Chapter 22

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Pov. Tae

"Guarda chi si rivede! Ciao Kai. Che dici ci sediamo a fare un pò di chiacchiere?" - detto questo Yoongi prende Kai con forza e lo porta a fatica in cucina, mettendolo a sedere.

Io nel frattempo prendo il mio telefono dal mobile vicino alla porta del seminterrato poi di corsa la apro e scendo.

" JIMIN! "-lo chiamo, dopo averlo visto nell'angolo a destra, con la testa tra le gambe, singhiozzante.

Lui alza la testa e sorride, ma è un sorriso triste e colpevole.

Mi avvicino e gli sorrido anch'io.

"Jimin, c'è Yoongi di là" - appena lo dico Jimin scatta in piedi velocemente andando verso la porta.

Io lo fermo immediatamente mettendomi davanti alle scale, bloccandogli l'uscita.

Ora come ora non può assolutamente farsi vedere né da Kai né da Yoongi,scatenerebbe il putiferio tra i due.

"Ascolta Jimin. Ora Yoongi è di sopra che parla con Kai, per perdere tempo e cercare alla fine di incastrarlo. Io ora chiamo la polizia e finché non arriva, noi rimarremo qui."

Lui mi guarda triste e torna a sedersi nell'angolo.

Mi fa così male vederlo così; spero che questo momento passi in fretta.

Nel frattempo prendo il telefono che avevo precedentemente messo nella tasca dei pantaloni e faccio partire la chiamata.

Pov. Yoongi

" Allora raccontami, come va la vita? "-gli chiedo ironico.

Lui mi risponde a tono: "Dopo essermi fatto il tuo ragazzo, a meraviglia".

So che mi sta provocando, è un pazzo malato, ma in questo momento vorrei spaccargli la faccia.

"Ahahaah, non farmi ridere. Jimin non si farebbe toccare da un pazzo maniaco come te" - lo provoco ancora.

E lui mi risponde di nuovo a tono:
"Dici? Dovevi vedere la sua faccia quando gridava il mio nome. 'Kai! Kai!'".

Eh no, così no.

Preso dalla rabbia prendo il bicchiere di vetro che era sul tavolo e glielo lancio contro.

Lui si tocca il punto colpito con le mani e poi le guarda vedendo il sangue.

Si alza dalla sedia con le mani sporche di sangue e viene verso di me, prendendo qualcosa dalla tasca posteriore dei pantaloni.

Esce fuori un coltello abbastanza affilato e si avvicina.

Mi faccio prendere dal panico e muovendomi sulla sedia cado all'indietro.

Lui è più vicino a me e io con le mani mi aiuto a tirarmi indietro, finendo con le spalle al muro.

Provo ad alzarmi e lui mi precede prendendomi dalla camicia e tirandomi su, facendomi sbattere al muro.

Poi il colpo definitivo: sento un dolore allucinante allo stomaco, la vista inizia ad offuscarsi ;vedo Kai che mi lascia la camicia e si allontana.

Io perdo l'equilibrio e cado per terra, poi il nero.

Narratore:

Jimin è fermo nella stessa posizione da quando si è seduto. Non parla neanche con Tae, non è ha voglia.
Fissa il muro bianco, puro, come è pura la sua anima.
È come se fosse solo in quella stanza.

Sente una brutta sensazione dentro di sé, come se fosse successo qualcosa di brutto.
È come quando, ad inizio autunno le foglie iniziano a cadere coprendo le strade e i marciapiedi.
È come quando a iniziano i temporali con i lampi e i tuoni.
Qualcosa di brutto.
La calma prima della tempesta.

Cerca in ogni modo di pensare invece all'estate o alla primavera, quando tutti sono felici di uscire di casa e camminare sotto il sole con i propri amici e parenti; ma il suo pensiero torna sempre alla tristezza dell'autunno e dell'inverno, al freddo e al buio.

Tae invece è ancora lì che parla al telefono con la polizia, dando spiegazioni della situazione drammatica in cui siamo.

Gli dà l'indirizzo di casa sua e chiude la chiamata.

Poi si avvicina a Jimin:
"Chimmy ti prego, parla con me" - prova a chiedergli il suo migliore amico.

Ma Jimin non spiccica parola e non si muove neanche, continua a guardare quel muro bianco immacolato.

"Jimin, come ti ho detto prima, Yoongi è di sopra. Io ho chiamato la polizia che tra poco arriverà e tutto si risolverà. Per favore, parlami" - riprova.

E stavolta Jimin si gira verso Tae con gli occhi lucidi e, inaspettatamente, lo abbraccia.

Tae rimane immobile, come se avesse appena visto un fantasma.
Ha gia abbracciato Jimin alcune volte, ma ogni volta si sente strano e allo stesso tempo felice, per i suoi progressi.

Dopo un pò ricambia l'abbraccio, portando le sue mani dietro la spalla di Jimin.
Ha ancora timore di toccarlo e farlo spaventare.
Ma Jimin è tranquillo mentre lo abbraccia. 

Ciao ragaa, ecco il nuovo capitolo🤗 

Spero che vi piaccia e se così fosse vi invito a lasciare una stellina e se volete anche un commento, mi farebbe molto piacere e mi aiuterebbe a capire se la storia vi sta piacendo. 

In collaborazione con kim_marty_94

Al prossimo capitolo. Byeee ☺️💞

AFEFOBIA /pjm+myg/Where stories live. Discover now