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Domenica è arrivata e io sono decisa ad andare in chiesa per l'anniversario di Sam e sua moglie. L'ho detto anche a Dylan che ha risposto che mi avrebbe solo accompagnato fuori la chiesa. Prima che arrivi sono già pronta e inganno il tempo mettendo del mascara per essere più presentabile.

Quando scendo in salotto trovo Dylan e Malcom che parlano come due vecchi amici, di sport presumo, seduti sul divano. Appena si accorgono di me si alzano in piedi e Dylan mi raggiunge

-Andiamo?- chiedo alternando lo sguardo su di lui e sul mio fratellone che ha l'aria compiaciuta per qualche motivo

-Ricorda quello che ti ho detto. Mia sorella è capace di far fare alle persone quello che vuole- dice sorridendo Malcom rivolto a Dylan

-Sì sto iniziando a rendermene conto- risponde lui

-Pronto? Sono qui. Smettetela di parlare come se non ci fossi- li richiamo mettendomi fra loro due

-Sei sicuro di non voler venire anche tu?- chiedo a Malcom

-Sicurissimo. Andremo domenica insieme- risponde

-Va bene. Torno per pranzo- lo saluto con un bacio sulla guancia, quindi vado verso la porta seguita da Dylan

-Ti voglio bene- gli dico prima di uscire

-Ti voglio bene anch'io- risponde. Dylan è venuto con la macchina quindi in pochi minuti arriviamo a casa di Sam e poi andiamo in chiesa. Mentre Sam inizia ad entrare io resto fuori con suo nipote

-Mio nonno è davvero felice di averti qui- mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi tiene stretta per la vita

-Io sono contenta di averlo conosciuto. È una persona magnifica. Lo ammiro molto. Spero tu abbia preso qualcosa da lui- dico scherzando

-Sono cresciuto con lui quindi credo di aver appreso qualcosa dai suoi insegnamenti-

-Ora devo entrare. Dai vieni con me- mi libero dall'abbraccio e salgo qualche gradino mentre lo tengo per mano

-Grazie, ma sto bene così-

-Se non te la senti ti capisco. Non fa niente- dico un po' dispiaciuta, ma se non vuole non voglio costringerlo

-Io ti aspetto qui- dice mentre io salgo qualche altro gradino dovendo lasciare la sua mano per poi entrare in chiesa e sedermi accanto a Sam. Verso metà sermone circa vedo Dylan entrare timidamente in chiesa guardandosi intorno e io gli faccio segno per farlo avvicinare

-Tuo fratello aveva ragione. Sei una manipolatrice- mi sorride

-Io non ti ho costretto- rispondo per poi zittirlo e tornando ad ascoltare il pastore.

A fine cerimonia tutte le persone presenti in chiesa vanno da Sam e Dylan per dirgli che "sono dispiaciuti" e che "non sembra siano passati già tre anni". È arrivata anche Mag, la sorella di Dylan, accanto a noi. Non l'avevo vista in chiesa

-Faith perché non vieni a pranzo con noi?- mi propone Mag

-Mi spiace, ma ho promesso a mio fratello di tornare a casa. I nostri genitori tornano stasera tardi e non mi va che mangi da solo. Ma potete venire voi da me se volete-

-Sicura che non disturbiamo?- chiede Sam

-Certo che no. Adesso avviso Malcom che avremo ospiti- dico mandandogli un messaggio. 

Solo NoiWhere stories live. Discover now