20. Questa sarà dura da mandare giù

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Una bella doccia fredda, ecco cosa mi ci vuole.

Pensò Seungmin una volta rimasto solo.

Il getto dell'acqua ghiacciata che scorreva sul suo corpo avrebbe dovuto aiutarlo, ma si sa che in verità, quella della doccia per svuotare la mente è una grandissima cazzata.
Da che mondo e mondo, in doccia, i pensieri, anche quelli più strani, iniziano a bombardarti il cervello, affluiscono a raffica e non ti danno la possibilità di cambiare argomento.

Quella sera, per la testa del rosso c'era una e una sola immagine che continuava a presentarsi e ripresentarsi, addirittura in diverse angolazioni: le sue mani tra i capelli scuri di Hyunjin e la sua schiena bianca, imperlata di piccole goccioline di sudore.

Più tentava e si sforzava di non pensarci e più la sua memoria lo tradiva, tornando a quella sensazione di puro piacere.

Era tempo di ammetterlo, a lui quel ragazzo piaceva, e non poco.
Non poteva più nasconderlo o fingere di non averlo capito, specialmente dopo che si era comportato come si era comportato.

Nel momento in cui aveva visto il viso del più grande, sfatto e ansimante, aveva avvertito uno strano formicolìo allo stomaco e una fitta, lo aveva colpito proprio al centro del petto.

"Minnie! Sei da solo??? Hyunjin se n'è andato??"

Seungmin, appena uscito dal bagno e con indosso l'accappatoio e una salvietta attorno ai capelli, andò in salotto ad accogliere, di nuovo, quel poveretto che aveva cacciato di casa per poter ultimare il suo piano, piano che purtroppo -o per fortuna- gli si era ritorto contro.

"Sì se n'è andato..."
"E tu ti sei fatto una doccia perché avete fatto i porcelli?"

Il ragazzo sorrise inconsciamente per circa una frazione di secondo, e quando si accorse, cercò di assumere un'espressione composta, ma ormai era troppo tardi.

"SEUNGMIN!!!"
"CHAN, NON INIZIARE"

Il maggiore gli corse incontro e gli afferrò le mani, guardandolo negli occhi.

"Seungmin. Quel sorriso non era il tuo sorriso da vendetta, era un sorriso dolce e sincero"
"Ma smettila, Cha-"

Seungmin, che aveva cercato di evadere dalla sua stretta, venne sbacioccato come una bottiglietta di succo e poi, le sue guance vennero stritolate dalle mani del più grande.

"Seungminnie!! Seungminnie!!"
"E lasciami!! Mi stai facendo male!!"

Nonostante le sue parole, non provò nemmeno a spostarsi e infine si lasciò perfino strofinare i capelli.

"A chi credi di darla a bere? Se ti stai lasciando fare, vuol dire solo una cosa...
Sei c o t t o!!"
"Ehhhh??? Non sono co-"

Boom.
Il flash di lui che urla il nome di Hyunjin mentre raggiunge il massimo godimento lo colpì dritto in faccia, come una sberla a mano aperta.

"Cazzo Chan! Sono fregato."

___

Quella settimana il giovedì fu accompagnato da ansia e batticuore, ma stavolta, da parte di entrambi i ragazzi.

Minho aveva riferito al suo collega che Seungmin lo aveva beccato alle prese con la biondina e che quindi, la loro bugia era stata scoperta, perciò si era affrettato a chiarire "l'equivoco", risolvendolo con delle scuse e una spiegazione arrangiata, ma accettata subito dal rosso.

In seguito continuò a scrivergli, più e più volte, ma lui, sebbene disse di averlo perdonato, era stato ancora più freddo di quanto non lo fosse all'inizio della loro conoscenza.

Il moro, dopo quello che era successo tra loro, si era praticamente convinto di piacergli, lo sentiva, eppure, ciò che riceveva dall'altra parte non era altro che pura e semplice impassibilità, almeno questo era quello che voleva far intendere Seungmin, che preso alla sprovvista dai suoi sentimenti, scelse di recitare il ruolo dell'indifferente.

Grazie a Dio Hyunjin aveva negato ogni cosa, sia con Minho, che con i suoi coinquilini.
Soltanto un dettaglio ancora non gli era chiaro, come aveva fatto il suo amico a sapere dove si trovasse e che stesse facendo sesso con Seungmin?
Probabilmente, oggi, dopo averne parlato con l'altro interessato, avrebbe ottenuto le risposte che cercava.

Mentre lui, si stava arrovellando con tutte queste riflessioni, il suo collega dai capelli blu si era recato in anticipo al corso per poter indagare su quanto accaduto.
Hyunjin, ovviamente gli stava mentendo, lo sapeva che non sarebbe stato in grado di resistere alle avances di Seungmin, però, sapeva anche che quest'ultimo si sarebbe vantato con lui della sua conquista, così, confidente, citofonò con foga, deciso a scoprire la verità.

"Minho, sei in anticipo"
"Oh maddai?? Beh allora già che ci siamo chiacchieriamo un po'"

Il più piccolo, intuendo il tema della loro prossima discussione, fece un sospiro e lo fece entrare.

Cazzo, non posso negare e fare finta di niente con lui... Sicuro Hyunjin l'avrà raccontato a cani e porci visto quanto io gli piaccia e quanto sia stato bell-

Scosse la testa per scacciare quei pensieri e insieme a Minho, andarono già ai banconi.
Quando furono uno di fronte all'altro, il più grande, senza mezzi termini, gli rivolse la domanda a bruciapelo.

"Avete scopato o no? Dal messaggio che mi hai scritto sembravi deciso a fartelo, ma a sentire Hyunjin non è successo un bel nulla"

Seungmin era rimasto più che deluso dal sentire che Hyunjin, non solo non l'avesse detto a nessuno, ma addirittura, l'avesse negato.
Era fantascienza!
Tutto l'amore e l'ammirazione per lui dove erano andati a finire???

"No, non abbiamo fatto sesso. Ti ha detto la verità"
"E come mai scusa?? Lo sai che lo tieni praticamente in pugno, se tu avessi voluto-"
"È questo il punto. Se avessi voluto. Ti pare che davvero sarei andato a letto con lui?"

In quel preciso momento, una terza persona si era aggiunta nella stanza, l'unica persona che non avrebbe mai dovuto arrivare in anticipo e che ora, se ne stava in piedi, alle spalle di Minho, ad osservare Seungmin che, accortosi della presenza di Hyunjin, spalancò la bocca, facendo voltare anche lo stesso Minho, che invece, allegro, tirò fuori dalla borsa un pacchetto di patatine e lo invitò a sedersi accanto a lui.

"Hyunjin! Sei venuto prima! Vieni, approfittiamo che non ci sia ancora nessuno, sgranocchiamo 'ste patatine"
"No grazie, ho appena mangiato qualcosa che mi è rimasto sullo stomaco. Passo"

Disse non togliendo gli occhi di dosso a Seungmin, il quale provò a parlare, ma venne interrotto dalla signora Choi, festaiola come sempre.

"Salve a tutti!! Che si prepara questa sera???"

A FIREPROOF love 🔥~ SungjinWhere stories live. Discover now