Gone

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Nemmeno due ore dopo, i ragazzi dovettero svegliarsi per il loro viaggio a Birmingham.La sveglia suonò forte nelle loro orecchie dal comodino, facendoli gemere di frustrazione, a causa della mancanza di sonno.

"Cazzo, ma siamo andati a dormire solo un minuto fa" disse Louis stordito, allungando la mano da sotto le coperte calde per spegnere il suono fastidioso, sentendo freddo non appena lasciò le coperte.

"Probabilmente non avremmo dovuto restare fuori fino a tardi, ma non me ne pento" rispose Harry con un sorrisetto, gli occhi ancora chiusi.

"Oh sì? Beh, sono il migliore a fare progetti dopo tutto" disse Louis compiaciuto, la sua voce grondante di sarcasmo.

"Se chiami correre in giro per la città senza avere idea di dove stiamo andando un progetto, allora sei il migliore" disse Harry con una risatina, ottenendo un leggero bacio a stampo da Louis.

"Stai zitto, l'hai amato" argomentò Louis, alzando gli occhi al cielo.

"Fammi zittire", dice Harry, sbattendo gli occhi e leccandosi le labbra in modo provocatorio.

Senza pensarci due volte Louis si girò verso di lui e unì le loro labbra, senza nemmeno preoccuparsi se entrambi avessero l'alito mattutino. In ogni modo era più intimo, mostrava quanto fossero a loro agio l'uno con l'altro, sapendo che non sarebbero stati giudicati, qualsiasi cosa facessero.

Il bacio presto diventò sempre più caldo, Harry spostò le sue grandi mani sui fianchi di Louis e tirò l'uomo più piccolo sopra di lui, facendo gemere Louis per la nuova posizione.

Combatterono scherzosamente per il dominio, nessuno dei due voleva abbassare la guardia ma alla fine Harry vinse, si mise a cavalcioni su di Louis e trascinò le mani lungo il suo corpo, dalle clavicole fino ai fianchi prima di afferrarlo saldamente, guadagnando un lamento di Louis sotto di lui.

"Cazzo Haz" Louis gemette, sentendo la dolce scia di baci che gli venivano posati sul collo, colpendo il suo punto preferito che Harry sorprendentemente ricordava.

"Se non avessimo bisogno di partire tra circa 15 minuti, non sai cosa ti farei in questo momento" sussurrò Harry allegramente nelle orecchie di Louis, facendogli roteare gli occhi all'indietro e avanzare verso Harry per ottenere almeno un po' di attrito.

Detto questo, Harry lasciò un ultimo bacio al collo di Louis prima di allontanarsi, ma non senza uno sforzo estremo, desiderando di poter rimanere a letto con il suo ragazzo tutto il giorno.

"Alzati, dobbiamo partire fra poco" disse Harry con un sorrisetto, dando un'ultima occhiata a Louis che era disteso sul letto  prima di girarsi e entrare nel bagno.

Louis gemette e si sistemò i boxer prima di sedersi e sfregarsi una mano sul viso. Rimase seduto lì per un momento e pensò a quanto fosse ingiusto come non potesse mai passare del tempo da solo con Harry.

Ogni volta che avevano l'opportunità di fare quello che volevano l'un l'altro, venivano interrotti o dovevano andare da qualche parte, e ogni volta che succedeva, frustrava Louis sempre di più. Sarebbe successo presto, lo sapeva.

Louis si tirò fuori dal letto e si avvicinò al grande specchio a muro, vedendo il suo riflesso e onestamente non essendone troppo soddisfatto. Aveva le occhiaie sotto gli occhi a causa della mancanza di sonno, i suoi capelli erano sparati in tutte le direzioni, la sua pelle era secca e opaca e le sue labbra erano screpolate. L'unica cosa che gli piaceva in quel momento erano i succhiotti che gli coprivano il torace e il collo e i suoi brillanti occhi blu che sembravano essersi illuminati da quando era tornato di nuovo con Harry.

Improvvisamente Harry apparve dietro di lui riflesso allo specchio mentre gli passava le braccia intorno alla vita nuda e gli dava un bacio caldo e delicato sulla spalla.

Reunion (l.s.)Where stories live. Discover now