Chapter 17

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La mattina dopo, il primo a svegliarsi è Yoongi che si ferma a guardare Jimin dormire: è in posizione fetale e dorme beato.

Pensa a quanto è fortunato ad avere un ragazzo così bello, dolce e allo stesso tempo sensuale.

Insieme supereranno ogni ostacolo, come ad esempio la fobia di Jimin.

Mentre è ancora intento a fissare Jimin, quest'ultimo mugugna qualcosa e apre gli occhi.

Vede Yoongi che lo guarda e gli sorride.

"Buongiorno piccolo. Sono stato io a svegliarti?"-gli chiede Yoongi avvicinandosi piano-"No oppa, non preoccuparti".
Yoongi si irrigidisce di colpo e diventa rosso in viso.

"Oppa, stai bene?"-gli chiede il biondo, notando che si era irrigidito.

"Jimin...c-come mi hai c-chiamato?"-gli chiede allora.

Jimin capendo qual'era il problema sorride e lo guarda dritto negli occhi:"Intendi oppa?"-calca quella parolina e gli occhi di Yoongi si muovono da una parte all'altra, non volendo incrociare quelli di Jimin.

Per Yoongi non saltargli addosso è molto difficile e se Jimin lo provoca diventa impossibile.

"J-jimin, non ti conviene continuare..."
"E perché, oppa?"
"Jimin"
"Dimmi, oppa"

Yoongi si alza dal letto e va subito in bagno, lasciando un Jimin divertito dalla reazione del suo ragazzo, che era scappato in bagno per risolvere un problemino.

Intanto Jimin scende in cucina per fare colazione, che trova già pronta, probabilmente preparata da sua madre e non solo per lui ma anche per Yoongi.

Mentre inizia già a mangiare, arriva Yoongi che si siede non prima di aver mandato a Jimin un'occhiataccia.

Jimin inizia a ridere a crepapelle e deve tenersi lo stomaco per le troppe risate.

Il suo ragazzo lo guarda stupefatto e allo stesso tempo divertito.

Gli piace vederlo ridere e divertirsi, è tutto ciò che vuole per lui.

Dopo che Jimin ha finito di ridere, si rimette composto e insieme fanno colazione.

All'improvviso un suono interrompe la conversazione tra i due.

"È il tuo telefono"-dice Yoongi a Jimin, il quale si alza per andare a vedere.

Lo accende e trova una notifica da parte di Tae.

'Chimmy, mi manchi. Possiamo vederci?'

Questo è il messaggio che si ritrova e solo leggendolo si immagina il suo migliore amico triste e per questo di colpo diventa triste anche lui e una lacrima gli riga il viso.

Yoongi se ne accorge e si precipita da lui.

"Ehy piccolo, perché piangi?"-gli chiede preoccupato e tutto ciò che fa Jimin è sorridere e mostrargli il telefono.

Yoongi legge veloce il messaggio e fa un sospiro di sollievo.

"Aishh, mi hai fatto preoccupare "-gli dice poi.

"Scusa, è che mi manca davvero tanto e mi sento in colpa ad averlo abbandonato così "-spiega il biondo.

Yoongi sospira e si passa una mano tra i capelli frustrato:"Piccolo allora esci con lui se ti manca"-gli dice comprensivo.

Jimin lo guarda e sorride, ma il suo sorriso è un sorriso triste. Si sente davvero molto in colpa per aver "abbandonato" il suo migliore amico,la persona che gli è stata più vicina di chiunque altro, la persona che l'ha capito, la persona che l'ha supportato e sopportato. Una delle persone più importanti della sua vita. Sarebbe capace di tutto pur di rimediare.

Senza neanche rispondere a Yoongi, Jimin si organizza con Tae per incontrarsi.

Mentre decidevano dove incontrarsi, Tae insiste dicendo di voler rimanere a casa sua e Jimin accetta volentieri.

Jimin's pov
Corro subito in bagno e mi faccio una doccia veloce e, finita essa, mi copro con un asciugamano e vado a scegliere cosa mettermi.

Apro il cassetto vicino al letto e prendo delle mutande nere e poi mi dirigo all'armadio aprendolo.

Opto per un look semplice, una maglietta bianca messa da dentro a degli skinni jeans neri strappati sulle ginocchia e sotto delle Vans a scacchi.

Finito di vestirmi vado in bagno e mi lavo i denti, mi aggiusto i capelli e metto un po di profumo.
Prima di scendere prendo il telefono e le chiavi di casa e, appena ritorno giù, non trovo più Yoongi e in quel momento mi arriva una notifica.
Accendo il telefono e vedo che Yoongi mi ha scritto:

Oppa: Ehy piccolo, sono dovuto uscire per un un'urgenza a lavoro. Stai attento mentre vai da Tae. Ti amo piccolo.

Aishh, quanto è tenero, lo amo tanto.

Senza perdere altro tempo, esco di casa e inizio a camminare lentamente per arrivare a destinazione.

Dopo pochi minuti, circa 15, arrivo davanti la porta del mio migliore amico e suono.

Appena la porta si apre, rimango scioccato ed iniziò a sudare freddo, le mani mi tremano e faccio due passi indietro ma...

Belli delle zieee, ecco un'altro capitolo per voi.
Potrete ucciderci dopo questo, ma presto ne arriverà un'altro pieno di colpi di scena, siate pazienti😅
Del resto, spero che la storia vi stia piacendo...
Se volete lasciare una stellina e anche un commento, noi ne saremo molto felici.
Vi voglio bene😊♥️

In collaborazione con kim_marty_94🙃






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