Breath of Spring||Sprousehart

𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓿𝓮𝓷𝓽𝓲𝓬𝓲𝓷𝓺𝓾𝓮

'Che cosa sarebbe la vita

se non avessimo il coraggio

di correre dei rischi?'

(Vincent Van Gogh)

Cole's pov

D:"Perciò adesso..cosa farete?"domandò mio fratello mentre rientravamo

C:"Che intendi?"chiesi non capendo

D:"Con i suoi genitori, che farete?"specificò nuovamente

C:"La verità? Non ne ho la più pallida idea"risposi sincero facendolo ridacchiare

D:"Io dico che ti devi sbrigare, penso di non essere l'unico ad aver capito che quei due sono dei pazzi"constatò guardando storto la villa

C:"Lo so, ma per adesso dobbiamo fingere che vada tutto bene"dissi entrando in casa "Mi copri?"domandai indicando con un cenno del capo il piano di sopra.

Lui annuì andando a distrarre la signora Reinhart che stava preparando la cena.

Arrivato in camera della bionda feci per entrare ma trovai una scena che mi fece sbiancare.

Il suo letto non aveva più le lenzuola e non c'erano neanche più le sue cose sul comodino.

Aprii l'armadio e neanche lì era rimasto niente

C:"Dylan!"lo chiamai a gran voce.

Non mi importava di essere sentito da qualcuno: dovevo sapere dove si trovasse Lili

D:"Eccomi che suc.."disse bloccandosi immediatamente "Dov'è la sua roba e dov'è lei?"chiese girando per la stanza guardandosi intorno

C:"Non lo so, tu controlla qui io vado a controllare nello sgabuzzino"lo avvisai

D:"Sgabuzzino?!"

C:"Dylan!"

D:"Ok, ok, vai"rispose infine.

Mi incamminai, cercando di non fare rumore, verso il corridoio in cui si trovava la stanza.

Stranamente la aprii con estrema facilità e, di conseguenza, capii che la bionda non era neppure qui.

Tornai da mio fratello che aveva ottenuto lo stesso risultato

C:"C'è solo una cosa che possiamo fare"constatai ad alta voce

D:"E cioè?"

C:"Andare da Camila"risposi indossando nuovamente la giacca e uscendo frettolosamente da quella struttura degli orrori.

Passammo per il tunnel che io e la corvina avevamo usato qualche giorno fa per sfuggire al generale finché, dopo un po' arrivammo davanti a casa Mendes.

Bussai frettolosamente alla porta più e più volte finché Vanessa non venne ad aprirci

C:"Ciao Vane, Camila è in casa?"le domandai cercando di restare calmo

V:"È sotto la doccia, ma se aspettate qualche minuto la vado a chiamare"rispose sorridendoci.

Feci per ribattere ma Dylan mi posò una mano sulla spalla

D:"D'accordo"disse al posto mio facendomi sedere sul divano della sala.

Dopo un quarto d'ora la corvina uscì dalla camera con i capelli ancora fradici e un vestito rosso a fiori

Cam:"Ciao ragazzi, come posso aiutarvi?"domandò sorridendo

C:"Cami.."iniziai con sguardo spento "..io e Dyl eravamo usciti per una passeggiata ma al nostro rientro Lili non c'era più, nessun lenzuolo sul letto, nessun vestito nell'armadio è come se fosse.."

Cam:"..partita"concluse lei abbassando lo sguardo e portandosi una mano alla fronte

C:"Tu sai qualcosa non è così?"le chiesi con un briciolo di speranza

Cam:"Purtroppo sì, ed è già successo.."rivelò triste

C:"Cami, dove l'hanno poratata?"le domandai posandole una mano sul polso

Cam:"Al Greystone"disse in sussurro

C:"Ne sei certa?"

Cam:"Ovvio che ne sono certa Cole! Dove altro potrebbe essere?!"escalmò urlando

C:"Ok, dobbiamo tirarla fuori di lì"

Cam:"Sì, e come?!"chiese con aria infastidita

C:"Dovrà esserci pur un momento in cui non c'è nessuno a sorveglaire i corridoi"pensai

Cam:"Di notte, dopo le 22 se ne vanno tutti"disse

C:"C'è per caso una porta secondaria o un passaggio sotterraneo che tu sappia?"

Cam:"Ce ne dovrebbe essere un sotto la cucina"ragionò

C:"Ok, allora dobbiamo muoverci e la porteremo via questa sera stessa"conclusi dirigendomi all'esterno

D:"Sai che sarà difficile vero?"

C:"Non mi importa"risposi deciso sperando che Lili stesse bene..

-spazio autrice-

Ciaooo raga,

Oggi non ho nulla da aggiungere haha

-5 :(

Baci

-EliNoRisoff