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Sono parecchio nervosa. Dylan arriverà a momenti per la cena. Menomale che non volevo ancora coinvolgere le famiglie. Ma ormai non posso più tirarmi indietro. Appena sento il campanello suonare corro di sotto per aprire la porta, scacciando Malcom che è arrivato prima di me.

-Ciao- lo saluto facendogli segno di entrare. Ha in mano un mazzo di fiori, che presumo siano per mia madre, e l'aria molto preoccupata

-Ciao- dice dandomi un bacio sulla guancia mentre entra in casa. Saluta anche Mal e mia madre, che si è allontanata dalla cucina per salutarlo, dandole i fiori. Gesto che apprezza molto, più di mio padre sicuro che è fermo immobile davanti a lui con aria seria senza dire niente

-Piacere signor Lynn. Io sono Dylan- gli porge la mano che mio padre non stringe

-E ce l'hai un cognome Dylan?- chiede avviandosi verso il salotto. Lui lo segue come un cagnolino senza lasciarmi però la mano

-Questa non voglio perdermela- dice Malcom venendo con noi

-Certo signore. Mi chiamo Dylan Kelly- risponde Dylan quando mio padre si ferma e si volta verso di lui

-Kelly? Come l'azienda?- chiede

-Sì. È di mio padre-

-Prenderai il suo posto un giorno?- chiede mentre mia mamma ci chiama a tavola per la cena

-Non lo so ancora. Vorrei fare qualcos'altro, ma mio padre non è molto d'accordo. Ci tiene molto alla sua azienda e non vuole che finisca in mani estranee-

-Sei figlio unico?- chiede mentre prende una forchettata di spaghetti e la porta alla bocca

-No, ho una sorella poco più piccola di me. Ma mio padre crede che non ne sia all'altezza-

-Perché è troppo piccola?-

-No... perché è una ragazza. Non ne vado fiero, ma mio padre è rimasto indietro coi tempi. Non crede che una donna possa portare avanti un'azienda-

-Ah, capisco. Grazie per la tua sincerità. E tu cosa ne pensi?-

-Io penso che le donne possano fare esattamente ciò che fanno gli uomini se non di più e meglio. Non mi dispiacerebbe lavorare per una donna anziché per un uomo perché se qualcuno non è in grado non lo è a prescindere dal suo sesso, dalla sua razza o dalla sua sessualità-

-E cosa ti piacerebbe fare?-

-Vorrei fare lo scrittore, signore. Oppure qualcosa sempre relativo all'arte e che abbia a che fare con l'immaginazione-

-Adesso basta con l'interrogatorio caro. È un bravo ragazzo. Fallo mangiare, sennò si fredda tutto- interviene mia mamma rispondendo ai miei sguardi di aiuto anche se sono rimasta colpita dalla sua risposta

-Un'ultima cosa. Non entrare più dalla finestra, in camera di Faith- dice e per poco non mi strozzo con gli spaghetti mentre Dylan resta pietrificato e Malcom scoppia a ridere.

Per il resta della cena papà sembra essere più gentile con Dylan. Ha guadagnato punti per la sua onestà. Ora sono seduta sul tetto, fuori dalla mia finestra e sto guardando il cielo quando arriva Dylan che si arrampica come uno scimpanzé

-Sei piaciuto a mio padre- dico quando si siede accanto a me

-Lo spero. Ero davvero in ansia per stasera, ma è andata bene no?-

-Più che bene. Tutto merito tuo e della tua sincerità. Papà lo ha apprezzato e anche io- mi appoggio a lui che mi avvolge con un braccio

-Ti ho messo paura per quando conoscerai i miei?-

-No, solo tuo padre- dico ridendo

-Non è cattivo però. È solo il suo carattere. È fatto così- dice tristemente

-Basta parlare. Restiamo in silenzio ora- cerco di cambiare argomento

Io e Dylan stiamo andando alla libreria di Sam mentre parliamo. Ad un certo punto sento una voce che mi dice "Stai attenta" ma quando mi volto non c'è nessuno. Continuo a camminare e di nuovo la voce dice di fare attenzione, ma non c'è nessuno vicino a me. "Guarda in alto" dice con un tono più autoritario. Alzo gli occhi verso l'alto e vedo un'insegna che sta per cadere

-Dylan attento!- urlo trascinandolo in avanti appena prima che l'insegna cada a terra. Il proprietario del negozio esce per assicurarsi che stiamo bene e Dylan continua a chiedermi lo stesso. Io annuisco prima di tornare a camminare, ma non riesco a smettere di pensare a quanto successo. Di chi era quella voce e come mai l'ho sentita solo io? 

Solo NoiWhere stories live. Discover now