14|Gelosia

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TAEHYUNG

Appoggio le braccio sulla ringhiera del balcone, mentre porto la sigaretta tra le labbra.
La brezza notturna, mi colpisce il viso e mi perdo nelle luci della città.

Lui sta dormendo nella stanza degli ospiti, domani si chiederà perché non ho dormito con lui. Non so cosa rispondergli. Sento di non riuscire a controllare i miei sentimenti, se mi avvicino ancora.

Non è solo sesso, questo è ovvio ma non so bene cosa sia. Non ho mai provato nulla del genere.
È un ragazzo troppo bello per finire con un bastardo come me. Lui merita di meglio, ma io non voglio lasciarlo andare.

Sospiro, passandomi una mano tra i capelli.
________

Mi alzo da letto, infilando dei pantaloni della tuta ed una maglietta nera.
Controllo nella stanza degli ospiti, ma lui non c'è.

Scendo le scale, raggiungendo la sala e la cucina.
Sorrido divertito, trovandolo a fare il caffè e canticchiare qualcosa mentre muove il fondoschiena a ritmo della canzone che sta canticchiando.

Ha la mia camicia addosso, questo lo rende ancora più eccitante.
Percorro il suo corpo con gli occhi, leccandomi le labbra appena mi fermo sul suo sedere. Tutto questo ben di Dio è mio.

Sta strapazzando delle uova.

«Non pensavo fossi così energico.»
Sobbalza, girandosi di scatto verso di me.
«Santo cielo che spavento.» Si mette una mano sul cuore, cercando di stabilizzare il respiro.
«Che ti succede? Hai dormito bene?»

Mi guarda ed annuisce, facendosi rosso sulle guance.
Quando è imbarazzato è qualcosa di assolutamente troppo eccitante, ma visto quello che è successo stanotte avrà male quindi cercherò di trattenermi.

Cammino verso di lui, appoggiando le mani sui suoi fianchi da dietro.
«Uova strapazzate, bacon, mirtilli, caffè...sei il perfetto americano.» Dico a bassa voce, facendolo ridacchiare.
Appoggio il mento sulla sua spalla.
«Non mangio mai una colazione sostanziosa ma oggi ho davvero fame.»

«Mh anche io ho fame.» Sussura, lasciando un bacio sul suo collo.
«Tanta fame di te.»
«Trattieni gli ormoni, Kim.» Dice, facendomi ridacchiare appena si gira a guardarmi.

«Se tu giri per casa mia così, mettendo in mostra il tuo magnifico fondoschiena i miei ormoni vanno che è una meraviglia.»
Fa un sorrisetto e mi porge un piatto.
«Mangia va là.» Sospira. Lo prendo e mi siedo al bancone, lui fa lo stesso ed iniziamo a mangiare.

«Quando mi farai leggere la tesi?» Gli chiedo, curioso.
«Giusto, ne ho portata una copia te la lascio.»
Annuisco e mi soffermo sulle sue gambe accavallate, prima di guardare il suo viso.

Kookie, Kookie, Kookie...
«Perchè mi guardi così?» Domanda con la bocca piena.
«Niente, ti osservavo.»
Mi guarda confuso, mentre tiene la forchetta in mano.
Ingoia il cibo. «È molto inquietante.»
«Ti sto solo guardando, non agitarti.»

Beve il caffè e si lecca le labbra, prima di tornare a guardarmi.
«La tua governante non è in casa?» Chiede.
«Si, ma non so dove sia. Starà facendo i letti.» Spiego.
«Il tuo personale sa...della stanza rossa?»
«Continui a chiamarla così - ridacchio, chiudendo gli occhi - comunque no.»

MR.KIM 1 - About US Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang