"Sento di volerti proteggere"

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Alex's Pov

Alex porse la mano a Giorgio per aiutarlo ad alzarsi, ma non ebbe nemmeno il tempo di chiedergli come stava, che quest'ultimo scappò in bagno senza emettere nemmeno un suono.
Alex era preoccupato, nella sua mente si chiedeva se aveva fatto la cosa giusta difendendo Giorgio.
Decise di seguirlo in bagno per assicurarsi che stesse bene.
Arrivò avanti la porta del bagno, non era ancora mai entrato lì.
Il bagno era molto ampio, la porta dava su una stanza completamente bianca.
Di fronte alla parete, alla sinistra della porta, si trovavano tre lavandini molto grandi.
A destra della porta di ingresso si trovavano quattro porte, una più grande che portava al bagno dei professori e le altre tre che portavano ai bagni dei ragazzi.
Dalla terza porta Alex udì dei leggeri gemiti, seguiti da singhiozzi e borbottii.
Alex accostò leggermente l'orecchio alla porta sentendo Giorgio singhiozzare e bussò.
G: "Occupato."
Il castano tossì.
A : "Giorgio, sono io, Alex."
G : "Ah, sei tu. Grazie per quello che hai fatto."
Alex fece per entrare nel bagno, quando il castano si alzò da terra e si accostò con la schiena alla parete.
Quei bagni erano davvero piccoli all'interno, rispetto all'entrata.
Alex entrò nel bagno e si chiuse la porta alle spalle.
Era così carino Giorgio, spaventato e triste.
I suoi capelli leggermente più lunghi del normale gli cadevano dolcemente sugli occhi, rendendolo ancora più bello agli occhi del ragazzo dai capelli celesti.
Giorgio aveva le mani lungo i fianchi e la testa bassa, appoggiato alla parete con la schiena.
Questo lo rendeva più basso di com'era.
Ad Alex iniziarono a mancare dei battiti.
Perché si sentiva in quel modo ?
Forse gli dispiaceva per quello che era successo al suo...amico ?
Oppure c'era altro ?
G : "Questo è un po' imbarazzante, scusa".
Alex guardò intensamente Giorgio, quasi come se volesse approvazione.
Giorgio alzò leggermente la testa ed incrociò gli occhi celesti di Alex.
In quel momento nella mente di entrambi correvano così tanti pensieri.
Alex si avvicinò leggermente a Giorgio, che si trovava ancora con la schiena contro alla parete.
Alzò una mano e la portò all'altezza del viso del castano, adaggiandola sulla parete di mattonelle.
Giorgio dovette alzare la testa per incrociare nuovamente lo sguardo di Alex.
G : "C...cosa c'è ?"
Chiese il ragazzo con voce spezzata.
Giorgio poteva notare lo sguardo malizioso ma allo stesso tempo dolce di Alex.
Il ragazzo più alto sorrise leggermente, abbassando la testa e portandola sempre più vicina a quella di Giorgio.
A : "Sento di volerti proteggere."
Il castano arrossì notevolmente, sgranò gli occhi e lasciò che un leggerissimo gemito uscisse dalle sue labbra.
Ripensò a quando lo aveva visto con una ragazza al parco e non riusciva a darsi una spiegazione.
G : "Io ti ho vis.."
Alex gli mise un dito sulle labbra, mentre con l'altra mano gli accarezzava il viso.

Piccolo Grande Amore Where stories live. Discover now