ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴅɪᴄɪᴏᴛᴛᴏ

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Yoongi sbadigliò e aprì gli occhi. Sorrise quando si ritrovò i bei pettorali di Jungkook davanti e quel dolce sorriso si trasformò in un ghigno quando ripensò a ciò che era successo quella notte. Cercò di non pensarci troppo, sennò il ragazzo accanto a lui avrebbe avuto un lavorino da svolgere anche quella mattina.

Yoongi dormiva tranquillamente e beatamente, godendosi quegli attimi calmi. Jimin non era entrato in camera per tutta la sera, quindi si era disteso sotto le coperte e si era concesso una bella dormita dato che ogni sera i due compagni di stanza parlavano o guardavano qualcosa sul computer.

All'improvviso sentì una leggera pressione alle labbra. Poi un'altra, un'altra e un'altra ancora. Portò la mano in avanti e diede un ceffone in pieno viso a qualcuno. Poi si girò e continuò a dormire, ma dopo pochi secondi quella pressione sulle labbra tornò. Allora aprì gli occhi e si ritrovò davanti un Jungkook in ginocchio, che lo guardava sorridendo.

«Finalmente! Mi hai dato persino uno schiaffo» disse il ragazzo ridacchiando.

Yoongi sbiancò. «Davvero?», e quando vide il maknae annuire si preoccupò. «Dove?» chiese con un piccolo sorrisetto e, appena Jungkook gli indicò la guancia destra, lui gli prese il viso fra le mani e pienò di baci tutto quello spazio di pelle. «Scusa, piccolino» mormorò poi al suo orecchiò, leccando la parte del collo dietro ad esso. Sorrise quando vide la pelle del ragazzo rabbrividire. «Amo l'effetto che ho su di te».

Jungkook si voltò per guardarlo e gli sorrise maliziosamente. «E io amo quello che io ho su di te» disse, quindi lo prese per i fianchi e lo face sdraiare sul letto.

Yoongi era eccitatissimo, però bloccò le mani dell'altro (già pronte a sbottonargli la camicia del pigiama) stringendole fra le sue. «Aspetta, Jimin potrebbe arrivare da un momento all'altro» mormorò.

Jungkook scosse la testa. «È andato a fare un giro, e tornerà molto tardi» Si passò la lingua sul labbro inferiore e fece scontrare i loro membri, già duri. «Quindi abbiamo tempo».

Yoongi non se lo fece ripetere due volte e lo prese per la maglia, facendo scontrare le loro labbra in un bacio pieno di passione. Gli prese i capelli scuri tra le mani e li tirò leggermente, facendolo gemere.

Jungkook si staccò dal bacio boccheggiando e osservò il viso rosso e felice del ragazzo sotto di lui, che poco dopo scambiò loro le posizioni e gli fece appoggiare la testa al cuscino. Con i capelli scuri leggermente spettinati che ricadevano sul viso, Yoongi era convinto di non aver mai visto nulla di più bello di Jungkook. La cosa più bella era che poteva baciarlo e lo fece senza pensarci due volte. Assaporò le sue labbra ancora una volta e le mordicchiò leggermente, facendogli capire quanto lo desiderava. Quanto l'aveva desiderato. Ma ovviamente Jungkook non sapeva che Yoongi lo amava da anni, e lui non aveva intenzione di dirglielo, almeno per il momento.

Mentre le loro lingue si intrecciavano e si lasciavano, si incontravano di nuovo e si abbracciavano, Yoongi infilò le mani sotto la maglietta di Jungkook, accarezzando i suoi fianchi e gli addominali perfettamente scolpiti. Si ricordava quando l'aveva incontrato per la prima volta: era un ragazzino e non aveva molti muscoli, solo una gran voglia di imparare e di crescere. Ora era diventato un uomo, sotto tutti i punti di vista, anche se doveva ancora maturare molto, e Yoongi sarebbe stato felicissimo di aiutarlo a crescere.

Strinse fra le dita i suoi capezzoli e brividi di piacere percorsero il corpo di Jungkook. Yoongi sorrise ancora una volta e gli sfilò la felpa con calma, facendolo impazzire, mentre l'altro si occupava di slacciargli i bottoni della camicia del pigiama e di lanciarla lontano, dato che era solo d'intralcio.

ho bisogno di te ; vmin, kookga ✓Where stories live. Discover now