Capitolo 28: Pizza and Cuddles?

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La sera prima

Ore 20.53

Perché non mi sono opposta?

Perché non ho finto di stare male o cose simili per evitare una stupida festicciola in spiaggia organizzata a San Juan?

Perché sono stupida e mi faccio abbindolare dal mio ragazzo ecco perché.

In questo momento Isa, Corinne e Marge stanno cercando di farmi mettere un vestito rosso che di comodo ha ben poco mentre Josie e Jane si lamentano perché non fanno scegliere a me.

«Non siamo in una discoteca ma in spiaggia! Mi metto una semplice tutina che però sembra davvero un vestito e la finiamo qui!» esclamo alzandomi dal letto della stanza di Isa e Marge

Mostro loro la mia tutina con stampate sopra delle margheritine su sfondo bianco e poi vado in bagno per cambiarmi.

«Non azzardatevi a chiedere di truccarmi, sarà inutile» annuncio appena esco dal bagno «Voglio rimanere acqua e sapone, grazie prego ciao»

Isa alza gli occhi al cielo ma non ribatte e riprende a prepararsi cosa che fanno anche le altre.

«Vado ad importunare i ragazzi»

«O meglio il tuo ragazzo!» urla Jane mentre chiudo la porta della camera

Cammino fino alla fine del corridoio e busso alla porta con il numero 258 inciso sopra.

«Piccola Olivia!» esclama Aaron tutto contento «Cerchi un tipo bruno di nome Matthew si?»

«Ti droghi?»

«No ma che vai a pensare!» dice facendomi poi entrare nella stanza «Matthew è sotto la doccia»

Mi siedo su uno dei due letti matrimoniali e osservo Aaron e Nash bisticciare su chi deve andare in bagno dopo il mio ragazzo.

«Piccola!» esclama Matthew appena mi nota

«Ehi»

«Vado io in bagno!» urlano in coro Aaron e Nash

«Uno dei due potrebbe andare a chiedere la chiave a Isa e Marge, loro sono con le altre ora»

Nash si precipita fuori dalla stanza mentre Aaron si chiude in bagno urlando "Vittoria!".

«Ma che problemi hanno?» gli domando

«A saperlo»

«Potresti vestirti?»

«Ho i boxer» dice togliendosi l'asciugamano di dosso

«Perché non vuoi parlare con Cameron?»

«Non ne voglio parlare adesso, non è il momento» dico secca

Matthew si mette la maglietta e si siede accanto a me in silenzio che viene interrotto dalle doti canore di mio fratello sotto alla doccia.

Hai capito te!, mio fratello sa cantare.

«Ne parliamo più tardi okay? Ora una magnifica serata ci attende!»

Guardo basita il mio ragazzo e mi domando se è scemo di natura o se lo fa di proposito.

«Non guardarmi come se fossi scemo» dice Matthew mentre si allaccia le scarpe

«Ma tu sei scemo amore mio»

«Mi hai chiamato amore mio?»

«No, l'ho detto al muro. Ma sei scemo?»

Matthew alza gli occhi al cielo e mi bacia con dolcezza sulle labbra.

Another A Last StepWhere stories live. Discover now