𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓾𝓷𝓸

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'Mai addio a chi portiamo nel cuore..

È solo un momentaneo arrivederci

al prossimo incontro per non separaci mai più!!..'

(Riem)

Cole's pov

D:"Forza Cole! Non arriveremo mai in tempo se continui così!"urlò mio fratello dall'ingresso della camera.

Questa sarebbe stata la nostra ultima notte a casa prima di partire per la guerra, già, la grande guerra..

Molti giovani, come mio fratello, sono entusiasti al solo pensiero di salire su un aeroplano e schierarsi sulla linea nemica ma io, diversamente dagli altri, provo un grande timore per tutto questo.

È assolutamente vero che combattere per la propria patria è un grandissimo onore ma, certe volte, il pensiero di poter morire mi incute timore..

Penso che tutta questa sia solo apparenza, lo diceva anche mio padre che, tutt'ora, si trova alla base militare ad aspettarci: 'Quando sarete sul campo non sarà più un gioco come molti giovani credono, questa è la guerra figliolo, e la guerra non ha pietà neanche per i puri di cuore'.

Questa era la frase che mi ripeto ogni volta che ascolto Dylan e il suo gruppo di amici parlare della guerra con aria sognante: il tempo per le favole è finito ma loro credono ancora nell'impossibile.

Ci vorrebbe un miracolo.

D:"Cole, esci oppure giuro che sfondo questa dannata porta"disse bussando rumorosamente

C:"Arrivo, arrivo"risposi uscendo dal bagno con indosso l'uniforme nuova

D:"Fratello"disse porgendomi il cappello con un sorriso a trentadue denti "Andiamo".

Una volta scesi in cucina vidi nostra madre con il suo solito grembiule celeste mentre preparava la cena

D:"Madre"la salutò Dylan togliendosi il cappello seguito da me

Me:"Oh, i miei due angioletti sono diventati uomini"disse venendo ad abbracciarci piangendo "Sono così fiera di voi"continuò stringendoci a se forte.

Amavo molto mia madre e l'ammiravo per come continuava ad avanzare a testa alta anche essendo da sola

C:"Verrà la signora Amber stasera?"le domandai.

La signora Amber, o come la chiamavamo io e mio fratello da piccoli, la pettegola, era una donna anziana che indossava sempre un paio di occhiali sottili e un vestito blu con dei ricami di pizzo bianco.

Per quanto parlasse continuamente e volesse sempre sapere tutto di tutti, è pur sempre una grande amica di nostra madre e noi la accettiamo, o almeno, io l'accetto, Dylan non la sopporta ma a me basta vederla felice: ha sofferto troppo.

Prima papà chiamato alle armi e adesso noi..

Me:"Sì tesoro, non ti preoccupare: starò bene, staremo bene"disse staccandosi lievemente da noi cercando di sorridere

D:"Vedrai, non ti deluderemo"affermò mio fratello baciandole la fronte

Me:"Ne sono più che certa"rispose lasciandoci a malincuore

Breath of Spring||SprousehartWhere stories live. Discover now