1|Kim Library Enterprise

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JUNGKOOK

Guardo il mio migliore amico, mentre è scioccato.
«È impossibile!» Esclama, stringendo il foglio con le mani. «Rassegnati, è andata così.» Gli spiego, appoggiando una mano sulla sua spalla.
«E pensi sia positivo? Ho preso 42 su 100!»

«La prossima volta studiavi di più.»
Faccio spallucce.
«Tu quanto hai preso, sapientone?»
«98.»

Mi lancia un'occhiataccia con gli occhi sgranati ed io alzo ancora le spalle, prima di alzarmi prendendo la borsa.
«Devo andare ora - controllo l'orario - non deprimerti, Yugy.»

Scuote la testa e mi saluta, prima che io possa uscire.
Raggiungo il cancello, trovando l'auto di mio padre parcheggiata davanti che mi aspetta.

«Ciao.» Dico sedendomi, davanti, accanto a lui.
«Ciao tesoro, com'è andata?» Mi chiede, mentre mette in moto per partire verso casa nostra.

«Ho totalizzato 98 punti nella simulazione.»
Lui mi guarda e fa un sorriso.
«Il mio bambino...»
Ridacchio, appoggiando la testa contro al finestrino guardando le strade affollate di Seoul.

«Potresti prendermi la cartelletta dentro la mia borsa, per favore?» Mi chiede ed io annuisco, allungandomi nei sedili dietro per afferrarla.

La apro, rovistando in mezzo ai fogli ed al computer ma non vedo alcuna cartelletta.
«Papà, ma non c'è niente qui dentro.»
Lo guardo, continuando a cercare ma senza trovare nulla.
«Come?!» Esclama, sgranando gli occhi.

«Eh no.» Dico.
«Oddio, senti Jungkook, devo andare alla K.L.E a prenderla assolutamente.»
«Va bene.»

Cambia strada, imboccando la strada per raggiungere la casa editrice per cui lavora.
Già mio padre lavora in una casa editrice, ha il compito di creare le copertine per i libri. È molto bravo.

Si ferma davanti ad un palazzo dove in alto c'è scritto: Kim Library Enterprise.
Insieme a mio padre entro nell'enorme edificio.
«Da questa parte.» Mi dice, camminando verso un ascensore.
«Sicuro che possa venire?»
«Andiamo, ci sono persone che portano i figli per un'intera giornata lavorativa.»

Annuisco e lui schiaccia il pulsante per il piano numero cinque.
Appena le porte si aprono, lui cammina verso il suo ufficio facendomi cenno di rimanere fermo.

Sospiro, incrociando le braccia al petto ed appoggio la schiena contro al muro battendo costantemente il piede per terra.
Prendo fuori il cellulare, notando dei messaggi sul gruppo con i miei migliori amici.

Laliz🖤 Ragazzi! Ho appena finito di leggere cinquanta sfumature di grigio ed è finito di merda!

17:30 P.M

YugyYugy💙 Oh Dio, questa è fissata.

17:30 P.M

Laliz🖤 Sta zitto che anche tu vorresti Christian Grey.

17:31 P.M

Ridacchio leggendo i messaggi, ma scuoto la testa mettendo via il cellulare.

MR.KIM 1 - About US Kde žijí příběhy. Začni objevovat