Chapter 3

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Tornato a casa mi butto sul letto e penso alla giornata di oggi, a quel ragazzo, Jimin, e a ciò che è successo, ancora non riesco a capire: perchè non mi ha strinto la mano?
Prendo il cellulare e giro un pò sui social, poi mi arriva una notifica da instagram e noto che è il ragazzo di oggi.

_Parkchimmy_ ha messo mi piace al tuo post
_Parkchimmy_ ha iniziato a seguirti

Decido di seguirlo anche io. È un bel ragazzo, e voglio conoscerlo meglio, voglio sapere perchè non mi ha strinto la mano, sono curioso.

Spengo il telefono e scendo in cucina, mi preparo qualcosa da mangiare, e appena finisco torno in camera mia.

Decido di farmi una doccia, mi farà bene:
vado in bagno, apro l'acqua e inizio a spogliarmi; quando mi guardo allo specchio vedo ancora quelle cicatrici sul mio corpo e ricordi brutti invadono la mia mente. Quando mio padre tornava ubriaco a casa e mi picchiava, da quando era morta mia madre, una donna d'oro, per colpa di un tumore, non riconoscevo piú mio padre.

Un giorno lo trovai impiccato al soffitto, e per me da una parte era stato un peso di cui mi ero liberato, ma dall'altra ricordai i bei momenti avuti con lui prima che moriva mia madre. Quel giorno stesso ho decido di trasferirmi. E adesso mi ritrovo da solo, sono stato un pò sfortunato nella vita, anche nell'amore purtroppo, non trovo una persona che mi renda felice, o almeno non ci sono ragazzi che mi vogliono tra i piedi, perchè io sono gay e l'ho scoperto giocando ad uno stupido gioco con un ragazzo che neanche conoscevo.

Appena riesco a lasciare i pensieri da parte entro in doccia e mi lavo, godendomi quei pochi minuti in cui non penso a niente, grazie all'acqua calda che scorre su tutto il mio corpo. Poggio le mani sulle piastrelle fredde e penso che un ragazzo piú sfortunato di me non esiste, la vita è stata crudele con me e adesso spero solo di trovare una persona che sia in grado di amarmi per come sono.

Appena finisco di lavarmi esco dalla doccia e mi avvolgo in un accappatoio uscendo dal bagno e andando nella mia camera.
Vado nell'armadio e prendo dei semplici pantaloni strappati neri, con una felpa larga e scarpe da ginnastica.

Prendo il mio telefono e chiamo i miei amici per chiedergli di uscire, loro ovviamente mi dicono di si e esco di casa.

Ci incontriamo nel solito posto, vicino ad un parcheggio abbandonato e di lì andiamo a fare un giro con la macchina di Jin, dato che è il più grande e ha già la patente e una macchina.

Fa guidare anche me a volte; quando ad esempio andiamo a delle feste, beviamo e non siamo più in grado di tornare a guidare, io invece so reggere bene l'alcool e quindi sono costretto a guidare e riportarli indietro.

Jungkookie è quello che esagera di più con l'alcool e può sembrare un ragazzo gentile ed educato, ma soprattutto innocente ma quando beve non lo è affatto. Una volta, quando lui era ubriaco stava quasi per baciarmi ma io l'ho fermato prima che potesse fare qualcosa di cui se ne sarebbe pentito più in là, ed io non voglio creare problemi fra noi.

Ciaoo Armyyy, ecco un'altro capitolo solo per voi, spero vi piaccia e se così fosse vi invito a lasciare una stellina, ne sarei molto felice😉.
Ovviamente scusateci per eventuali errori😅
Collaborazione: kim_marty_94

AFEFOBIA /pjm+myg/Where stories live. Discover now