Care. [ Yoonmin ]

22.

Passarono giorni dal primo vero incontro dei due, e Jimin non faceva altro che pensarlo.
Si svegliava e il suo primo pensiero: Yoongi.
Era in classe a fare lezione: gli spuntava in mente Yoongi e i suoi capelli grigi.
Pranzava: Yoongi era nel suo cervello con il suo volto impassibile.
Studiava ma si distraeva, e per colpa di chi? Yoongi.
Andava a letto e il ultimo pensiero era Yoongi.
Yoongi era in ogni momento della sua giornata anche se non fisicamente.

Non avevano fatto niente di sconvolgente negli ultimi giorni, se non qualche succhiotto da parte di Yoongi e gli ansimi di Jimin nei tanti bagni della scuola.
Jimin voleva di più, e il più grande lo sapeva benissimo, solo voleva farlo aspettare, e nello stesso tempo farlo morire dalla voglia.

Non soffermiamoci solo su Jimin però.

Yoongi dopo quella sera si sentì diverso, più leggero, come se Jimin fosse stato effettivamente la sua cura, e per lui era davvero strano ciò.
Non aveva mai visto un ragazzo che scopava in un modo diverso; certo, per lui il moro non era nessuno, non lo vedeva con occhi innamorati, o comunque non lo vedeva come un tipo su cui interessarsi.
Era era freddo con tutti, e Jimin non sarebbe stata un'eccezione.

Forse.