Care. [ Yoonmin ]

50.

Era finalmente arrivato il fatidico giorno e Yoongi era pronto per andare al luogo d'incontro.
Mancava solo un'ora all'appuntamento e lui non aveva avvisato Jimin, non gli aveva detto fosse già lì.
Sarebbe stato tutto insaspettato.
Era tutto nel piano.

Jimin era davvero eccitato, non si aspettava granché, pensava solo di bere qualcosina con la sua cotta.
Lo desiderava ancora, lo desiderava tanto.
L'interesse non era scemato, niente era scemato.
La voglia di baciare le labbra sottili di Yoongi era ancora presente.
Jimin non aveva mai smesso di pensarlo, mai.
Aveva molta ansia però, aveva paura che il grigio l'avesse preso in giro ancora una volta, ma lui non sapeva che il più grande stesse preparando una sorpresa per lui, non sapeva stesse per rivelargli un segreto tanto grande per Yoongi.

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"Signorino è tutto pronto, quando vuole" parlò il proprietario del bar, che aveva concesso a Yoongi di cantare quella sera.
Il ragazzo annuì, aspettando solo l'ingresso del più giovane, per dare inizio a tutto.

Gli tremava tutto. Il suo corpo era percosso da mille brividi per il timore di sbagliare tutto e di far soffrire Jimin, anche involontariamente.

Vide la testa nera del suo amato, e lentamente si andò a posizionare sullo sgabello, pronto per suonare.

Jimin all'inizio non vide Yoongi, e si spaventò, pensando che quest'ultimo gli avesse dato buca.
10 minuti di attesa e gli occhi di Jimin divennero lucidi, pensando che i suoi tormenti fossero veri.
Solo quando, però, vide una luce puntare sul palchetto di quel locale, si accorse del fatto che Yoongi non gli avesse detto una bugia.
Spalancò gli occhi quando senti una melodia dolce, rilassante.
E aprì la bocca quando sentì la voce di Yoongi al microfono, cantando parole altrettanto dolci.

"Look at the stars, look how they shine for you"

Tutto mentre Yoongi guardava negli occhi il più piccolo, e viceversa.
Entrambi i loro cuori battevano in sintonia.
Era tutto così magico.
Il loro amore stava venendo a galla, e nessuno ora poteva tirarsi indietro.
Jimin era sempre più stupito e questa volta i suoi occhi si riempirono, ma non per tristezza.

"I wrote a song for you
and all the things you do
and it was called Yellow"

Lacrime calde rigavano il viso paffuto di Jimin, e questo cadde all'occhio di Yoongi, sperando che quelle lacrime non fossero state versate per dolore.
Infatti no, Jimin era così felice di sentire quelle parole, così felice che il suo cuore stava per uscirgli dal petto.
Yoongi era arrivato a quel punto in cui era pronto per rivelarsi a Jimin.
Per rivelare la sua vera persona, e non crearsi più una maschera, perché Min Yoongi aveva un cuore.

Si amavano, si amavano tanto e se lo stavano dicendo con lo sguardo, anche se Yoongi, preferì parlare.

"You know I love you so"

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1) dedico il capitolo a marta. è la nostra canzone.
2) mi dispiace deludere le vostre aspettative ma io sono team passivo: