7|La penna

2.5K 140 13
                                    

La sera torno a casa, trovando mio padre che sta preparando la cena.
Quello che è successo oggi, mi ha veramente confuso.

Sospiro, appendendo la giacca all'attaccapanni.

«Bentornato, Kookie.» Mi sorride, mentre mette sul tavolo della cucina due piatti di carne.
«Papà mi ha chiesto di andare a casa sua domani sera.» Dico subito.

So che mio padre può aiutarmi. Se c'è una persona con cui mi sono sempre confidato, quella è lui.
«Oh mio Dio, Jungkook.» Dice sorpreso, con gli occhi sgranati.
«No, non è nulla di bello.» Spiego, abbracciandomi da solo mentre sospiro.
«Perchè sei così convinto che sia come gli altri? Magari è quello giusto.» Fa spallucce.

«Non lo so, non mi fido...poi dopo quello che è successo con Hyonchol...»  Congiungo le braccia al petto, scuotendo la testa.
«Tesoro, prova a conoscerlo magari è diverso...non puoi saperlo fino a quando non ci provi.» Appoggia le mani sulle spalle.
«Voglio solo che tu sia felice.» Dice, facendomi sorridere.

«Oh papà...» Senza pensarci, butto le braccia al suo collo affondando il viso nel suo incavo.
«Ti voglio tanto bene.» Sussuro e lui mi circonda la schiena con le braccia stringendomi in un abbraccio.
«Anche io ti voglio tanto bene, Kookie. Papà ci sarà sempre per te.»

Sorrido, sentendomi al settimo cielo.
Per un attimo mi passano alla testa, quello che è successo quella sera.

La mamma sta facendo le valige ed urlando contro papà. Perchè urla? Perchè sta buttando i vestiti in quel modo?
Fuori casa c'è una macchina ad aspettarla, sembra molto costosa.
La sua voce si sente dal piano di sopra.
Rimango seduto sul divano, con le gambe al petto. Ho paura quando urla così forte. Sembra che odi papà. Perchè odia il mio papà? Non lo ama più?

Sento dei passi pesanti per le scale, la mamma è scesa insieme a papà.

«Minsoo, ragiona ti prego.» Dice lui, cercando di fermarla.
«Non farlo per me, ma per Jungkook.»
Si girano verso di me, che rimango chiuso a riccio guardandoli.
«È ancora piccolo, ha bisogno della madre.»

«Non me ne frega di niente di quello stronzetto, neanche lo volevo. Tu mi hai obbligato ad averlo, fosse per me avrei abortito

Cosa....cosa vuol dire? La mamma non mi vuole? Mi odia? Perchè la mamma mi odia?
Cos'ho fatto di male?

«M-mamma...» Balbetto in un sussuro, che nessuno sente.
Lancia uno sguardo cattivo sul mio papà, prima di andarsene sbattendo la porta di casa.

Lui si passa una mano tra i capelli, prima di camminare verso di me ed abbassarsi per guardarmi.
«Kookie, tesoro guardami.» Prende il mio viso tra le mani. Mi asciuga le lacrime, facendomi un sorriso, ma quel sorriso non sembra vero.
«Non piangere, ci penserò io a te. D'ora in poi saremo solo noi due, vedrai che sarà molto meglio.»

Sorride di più, ma mentre lo fa una piccola lacrima vola lungo sua guancia facendomi sgranare gli occhi.
Non glielo dico ed annuisco.
«Bravo piccolo mio.» Sussura, prendendomi in braccio e stringendomi a forte forte.
Sorrido, facendomi più piccolo tra le braccia di papà sentendomi al sicuro.

MR.KIM 1 - About US Where stories live. Discover now