"Nik, sei sparito per più di due mesi, hai qualcosa da dichiarare?" -si sente una voce tra le tante giornaliste intente ad avere un' esclusiva.
"Sì, ho qualcosa da dichiarare..."
"Incredibile, Vincenzo si è appena offerto per una esclusiva, vediamo cosa ha da dirci!" -incalza la giornalista.
Sono nervosissimo ed entro nel panico più totale, non sono abituato ad avere tutte queste telecamere e questi microfoni puntati in faccia.
*vedo Greece entrare nell'aula di Tribunale*
"Mi dispiace ma devo andare, vi posso solo dire con certezza che io e Greece siamo totalmente innocenti"
"Nik ha appena affermato di essere innocente, sembra quasi che, in realtà, non sappia cosa dire!" –esclama la giornalista.
Eleonora (mia sorella): "Oddio, finalmente, amoreeee!"
*mi abbraccia*
"Devo andare! Testimonierò a favore di Greece, lei non è colpevole!"
"Torna presto" mi sussurra Ele piangendo.
*lacrime*
Ho pochissimo tempo, fra poco gli assistenti sociali mi rinchiuderanno in una clinica psichiatrica se non cambio versione!
*apro la porta della sala*
Giudice: SICUREZZAA!
E mentre due uomini armati con un enorme Taser in mano mi vengono contro...
Io: "Vostro onore, sono qui per testimoniare a favore di Greece"
Giudice: "Lei dovrebbe essere in una clinica psichiatrica signor Nicolas!"
Io: "Vostro onore, sono qui anche per spiegarle il vero motivo della mia assenza, e non riguarda alcuna maledizione!"
Bodyguard: "Procediamo?"
Giudice: "Sì, procedete!"
E mentre mi prendono per il braccio intenti a cacciarmi...
Avvocato d'ufficio: "Io mi oppongo, il signor Nicolas ha la totale libertà di espressione"
Giudice: "La mia parola non va messa in discussione!"
Avvocato d'ufficio: "Chiamo ufficialmente il signor Nicolas a testimoniare"
*cammino verso le poltrone dedicate ai testimoni*
Avvocato: "Prego si sieda qui!"
"E ora cosa dico? Se dico che mi ha aiutato ed ero stato maledetto, a me mi rinchiuderanno e a Greece la bruceranno viva... mi serve un piano! Dirò semplicemente che sono stato rapito e che il corpo in ospedale dopo che il computer segnava assenza di battito non era il mio..." -penso mostrando insicurezza.
*l'avvocato della controparte si avvicina a me*
Controparte: "Quindi signor Nicolas lei è sicuro che Greece non pratichi magia oscura?"
Io: "Esatto!"
Controparte: "Ma... non lo può dimostrare..."
*si gira verso il giudice*
Controparte: "Vostro onore, veramente ha intenzione di accettare le dichiarazioni di un ragazzino di 12 anni che non sa neanche quello che dice?"
I miei nervi stanno per scoppiare, per più di 2 mesi sono stato su un altro mondo, ho vissuto da combattente per tornare qui e questo proprio non lo riesco a sopportare...
*sospiro e decido di farmi coraggio*
Io: "Cosa penserà là gente la fuori quando rinchiuderà un innocente e brucerà viva una signora che ha semplicemente cercato di salvarlo?"
Giudice: "Se continua così dovrò dichiararla colpevole di oltraggio alla corte, le conviene rispettare i tempi, signore!"
Controparte: "Signor Nicolas, cosa mi sa dire su questo oggetto?"
*tira fuori la planchette dall'archivio delle prove*
Io: "È solo uno stupido pezzo di legno, siamo nel 22^ secolo!!"
Controparte: "Questo 'stupido pezzo di legno come dice lei, dimostra che la signora Greece abbia fatto parte di rituali."
Io: "Qualcuno avrebbe potuto mettergliela in tasca, giusto?"
Giudice: "Sì signore"
Io: "Troverò le prove che dimostrano che quella non è la planchette di Greece Vostro Onore!"
Giudice: "Rilascio Greece su libertà vigilata, fra 1 mese ci sarà la prossima sentenza, ogni 2 giorni passerà un nostro agente a controllare Greece e il regolare svolgimento delle sue attività. Inoltre annullo di conseguenza la pena imposta, a mio malgrado, senza criterio" -batte il martello
Controparte: "Sta sbagliando Vostro Onore"
Giudice: "Sig. Le Marchal la dichiaro colpevole di Oltraggio alla corte"
Io: "Grazie mille Vostro Onore, non se ne pentirà!"
*usciamo tutti dalla sala*
Greece: "Non so come ringraziarti, mi hai dato tempo per fuggire!"
Io: "Ritornerai lì, vero?"
Greece: "A quanto pare non ho altra scelta..."
Io: "Mi dispiace tantissimo..."
Greece: "Non ti preoccupare vai dalla tua famiglia, non ti vedono da tantissimo tempo!"
Io: "Grazie di tutto, mi mancherà il mio angelo protettore!"
*mi avvicino ai miei genitori e mia sorella*
Mamma: "Oddio amore tutto bene? Mi sei mancato troppo, tutti ti credevano morto"
*lacrime*
Papà: "Ma che fine avevi fatto?"
Eleonora (mia sorella): "Hai testimoniato?"
Io: "Sììì, ho fatto vincere la causa!"
Torniamo a casa e continuano a viziarmi per tutta la giornata, finalmente sono ritornato qui con la mia famiglia e domani rivedrò i miei amici, è tutto perfetto, ce l'ho fatta, ho salvato me ed altre centinaia di persone da questa orrenda maledizione!
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La mia seconda vita 1: Un incubo che diventa realtà
FantasyNik, ragazzo tredicenne, è costretto, in un periodo adolescenziale tragico della sua vita, ad affrontare un enorme cambiamento, vivere tra due mondi, sopportare il peso di due vite parallele.