Chapter 4

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Un'odore di muffin mi fa svegliare, apro gli occhi e gli richiudo veloce a causa della luce che mi acceca.
Gli riapro di nuovo e corro giú in cucina facendo attenzione a non scontrarmi con nessuno.

Trovo mia madre intenta ad uscire qualcosa dal forno. Lei è un ottima cuoca, è grazie a lei che mangio bene tutti i giorni, ma purtroppo non posso ringraziarla mai abbastanza, non posso abbracciarla e dimostrarle quanto bene gli voglio.

"Ehi jimin, già sveglio?"
La sua voce interrompe i miei pensieri, mi giro verso di lei e mi sta sorridendo.

"Oh, ho sentito un buon odore e allora ho deciso di scendere per vedere cosa è"-gli spiego sorridendo.

"Bhe, ho preparato i muffin, i tuoi preferiti, però sono ancora bollenti quindi hai il tempo di farti una doccia e vestirti"-mi dice poi lei, guardandomi ancora in pigiama.

"Okk mamma, vado"

Le sorrido e torno in camera mia dove prendo le robe pulite e vado in bagno.

Mi chiudo a chiave e lascio le robe su un mobile iniziando a spogliarmi e intravedendo già le piccole cicatrici rimaste sul mio corpo, una lacrima solca il mio viso ma veloce la asciugo con il dito. Mi ero ripromesso di non piangere più, ma a quanto pare non ci riesco.

Ho ancora il pensiero delle sue mani sul mio corpo ed io che gridavo aiuto ma nessuno mi sentiva e quindi ero costretto a subire in silenzio, con la speranza che tutto finisse subito.

Cerco di non pensarci più e dopo essermi liberato anche dei boxer, entro nella doccia e vengo subito invaso dall'aria calda e piacevole che mi libera da ogni brutto pensiero.

Appena finisco di lavarmi, esco dalla doccia, mi asciugo e mi vesto, sistemo i capelli e infine scendo giù in cucina.

"Mamma, dove sono i miei muffin?"-chiedo ridendo.

Lei viene verso di me con un piatto pieno di muffin, sorride e me lo porge.

"Ecco a lei, mon cherie"-ride, tornado a lavare i piatti che aveva lasciato per portarmi il piatto.

"La ringrazio"-prendo uno dei muffin e lo porto alla bocca.
"Mhh, mamma sono buonissimi"-le dico non appena ingoio il muffin.

Lei si gira mi guarde e sorride dicendo di non fare tardi a scuola.

Dopodichè prendo lo zaino e le chiavi di casa ed esco, dopo aver salutato mia madre.
Non appena chiudo la porta, vedo Tae poggiato al muro con il telefono tra le mani.

"Ehii"-provo a chiamarlo, lui alza lo sguardo verso di me e si avvicina entusiasto.

Io mi sposto leggermente indietro per scansarlo ma cado non vedendo i gradini.

"Ouchh, che male"-dico, non appena il mio fondoschiena tocca terra.

Tae si avvicina preoccupato.
"Oddio, scusami Chimmy, non so dove avevo la testa. Perdonami"-si scusa lui, sentendosi in colpa.
Io lo guardo e vedendolo dispiaciuto provo a consolarlo.

"Non preoccuparti, Tae. Infondo non è colpa tua".
Lui mi guarda perplesso e poi mi chiede: "Cosa intendi con questo?"-porgendomi la mano ricoperta dal suo giubbotto.
Io la afferro dopo aver coperto la mia mano con il giubbotto e mi rimetto in piedi.
"Intendo che tu non hai nessuna colpa, sono io che mi faccio dei problemi inutili".
"Chimmy, non voglio discutere con te a prima mattina, andiamo a scuola, mh? Ah, non sei tu il problema, ed esigo che tu stia zitto ora"-mi dice lui.

Tae è sempre stato molto protettivo nei miei confronti, quando capitava che qualcuno mi maltrattava verbalmente, dicendomi che sono un mostro e altre cose, lui mi difendeva ogni volta guardando negli occhi quelle brutte persone e dicendogli cose cattive, così loro se ne andavano. Ma non è mai arrivato alle mani perchè io non glielo permettevo e tutt'ora non lo faccio, quando mi dice che vorrebbe picchiare tutti coloro che mi hanno fatto del male.
"Tae, dalla violenza non si ricava nulla. Ricordati che le parole fanno molto più male delle botte"'gli ricordavo sempre io, quando non voleva ascoltarmi.

Io non gli ho risposto e abbiamo continuato a camminare fino ad arrivare a scuola.
Spero che oggi non accada niente.
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Pov. Yoongi

Sento la sveglia suonare sul comodino e mi alzo velocemente per spegnerla non sopportandola più. Vado in bagno e mi lavo le mani e la faccia per poi scendere in cucina a prepararmi qualcosa da mangiare.
Mentre faccio colazione mi arriva una notifica, prendo il telefono e vedo che ho un messaggio da Jungkook.

Kookie: ehi Yoon sveglio?

Io:sii Kookie

Kookie:ok ci incontriamo sempre nello stesso punto?

Io:certo, il tempo di vestirmi

Kookie:ok, anche io devo ancora vestirmi😅

Io:va bene

Finisco velocemente di fare colazione e vado in camera mia per vestirmi. Apro l'armadio e prendo le prime robe che trovo; diciamo che non mi importa molto di come mi vedono le persone, mi bastano i miei due migliori amici.
Appena finisco esco di casa, dopo aver preso le chiavi e lo zaino, e vado nel solito posto in cui ci incontriamo io, Jin e Kookie prima di andare a scuola.

Arrivo davanti la caffetteria e non trovo i miei amici, quindi decido di prendere un caffè, ed entro nel negozio. Mi siedo ad un tavolino ed ordino un caffè macchiato, appena è pronto, prendo una bustina di zucchero, quello non può mancare, e la verso nella tazzina, poi prendo il cucchiaino e giro.

Inizio a bere tranquillamente quando vedo Jimin entrare con il suo migliore amico, Tae. Appena mi vede rimane impalato, non si muove e so che non lo farà, perciò mi avvicino io.
"Ciao"-lo saluto.
"Ciao"-ricambia.

Poi spunta il suo amico da dietro che mi guarda da testa a piedi sforzando uno dei suoi sorrisi quadrati, cavolo è davvero inquietante!
"Ciao anche a te"-lo saluto
Mi fa un cenno col capo poi rivolgendosi a jimin: "Andiamo?". Lui gli sorride e annuisce per poi salutarmi e andare via.

Stanno sempre insieme quei due, secondo me non sono solo amici.

Torno a sedermi e dopo 5 minuti vedo arrivare Jin e Jungkook, entrano nel negozio si siedono accanto a me e prendono qualcosa anche loro.
Quando finiamo ci alziamo e andiamo a scuola.

Ciaooo Armyyy. Scusate se vi abbiamo fatto aspettare ma abbiamo avuto da fare e non abbiamo avuto il tempo di scrivere niente. Spero che il capitolo vi piaccia e se è così vi invito a lasciare una stellina. Ovviamente ci scusiamo per eventuali errori.😉 Storia in collaborazione con kim_marty_94.

AFEFOBIA /pjm+myg/Where stories live. Discover now