Touched

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Scusatemi immensamente per il ritardo, mi faccio perdonare con questo capitolo giuro💞
Sono così felice che la storia vi stia piacendo. Non credo di avervi ringraziati abbastanza per tutto il supporto e i voti. I vostri commenti rendono la mia giornata più bella e spero che anche il resto della storia ti piaccia. Vi amo tutti xxx

"Sono sparite, sono fottutamente sparite!" Esclamò Louis, picchiettando duramente sul telefono nella speranza che qualcosa, qualsiasi cosa comparisse.

Sentiva di poter piangere. Tutto ciò per cui avevano lavorato finora, era sparito. I video, le registrazioni vocali, le immagini. Era tutto andato.

Louis continuò a controllare il telefono. Premeva continuamente il pulsante, toccava lo schermo più e più volte, pensando che forse, solo forse, potesse essere un problema tecnico. Forse il suo telefono stava solo impazzendo. Ma non lo era. Era davvero sparito tutto per sempre.

"Louis, Louis piccolo, calmati" Harry sussurrò nell'orecchio del suo ragazzo, diventando gradualmente sempre più preoccupato per il suo stato emotivo.

"N-non posso. È tutta colpa mia. Perché cazzo non li ho trasferiti? Cazzo, è tutta colpa mia" Louis disse ripetutamente, le punte delle sue dita diventarono bianche per la forza che utilizzava per premere sullo schermo.

"Louis calmati, non è colpa tua-" cominciò Zayn, in procinto di allungare la mano verso di Louis per confortarlo, ma si allontanò di colpo quando Louis lanciò improvvisamente il suo telefono contro il muro, l'oggetto che andò in pezzi tutto in una volta, creando un forte tonfo che riecheggiò nella stanza.

"È colpa mia cazzo, Zayn! Se non fossi stato così fottutamente stupido e  avessi trasferito le dannate prove non avremmo questo problema! Puoi dire tutto quello che vuoi ma è colpa mia e lo sarà sempre, riesco sempre a rovinare tutto "esclamò Louis, gettando le braccia al fianco per dare enfasi.

I ragazzi guardarono Louis con preoccupazione. Aveva la faccia rossa per la frustrazione e la tristezza. I suoi occhi avevano cominciato a riversare lacrime, gocciolando giù per la sua pelle. I suoi capelli erano un disastro e le sue nocche stavano diventando bianche, serrate ai suoi fianchi.

"Lou, guardami, guardami" disse Harry, prendendo Louis nelle sue grandi mani e stringendogli delicatamente le guance.

Alla fine i loro occhi si incontrarono, il blu si incontrò con il verde, e Harry riuscì a vedere tutte le emozioni di Louis dall'immagine davanti a lui. I suoi occhi un tempo vibranti e blu ora erano opachi e sfocati dalle lacrime, con dentro così tanta rabbia, frustrazione e tristezza.

"Non è colpa tua. Non sarà mai colpa tua. Ognuno di noi avrebbe potuto farti trasferire le prove, ma non l'abbiamo fatto, è tanto colpa nostra quanto tua. Come hanno fatto a cancellare tutto nel tuo telefono,  non ne ho idea, ma so per certo che Simon ha qualcosa a che fare con questo e troveremo un modo per aggirarlo, va bene? " Disse Harry, riversando la sua rassicurazione sull'uomo mentre gli strofinava le dita sulla pelle, facendolo calmare lentamente.

"Ma Haz-" cominciò Louis, ma fu fermato dal dito di Harry che gli si posò sulle labbra morbide, come per zittirlo.

"Nessun ma. Non ne voglio più sapere. Se non riusciamo a recuperare le prove che abbiamo già, possiamo semplicemente ottenerne delle nuove, ok? Possiamo ricominciare. Non mi interessa quanto tempo ci vuole, possiamo farcela, ti amo piccolo mio" disse Harry con un piccolo sorriso che Louis ricambiò presto.

"Ti amo anch'io" disse Louis con una voce rauca, che sembrava vulnerabile.

"Ora, spero che tu non abbia rotto il telefono, abbiamo bisogno della SIM" disse Harry con un sorrisetto, prima di allungare la mano per prendere il dispositivo rotto.

Reunion (l.s.)Where stories live. Discover now