52.

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"Grazie Yoongi, è stata davvero una bellissima serata"
Dopo aver bevuto qualcosa, il grigio pensò di accompagnare l'altro alla propria dimora.
"Era mio dovere risolvere tutto, sono stato uno stupido" sussurrò, abbassando lo sguardo, perché aveva ragione: era stato un cretino.
"Si" disse diretto Jimin, guardandolo con sguardo severo.
"Sei stato uno stronzo" Si avvicinò, posizionandosi di fronte al più grande.
"Un cattivo ragazzo" bisbigliò, diminuendo sempre le distanze, e l'altro non si oppose; bensì, un piccolo sorriso si formò sulle sue labbra fini.
"Come hai potuto?" disse il moro con voce roca, ormai a pochi centimetri da Yoongi, alzandosi leggermente sulle punte e sfiorando il loro nasi.
"Cos'è, vuoi darmi un bacio all'eschimese o vuoi passare al sodo?" sussurrò a sua volta Yoongi, posando le sue mani sui fianchi del minore.
Jimin sorrise, allacciò le sue mani al collo di Yoongi.

Si baciarono.
Era un bacio privo di malizia, e entrambi sentirono il vero sentimento in quello che era stato il primo bacio di Yoongi.
Perchè Yoongi mai aveva baciato, mai aveva permesso di farlo.
Il casto bacio alla fine si trasformò in qualcosa di più passionale, tanto che Yoongi strinse più forte a se Jimin, ormai diventato di sua proprietà.
Si staccarono, si guardarono negli occhi e sorrisero.
"Si, sei proprio un cattivo ragazzo" esclamò Jimin, facendo ridere Yoongi.
"Sei bellissimo quando ridi" e lo baciò di nuovo, non dando tempo all'altro di controbattere, perché per lui, il più bello era Jimin.
"Dormi con me?" chiese poi, Jimin, che guardò il grigio e gli fece un broncio in segno di supplica, che Yoongi baciò di nuovo.
Avrebbe voluto passare la sua vita a baciare le grosse labbra di Jimin.
"Non penso di stare simpatico a tua madre" prese la parola Yoongi, che, come un'abitudine, portò la mano sulla sua nuca.
"Lo vedremo, allora" riferì Jimin, prendendo la mano dell'altro, facendo l'ingresso in casa sua.
"Figliolo- oh, Yoongi? Ciao!" Parlò la madre, un po' assonata.
"Come mai qui?" disse poi, guardando i due ragazzi davanti a lei, accorgendosi delle loro mani unite.
Rise interiormente.
"Yoongi dorme con me, è un problema?" guardò sua madre, facendo capire la situazione.
"Se promettete di non fare niente di ambiguo, anche perché la mia camera è vicino alla tua, mio piccolo ChimChim, non è un problema" ipotizzò la madre, facendo arrossire entrambi, che abbassarono lo sguardo.
"Grazie mamma! Sempre la migliore!"

-

Si prepararono per andare a dormire.
Jimin stava indossando il suo pigiama mentre Yoongi era già sul letto, fissando il soffitto.
"A cosa pensi?" spifferò Jimin, sedendosi sul letto, guardando il (suo) ragazzo.

"Al bacio" confessò, puntando lo sguardo su Jimin.
"Alle tue labbra" continuò.
"A te" pronunciò le ultime parole prendendo il braccio di Jimin e tirarlo a se, facendolo cadere sopra il suo corpo.

Quella notte la passarono ad accarezzarsi, a baciarsi e a scambiarsi gesti affettuosi, facendo battere i loro cuori più forte che mai.

Care. [ Yoonmin ]Where stories live. Discover now