Capitolo 13 - Giorno 53

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La settimana passò velocemente sia per Jae che per Jungkook che si continuavano a pensare a vicenda.
Jungkook aveva cominciato a parlare molto di più con Jae sotto il suo alias Bunny e le loro conversazioni erano divertenti, serie, filosofiche o semplicemente stupidamente spassose.

Parlavano molto spesso di videogiochi e dei BTS, in quanto Jungkook non stava nella pelle di sapere che cosa ne pensasse di lui, ma Jae su questo argomento era sempre un po' chiusa siccome non voleva svelare il fatto che effettivamente lei conoscesse la celebrità, quindi ogni volta, cercava di cambiare discorso o diventava improvvisamente monosillabica, sperando vivamente che il suo interlocutore lasci stare l'argomento.
Jungkook adorava questa sua lealtà, ma allo stesso tempo la morale della ragazza gli impediva di scoprire informazioni che gli interessavano sul serio.

Jae ed i suoi amici avevano sopravissuto ad altri tre esami quella settimana, e, come ricompensa, la ragazza mostrò ai suoi amici i biglietti per il "meet and greet" dei BTS, momento nel quale Daeshim quasi svenne dall'emozione, e strillò un "Perchè non me l'hai detto prima? Non so cosa mettermi!" che lasciò le ragazze perplesse ma estremamente divertite.
Nari era contenta di questa possibilità, non per sè stessa siccome non era tipo da fangirl, un po' come Jae, ma sentiva che tra la sua migliore amica ed un certo idol sembrava esserci del tenero, cosa che le ricordò di Yoongi e delle poche parole che si scambiarono una settimana addietro, prima del loro concerto.

* Inizio Flashback *

Y: - L'hai notato anche tu? –
N: - Sarebbe difficile da non notare. –
Y: - Il vostro amico sembra completamente ignaro. –
N: - Sì... ma...Daeshim è... vabbè Yoongi, se vuoi rompere dillo pure. –
Y: - Hahaha, no... anzi. Senti... tra quei due sta succedendo qualcosa. Jungkook è sempre più distratto. –
N: - Jae è un po' troppo allegra... –
Y: - Sta sempre attaccato al cellulare... –
N: - É sempre più attenta a come si veste... –

I due si lanciarono un'occhiata e ghignarono a vicenda.

Y: - Senti... non dico di intrometterci... –
N: - No... anche perchè non sarebbe giusto... ma... possiamo sempre aiutare, no? –

* Fine Flashback *

E finalmente il giorno tanto atteso, soprattutto da Daeshim, arrivò: erano tra la folla urlante di ragazzine e Daeshim già aveva fatto amicizia con uno dei fan club dei ragazzi, parlando in modo disordinato con una ragazza sui 17 anni, mentre Nari e Jae si guardavano intorno sentendosi come un pesce fuor d'acqua.
- Sto pensando che questa sia stata una pessima idea. – commentò la ragazza coprendosi un orecchio con la mano – Quanto cazzo possono urlare? –
- Dai Jae, non rompere, almeno vedrai il tuo ragazzo. –
- La devi smettere di chiamarlo così! –
- Beh, sei tu la sua salvatrice. Come minimo potrebbe chiederti di essere la sua ragazza. –
- Secondo me dovresti smettere di drogarti prima di parlare. –

Continuarono a chiacchierare del più e del meno, e di tanto in tanto si fermavano per battibeccare su quanto Jungkook potesse essere perfetto per lei, commento al quale Jae puntualmente roteava gli occhi, tentando di fermare il batticuore che sentiva ogni volta che pensava a lui oppure ogni volta che qualcuno pronunciava il suo nome come faceva la sua migliore amica già da un bel po'.
Dopo quello che sembrò un eternità, un signore alto e muscoloso si avvicinò a fatica ai tre, quasi nuotando tra la gente, con un'espressione visibilimente irritata vista l'agitazione generale del posto.

- Jae Myeong? – domandò in modo così aggressivo che la ragazza deglutì nervosamente prima di rispondere in modo affermativo – La prego di seguirmi. –
Jae ed i suoi amici seguirono l'omone che faceva spazio tra la folla brutalmente e furono condotti dentro al palazzo dove si sarebbe tenuto l'evento, il tutto sotto gli sguardi confusi dei tre, che non capivano esattamente come mai loro stavano entrando mentre gli altri erano ancora obbligati ad attendere fuori.

Improvvisamente, si fermarono davanti ad una porta dove l'uomo bussò due volte, e dopo aver ricevuto una risposta affermativa, aprì la porta e fece loro segno di entrare.
Jae fu la prima ad entrare e si ritrovò davanti tutti i BTS che sorridevano allegramente all vista dei tre.

StarstruckWhere stories live. Discover now