9|Desiderio

2.5K 121 2
                                    

Apro piano gli occhi, rigirandomi nel letto.
Guardo il sole che filtra dalla finestra, accecandomi.
Mi metto seduto, stringendo i denti alla fitta che avverto al fondoschiena.

Scendo dal letto ed esco dalla stanza. Raggiungo il piano di sotto e trovo Taehyung a torso nudo, che sta controllando qualcosa al pc portatile.

«Ehy.» Mi guarda e si alza, versando del caffè in una tazza che mi passa.
«Tutto bene?» Domanda.
«Tu...vai troppo forte, mi fa male il sedere.»

Scoppia a ridere e ritorna a sedersi, sullo sgabello del bancone.
«Non pensavo fossi un principino, se reagisci così per questo pensa quando andrò davvero forte.» Mi fa l'occhiolino, schioccando la lingua.

Lentamente, mi siedo anche io sussultando avvertendo nuovamente quella fitta.
«Davvero ti fa male?» Domanda, tra il preoccupato ed il divertito.
«Un po' ma...è stato bello.» Mi mordo il labbro inferiore. Lui sembra essere molto soddisfatto.

Mentre bevo il caffè penso a quello che è successo. Cazzo, sono andato a letto con il capo di mio padre, un uomo che conosco appena.
Stringo la tazza, sento risuonare nella mia testa la parola puttanella facendomi sentire uno schifo.

«Io...» Rompo il silenzio e lui alza gli occhi su di me.
«Che succede?» Chiede, chiudendo il computer.
«Ho sbagliato.» Scuoto la testa.
«I-io, non sarei dovuto venire qui.» Sussuro, alzandomi e camminando verso le scale per tornare nella sua stanza.

Mi vesto velocemente.
«Ma che ti prende?» Domanda confuso.
«È stato uno sbaglio, non avremmo dovuto farlo. Tu sei il capo di mio padre, non ci conosciamo per niente...no, non posso.»

Fa una faccia indecifrabile.
Torno di sotto, mentre lui mi segue.
«Qual è il problema? Non sembravi preoccupato stanotte.» Dice, bloccandomi per un polso.
Mi giro a guardarlo.

«Stanotte non ci pensavo.» Spiego.
«Davvero è questo ciò che ti preoccupa? Cosa potrebbero pensare le persone?»

Deglutisco ed abbasso la testa.
«Devo andare a casa, lasciami.» Cerco di liberarmi dalla sua presa.
«No, non te ne vai.» Sbotta, spingendomi contro al muro e facendo unire le nostre labbra.

Mugolo, appoggiando le mani sul suo petto cercando di spingerlo lontano da me.
«S-smettila.» Dico, ansimando sulla sua bocca.
«Tu mi vuoi, lo so.» Sussura, stringendo i miei fianchi.

Si ti voglio, ma è sbagliato.
Tutti gli uomini che ho avuto mi hanno fatto soffrire, perchè con lui dovrebbe essere diverso quando la prima volta che sono andato a casa sua, mi ha subito portato a letto? 

«Lasciami andare.» Dico secco, spingendolo lontano da me.
Deglutisco, rendendomi conto della mia azione spropositata.
«T-taehyung...io-»
«Vai, Dohyun ti accompagnerà a casa.»

La sua voce ed il suo viso si fanno freddi, mentre mi parla.
Abbasso lo sguardo e stringo le labbra, sentendo gli occhi pizzicare.

Mi avvicino alla porta, girandomi appena per guardarlo. I suoi occhi sono fissi su di me, la sua espressione è veramente furiosa e impassibile.
Esco da quella casa, prendendo un respiro profondo.
_________

Apro la porta di casa ed entro, per poi richiuderla alle mie spalle.
Tengo la giacca tra le mani.

«Jungkook sei tornato.» Dice mio padre, che sembra davvero felicissimo.
«Si...» Sussuro.

Sono un cretino.
«Che è successo? Ti ha fatto qualcosa?»
Scuoto la testa. «Sono stato uno stronzo con lui.» Sospiro, guardando il soffitto.

«Com'è andata la cena?» Domando, entrando in cucina per prendere dell'acqua.
«Bene, le ho chiesto di andare fuori sabato sera.»

Mi giro a guardarlo e sorrido, dandogli un pugno sul braccio.
«E bravo il mio papà!» Esclamo, a trentadue denti.
Lui ridacchia, in imbarazzo.

MR.KIM 1 - About US Where stories live. Discover now