𝑁𝑖𝑐𝑘 𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑝𝑜 𝐹𝑢𝑟𝑦.

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Tony mi ha spiegato alcune cose importanti riguardo a quello che devo dire oggi al colloquio con Fury, giuro che temo quest'uomo quasi quanto Cortez anche perché erano molto simili e sapevo di non dovermi comportare in modo sbagliato, altrimenti non so cosa sarebbe potuto succedere.


Sono davanti allo S.H.I.E.L.D indecisa se entrare o meno, perché ho paura di fare qualche figuraccia davanti a lui.
Alla fine mi prendo di coraggio e varco la soglia pronta per iniziare una nuova fase della mia vita, Cortez mi ha dato delle spiegazioni abbastanza chiare per far sì che tutto andasse per il meglio.
 Entrare nelle grazie di Nick così che possa darmi la possibilità di controllare anche da vicino gli Avengers.

"Lei è la signorina Smith?"

"Si, dovrei incontrare il signor Fury."

"Mi segua."
Dopo cinque corridoi diversi infine riesco a entrare nella stanza del capo, è proprio come l'ho immaginata.

"Finalmente pensavo fosse successo qualcosa alla pupilla di Stark."
Questo signore che sembra un criminale è il direttore Fury?

"Salve signore, penso che sappia già il mio nome e chi sono giusto?"

"Certo che lo so,in realtà so tutto anche se Stark non mi avesse parlato di te avrei chiesto personalmente di farci avere un colloquio."

Sono terrorizzata dallo sbagliare qualcosa o di rivelare troppe cose sulla mia vita privata, devo stare più che attenta.

"Mi dica perché le interessa questo lavoro?"

"Non c'è un motivo preciso in realtà, può sembrare strano ma questo posto come agente sarebbe una grande svolta nella mia vita perché non ho mai fatto grandi cose e quindi si direi che è questa la mia motivazione, vorrei solamente crescere e imparare grazie allo S.H.I.E.L.D."

Fury incurvo le labbra leggermente ma non sorrideva, forse ho fatto una buona impressione.

"Direi che come motivazione è piuttosto convincente, però gli do ancora qualche giorno per trovarsi dipiù a suo agio non è una cosa da prendere così alla leggera, perché è in gioco la sicurezza del nostro mondo."

"Lo so bene,  per questo so anche che se mi consentirà di far parte di questa agenzia io sarò più che felice."

Mi sta studiando, guarda tutto quello che faccio per sapere che tipo di persona sono davvero.

"La richiamerò presto, risponda la prossima volta."
Era lui il numero sconosciuto di ieri, dovevo immaginarlo.

"Certo, allora arrivederci signore."

Nick mi sorrise mentre uscivo dalla stanza, chissà se da domani sarei stata alle prese di computer, progetti e Avengers ovviamente.
Mi arriva una chiamata e guardando il display leggo il nome del mio capo.

"Ti sembra normale chiamarmi in questo momento?"

"Non darmi ordini Smith, sappiamo chi è che comanda e ti ho chiamato per dirti che stai andando bene visto che in questi giorni mi sono fatto sentire solo tramite mio figlio."

"Nick Fury è un tipo strano, però so che mi prenderà come agente ne sono sicurissima."

"Ah si? Spiegami che brillante idea hai avuto per convincerlo?"

"La mia motivazione lo convincerà di certo."
Riattacco il telefono e vado verso l'uscita, noto Natasha venire verso di me che mi abbraccia di colpo e sinceramente sono rimasta sorpresa da questo suo gesto inaspettato, ma ricambio subito ovviamente.

"Che bello vederti qui, pensavo venissi di nuovo da noi."

"No in realtà ho incontrato Fury per un colloquio, spero appunto che mi dia questo lavoro mi piacerebbe un pò.."

"Un pò?"

"Non è la cosa che amo dipiù, più che altro sarebbe un orgoglio anche per me stessa visto che non sono mai riuscita a combinare qualcosa di buono nella mia vita."

Natasha si commuove con le mie parole, ammetto di rivedermi molto in lei, ha avuto una vita difficile e probabilmente può capirmi meglio di chiunque altro.

"Vieni a pranzo con me? Mi racconterai meglio la tua storia se ti va."

Non so se accettare, non devo avere contatti con loro se non per avere più informazioni per Cortez ma infondo lui non lo saprà mai.

"Certo."

"E così io e Clint ci siamo conosciuti, è il mio migliore amico e direi che non lo cambierei per niente e nessuno al mondo."

Ho ascoltato praticamente tutta la storia di Nat senza stancarmi, è davvero una donna coraggiosa e forte e la invidiavo tanto per tutto quello che ha passato e che ha saputo affrontare.

"Sei una donna da ammirare, credimi!"

"E tu? Hai qualcuno a cui tieni tanto?"

Non so rispondere a questa domanda visto che non avevo nessuno che mi chiama la sera per chiedermi come sto, oppure qualcuno con cui confidarmi, però da quando ho visto Bucky qualcosa dentro di me è cambiato però non volevo darlo a vedere, perché sennò che senso avrebbe tutto quello che sto facendo allora?

"In realtà non ho molti amici, sono una tipa abbastanza solitaria anche se non lo sembro davvero.."

Natasha mi sorride e io da quel momento in poi ho capito di aver trovato una nuova amica.

𝐓𝐨𝐱𝐢𝐜 || 𝐁𝐮𝐜𝐤𝐲 𝐁𝐚𝐫𝐧𝐞𝐬 IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora