Care. [ Yoonmin ]

35.

"Tae" sussurrò Jimin all'orecchio del minore, per farlo svegliare dato che era diventata sera ed era meglio se il rosso tornasse a casa.
"mh" borbottò Taehyung, mentre piano piano si stava svegliando.
"devi andare a casa, ci vediamo domani" disse Jimin, accarezzando la guancia di Taehyung, ancora con la testa sulle sue gambe.
"m-mh certo, a domani piccolo mochi" si alzò dalle sue gambe, e lasciò un piccolo bacio sulla guancia del maggiore, che al solo tocco divenne più rosso dei capelli dell'altro.

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Era tardi e Jimin si era preparato per andare a letto, ma prima prese il cellulare per vedere se ci fosse qualcosa di interessante, e come al solito vari messaggi erano presenti nella home del cellulare.

Da: Yoongi Hyung
Chi è quel ragazzo?

Jimin corrugò un sopracciglio, avrebbe potuto fare la stessa domanda, ma non volle peggiorare quella conversazione, già iniziata non molto bene.

Da: Jimin
È il mio migliore amico Yoongi

Yoongi si diede uno schiaffo mentalmente, non doveva dargli retta e invece aveva fatto tutto
il contrario.
Doveva allontanarlo ma non ci riusciva.

Da: Jimin
Non so cosa stia succedendo a noi, è da questo weekend che non ci vediamo, non ci sentiamo.
Lo so che mi usi solo per le tue cose, ma mi sono affezionato comunque a te e mi fa stare male questa specie di... situazione? Magari non mi definisci neanche tuo amico e ti risulterò solo uno stupido che vuole fare la parte della vittima, ma non è così Yoongi, fidati.
Qualunque cosa, io ci sono.
Buonanotte

Jimin scrisse quel messaggio con tutto il coraggio del mondo e Yoongi rimase a bocca aperta, era stupito dalle parole che aveva usato il più piccolo ed era quasi emozionato.

Qualcosa, quella sera, si smosse nel petto di Min Yoongi.