Capitolo 5

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BUONA LETTURA. XX

EVELYN'S POV

 

"Ho notato che vi siete cambiati. Spero che i vestiti vi stiano comodi. Ho cercato il meglio che ho potuto."

Feci un piccolo sorriso a Maria per la sua gentilezza e continuai a scartare il cibo nel mio piatto. Aveva preparato una colazione davvero deliziosa, ma era come se il mio stomaco si fosse chiuso all'improvviso. Potevo sentire ogni tanto lo sguardo di Luke su di me ma non gli diedi tanta importanza. Chaese era già andato a lavoro, Claire era arrivata pochi minuti fa per guardare Mia mentre Maria finiva di pulire casa.

"Sentite, probabilmente sia io che Chaese non siamo a casa per pranzo a causa del lavoro. Ma se vi va stasera possiamo andare tutti a cena, si?" chiese speranzosa. C'era così tanta vita nei suoi occhi. Sospettavo fosse per il ritorno di suo figlio.

"Mi spiace mamma, abbiamo il volo tra un paio d'ore." Sia io che Maria ci girammo verso Luke confuse. Quando aveva prenotato il volo? Di certo non ieri, mi ero addormentata dopo di lui. Luke alzò lo sguardo dal suo piatto per notare i nostri sguardi confusi.

"Ho chiamato stamattina l'aereoporto." spiegò. Sua madre annuì con evidente dispiacere. Lo sguardo di Luke si incastrò nel mio e abbassai lo sguardo.

"Speravo che sareste rimasti per un paio giorni, ma se proprio dovete andare.." disse Maria.

"Vado un po' da Mia. Grazie della colazione, era davvero buona." Il tono di Luke era basso. Fece i complimenti a sua madre per la colazione nonostante non l'avesse neanche toccata. Maria alternò lo sguardo tra me e Luke prima che quest'ultimo avesse lasciato la stanza.

"C'è qualcosa che non va nelle mie uova?" inarcò un sopracciglio.

"Oh, no. Sei una cuoca fantastica. Il fatto è che siamo abituati a mangiare ad un'ora diversa quindi.." in quel momento mi sembrò la scusa perfetta. Mi dispiaceva che si sentisse in colpa mentre la colpa non era affatto sua.

"Beh, se il problema non sta nel cibo allora sta in chi lo mangia."

"Ecco, è Il fuso orario.."

"Non intendevo quello tesoro." fece un sorriso tirato. Avevo come la strana sensazione che avesse percepito dei problemi tra me e suo figlio. Non sapevo cosa fare o cosa dire. Non avevo miai parlato di queste cose con la madre di Logan, era una prima volta per me.

"Che è successo?" si sedette di fronte a me.

"Non so se sia il caso.." non era davvero il caso di parlare di Luke con sua madre. E poi si erano appena ritrovati, non volevo rovinare tutto.

"Puoi parlare con me. Pensi che non conosca com'è fatto mio figlio? Beh, ammetto che una parte di lui è cambiata in questi anni, ma il resto è rimasto tale e quale. Che ha fatto?"

"Come fai a sapere che è stato lui a fare qualcosa?" inarcai un sopracciglio.

"Come ti ho già detto lo conosco. Immagino che questa sia la sua prima relazione da come si è comportato con te in questa casa. Con questo non voglio difenderlo, ma ogni qual volta da bambino iniziava un nuovo sport lo faceva malissimo prima di imparare seriamente."

Stava paragonando la nostra relazione ad uno sport?

"E poi ti lanciava occhiatine tutto il tempo. Lo faceva anche quando rubava i dolci dalla credenza e voleva farsi perdonare in qualche modo. Deve essere stato lui per forza."

Un bambino dai capelli biondi che si arrampicava per trovare i dolci e imbranato negli sport mi apparse nella mente facendomi quasi sorridere. Sua madre era davvero intelligente. Io al suo posto non ci avrei capito un tubo. Conosceva Luke davvero così bene che quasi gli chiedevo di parlarmi di lui.

Over Light 2 [Luke Hemmings] Where stories live. Discover now