Capitolo 19

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Buon pomeriggio a tutti!

È passato così tanto tempo dall'ultima volta che ho postato che a stento ricordo come si fa ahahah

Scherzi a parte, mi dispiace infinitamente per questa involontaria "pausa" di due mesi. Non era decisamente mia intenzione farvi aspettare così tanto, ma purtroppo ho avuto, in contemporanea, poco tempo da dedicare alla scrittura ed un blocco che mi ha impedito di scrivere anche una sola frase di questo capitolo per settimane e settimane. Una volta terminato, poi - cosa successa non più di una settimana fa - ho deciso che prima di pubblicarlo avrei voluto scrivere anche il capitolo successivo (che per fortuna è venuto fuori molto più facilmente e che ora è già pronto) per evitare di farvi eventualmente aspettare ancora così a lungo. Questo è un po' più breve dei capitoli precedenti - cosa di cui mi dispiace, ma l'importante per me era principalmente togliermelo di mezzo ahahah - mentre il prossimo è un po' più lungo e c'è anche qualcosa di interessante ;) non lo posterò, comunque, prima di almeno un'altra settimana, perché nel frattempo voglio cominciare anche il capitolo 21 e possibilmente finirlo prima di postare il 20, così da provare almeno a mantenere un minimo di vantaggio.

Vi chiedo scusa anche per essere sparita praticamente ovunque! Il fatto è che non essere in grado di scrivere è una cosa che mi provoca una frustrazione infinita (chi di voi scrive mi può probabilmente capire) e rispondere a domande riguardo il quando avrei aggiornato con un "non ne ho la più pallida idea" è una cosa che odio fare. Qualche settimana fa ho comunque postato un avviso sul mio profilo Twitter, quindi, se in futuro dovesse ripresentarsi una situazione del genere (cosa che spero non succeda) date un'occhiata lì per sapere se sono viva o morta.

Detto questo, al momento ho circa un milione di domande su Ask riguardo l'aggiornamento a cui non risponderò per ovvi motivi, mentre alle altre domande risponderò il prima possibile. In futuro prometto di essere più puntuale nelle risposte (a meno che le domande non siano solo riguardo gli aggiornamenti, perché se non vi avverto io vuol dire che non so quando riuscirò a postare ahahah). Ho anche creato un Curiouscat (heytheredal) perché a volte Ask fa troppo di testa sua e mi fa impazzire, quindi ho pensato di provare altrove. Potete trovare il link sul mio profilo!

Mi scuso ancora una volta per il ritardo ed anche per questo romanzo che vi ho appena scritto, che tra poco diventerà probabilmente più lungo del capitolo stesso. Spero che non ce l'abbiate troppo con me e, come sempre, che il capitolo vi piaccia!

Un bacio e - finalmente - buona lettura :) x

PS: grazie infinite per le 100.000 visualizzazioni ad Under Pressure! Il vostro supporto è uno dei motivi principali per cui non mi stanco mai di scrivere anche se ho poco tempo o un orribile blocco :) x

***

Il profumo di uova e pancetta mi riempì le narici non appena aprii gli occhi, che dovetti sfregare più volte con le dita prima di riuscire ad adattarli alla luce che penetrava attraverso le sottili tende poste davanti alle finestre del salotto. Mi portai una mano davanti alla bocca per contenere uno sbadiglio e poi mi guardai lentamente intorno, ancora poco intenzionata a muovermi da sotto alla coperta nella quale ero avvolta: il camino spento mi ricordò che, quella notte, io ed Harry avevamo finito per addormentarci sul divano nel bel mezzo del film che avevamo deciso di guardare, schiacciati l'uno contro l'altro sulla seduta decisamente poco consona ad accoglierci entrambi; avevo più volte rischiato, durante la notte, di rotolare giù, ma ero stata troppo stanca per alzarmi e spostarmi nel comodo letto che mi attendeva in camera.

Potendo ora rotolare sulla schiena senza dovermi preoccupare di dare involontariamente una gomitata in faccia ad Harry o di finire fragorosamente sul pavimento, sollevai le braccia per distendere i muscoli e poi mi costrinsi a mettermi a sedere, facendo subito guizzare lo sguardo nella direzione dalla quale proveniva il buon odore che riempiva l'aria. Mi fece una strana ma piacevole sensazione vedere Harry davanti ai fornelli e con una spatola in mano, i capelli bagnati dalla doccia e vestito solo dalla vita in giù con i pantaloni neri di una tuta; le sue labbra erano arricciate mentre fischiettava sottovoce, i suoi lineamenti erano rilassati ed il viso riposato come non lo vedevo da un po'. Soprattutto, poi, nel sentire i miei movimenti si voltò verso di me e mi rivolse un sorriso che come sempre fece saltare un battito o due al mio cuore.

Under PressureWhere stories live. Discover now