Epilogo.

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Beh, che dire, passarono giorni dall'accaduto, e la coppia passava la maggior parte del tempo insieme.
Ormai si amavano, ma non se l'erano ancora detto.
Yoongi aveva accennato qualcosa con la canzone, ma dopo quello, nessun riferimento c'era stato a quel discorso.
Jimin passava tempo insieme a Jungkook e Hoseok, amici del grigio, e aveva preso a simpatia il primo, nonostante tutto, anche se con il secondo aveva ancora un po' di rancore, per la loro storiella precedente.
Però stava bene, anzi, stavano bene.
Yoongi era come rinato, brillava come mai aveva fatto prima, non teneva più il solito broncio o lo sguardo incazzato, ma mostrava il suo tenero sorriso gengivale, che ogni volta, faceva sciogliere Jimin.

Era sera e i quattro ragazzi erano nell'edificio del più grande.
Jimin sulle gambe di Yoongi, che accarezzava i suoi capelli, e gli altri due sulle poltrone ai lati.
Chiacchieravano, il tutto mentre sorseggiavano una birra.
"Oh Jimin, non puoi capire quanto Yoongi mi abbia rotto i coglioni parlando di te" esclamò di botto Hoseok, che fece sputare ciò che stava bevendo il grigio, sussurrando rispettive parole: "Vaffanculo stronzo."
Jimin rise, lasciando schioccare le sue labbra sulla guancia di Yoongi, facendogli fare una smorfia che fece fare le capriole al cuore del minore.
Jungkook e Hoseok guardavano il tutto per poi scambiarsi sguardi o disgustati o perversi.
"Quante smancerie" disse Jungkook, guardando i giovani che nel momento si stavano scambiando dolci baci.
"Bene! Andate fuori da casa mia, si è fatto tardi e voglio stare con il mio Jiminie" parlò poi Yoongi, che fece alzare Jimin dalle sue gambe, arrossito dalle parole di quest'ultimo, sussurrando la buonanotte agli altri, che lasciarono l'appartamento.
"Tua madre sa che resti da me?" chiese Yoongi, prendendo l'altro per la vita, attirandolo al suo corpo.
L'altro annuì, per poi salire sulle punte e lasciare baci sulla bocca di Yoongi, che senza dubbio, ricambiò.

-

"Yoongi"
"Dimmi"
"Cosa siamo, esattamente?" sussurrò debolmente il moro.
I due erano stesi sul letto abbracciati, con Jimin che aveva la testa sulla sua spalla e entrambi fissavano il soffitto.
"Tu cosa pensi?" rigirò la domanda, imbarazzando Jimin.
"B-beh, n-non lo so, dimmelo tu" disse, facendo ridacchiare Yoongi.
Il grigio si mise a sedere sul letto, guardando il giovane dinnanzi a se.
Passarono tempo a guardarsi in silenzio, ma il più grande ruppe il silenzio.

"Jimin" iniziò, afferrando la mano di quest'ultimo, e lasciare umidi baci, pieni di amore.

"Io ti amo, Jimin"

Jimin sobbalzò, mettendosi a sedere anche lui, fissando Yoongi con gli occhi fuori dalle orbite.
"C-cosa hai d-detto?" disse con voce tremolante e gli occhi lucidi.
Yoongi lo baciò, posando le sue mani sulle guance paffute del ragazzo.
"Ho detto — un bacio — Che — un altro bacio, più lungo — Ti amo" Concluse ora, lasciando spazio a un bacio colmo di desiderio, passione e soprattutto, di amore.
Jimin pianse, pianse perché desiderava tanto che Yoongi l'amasse, e finalmente quel desiderio si avverò.
Ovviamente il tutto era ricambiato, ma il moro aveva sempre paura a dirglielo, per un rifiuto o qualcosa di simile.
Quella sera però, tutta la paura, tutto il timore di amarsi era svanito.

"Yoongi, ti amo anche io, ti amo tantissimo e lo farò per sempre"

E fu così che i due giovani, anche quella sera, finirono per fare l'amore.
Dopotutto, l'amore è bellissimo, nonostante le sue sfaccettature.

FINE

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GRAZIE A TUTTI💕
VI MANDO UN GRANDE BACIO.
사랑해💜
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Care. [ Yoonmin ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora