricordasse dove avevano incontrato per la prima volta la mandria di Thestral, ma aveva come sempre lo sguardo assente.
Harry provò a scusarsi, ma si pietrificò quando sentì degli arbusti spezzarsi dietro ad un grosso albero.
"C'è qualcuno?" Sussurrò Ron afferrando la bacchetta e facendo fare lo stesso a tutti gli altri.
"C'è qualcuno?" Domandò Draco più forte e avvicinandosi di qualche passo.
Improvvisamente da dietro quell'albero uscì la Umbridge con un'espressione folle in volto "È qui? È qui che tenete nascosta l'arma?" Chiese isterica mentre muoveva qualche passo verso i ragazzi con la bacchetta puntata.
"Non potete più sfuggirmi!" Gridò avvicinandosi ancora.
Harry si parò davanti a Draco e fece per dire qualcosa, ma una mano gigante afferrò la donna e la alzò di diversi metri mentre la poveretta gridava terrorizzata.
"Grop!" Esclamò Hermione sollevata "Quel coso ha un nome?" Chiese Draco con del panico nella voce.
La confusione intanto sembrava aver attirato una grande mandria di Centauri infuriati. Il territorio di quegli esseri era stato diminuito dal ministero, così la Umbridge sembrava più al sicuro nelle mani di Grop.
"Lasciami andare!" Cominciò a gridare lei e il gigante, intimorito dalle grida, la fece cadere proprio ai piedi di Harry.
Il rospo alzò lo sguardo e notò i Centauri, così decise di alzarsi a fatica e di assumere un'espressione autoritaria " Voi...ibridi, metà umani. Essendo stati classificati come esseri dall'intelligenza quasi umana..." non riuscì a finire la frase perché alcuni Centauri uscirono dalla cerchia,che aveva accerchiato il gruppo, per afferrarla da sotto le braccia "No! No! Lasciatemi andare! Voi- nel dirlo guardò implorante Harry e gli altri- diteli che non li farò del male!" Gridò con le lacrime agli occhi "Mi spiace professoressa ma...non devo dire bugie" rispose Harry tranquillo, così la donna fu portata via tra urla e scalpitii di zoccoli.
"Miseriaccia..." Esclamò Ron sospirando di sollievo.
Luna si separò finalmente da Neville e si avvicinò lentamente a un Centauro tra quelli rimasti "Salve. Purtroppo ci siamo persi. Usciremo dal vostro territorio se ci aiuterete a ritrovare la strada" disse con voce pacata e le mani lungo i fianchi.

Così il gruppo riuscì finalmente a raggiungere i Thestral (che non erano molto lontani dalla capanna di Hagrid) grazie alle indicazioni dei Centauri infuriati.
"Eccoli!" Esclamò Harry indicandoli felice "Cosa?" Chiese Draco guardandolo di traverso.
"Sapete...i Thestral sono cavalli alati visibili solo da chi ha visto la morte" spiegò Luna allungando una mela all'animale più vicino, che la divorò con gusto.
Gli altri sussultarono e Harry si Chiese come potesse essere strano veder scomparire una mela nel nulla.
" li vedo anche io!" Esclamò Neville avvicinandosi al cavallo nero e guardandolo emozionato.
Harry sorrise e si chiese chi avesse visto morire.
"Useremo questi per...volare?" Domandò Ron con aria preoccupata. Harry annuí energicamente e cercò di assumere l'espressione più tranquilla che potè "Io,Luna e Neville vi aiuteremo a salici sopra." Annunciò guardando i due amici.
"Allora...Hermione e Ron andrete insieme" disse Harry prendendo le mani dei due è accompagnandoli davanti ad un animale.
Harry li fece toccare la bestia prima di aiutarli a salici in groppa, subito Hermione si aggrappò a Ron per sostenersi e l'amico, felice ma anche terrorizzato, si aggrappò al collo del Thestral.
"Io aiuterò Ginny" disse intanto Luna, accompagnando la rossa e facendola salire dopo di lei.
"Allora io aiuterò...Draco" annunciò Harry sorridendo imbarazzato.
Così condusse il biondo vicino alla bestia, ci salì sopra e porse la mano per aiutarlo "Sembra che tu stia fluttuando" disse Draco ridendo in modo isterico.
Quando fu salito anche lui, abbracciò Harry da dietro e gli sussurrò all'orecchio "Lo hai fatto apposta?" sorridendo  malizioso.

La travolgente verità    -DRARRY-Where stories live. Discover now