Capitolo 13

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BUONA LETTURA. XX

EVELYN

Non so lui, ma io scesi dall'auto con un po' di nervosismo e terrore. Ero arrabbiata con Luke per avermi nascosto l'ennesima novità ed ero terrorizzata da quello che ci avrebbe detto Lily. Non ero mai stata a casa sua e probabilmente neanche ci sarei entrata in quel momento, ma il giardino mi piaceva. Era ampio e sul retro si scorgevano delle carote.

Lily camminava freneticamente avanti e indietro, il telefono all'orecchio e le unghie mangiucchiate mostravano anche il suo nervosismo. Io e Luke ci avvicinammo e non appena ci vide Lily si catapultò davanti a noi.

"Ho provato a chiamarti almeno mille volte."

Luke alzò gli occhi al cielo. "Eravamo qui dietro. Abbi pazienza."

Lily sorvolò sul comportamento di Luke ma si capiva benissimo che a lei non stava bene. ll suo sguardo finì su me e sembrò tendersi maggiormente. "Perché lei è qui?" chiese sottovoce. Pensava non la sentissi? Dire che ci rimasi male era riduttivo.

"Lo sa."

"Sorvolando sul fatto che ancora una volta non mi hai dato retta...ho delle notizie da darti."

"Prima vorresti spiegarmi perché avete cominciato senza di me?"

"Le cose stanno peggiorando Luke. La loro potenza sta aumentando, non potevamo aspettare."

"Era solo una settimana, sette miseri giorni. Cosa vi costava?"

"Delle vite."

Luke aggrottò la fronte proprio come me. Di che stava parlando? E, cosa più importante, ero veramente sicura di voler continuare ad ascoltare? "Di che stai parlando?" chiese Luke.

"E' ricominciato. Sono scomparse delle persone. Persone che sicuramente sono diventate il loro pasto."

Rabbrividii a quelle parole e chiusi per un attimo gli occhi. Nella mia mente circolavano già immagini terrificanti di pelle-ossa e umani ormai privi di vita.

"Non potevamo stare con le mani in mano. Abbiamo cercato di catturarne uno ma non ci siamo riusciti. A quanto pare sono diventati più furbi di quanto pensassimo. L'unico momento di debolezza che hanno è quando prendono di mira una preda. Dopo il grido è come se il loro cervello andasse in tilt e ritornasse come prima." continuò Lily.

Luke si passò una mano tra le ciocche bionde. "Avete altri piani?"

"No, siamo tutti daccordo di proseguire con questo, ma non riusciamo a catturarli."

"Avete provato a seguirli e ad attendere che trovassero una vittima?"

"Si, ma si è rivelato un disastro." scosse la testa.

"Cosa pensi bisogna fare?"

"Non lo so. Ci servirebbe un'esca, qualcosa che li distragga o che ci permetta comunque di attirarli in una trappola."

Dall'inizio del discorso mi ero limitata ad ascoltare e ad assimilare le varie informazioni e la principale situazione in cui eravamo. Successivamente, non so quale strano incantesimo mi fece dire quelle parole.

"Lo faccio io."

Entrambi si girarono verso di me. La faccia di Luke era più che sconvolta e sembrava guardarmi come se avessi tre teste. Lily era semplicemente confusa e mi guardava cercando di capire meglio le mie intenzioni.

"Avete bisogno di un diversivo e l'unico capace di mandargli in pappa il cervello è un'umano. Posso fare io l'esca."

"Non se ne parla nemmeno." disse deciso.

Over Light 2 [Luke Hemmings] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora