𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓭𝓲𝓬𝓲𝓪𝓼𝓼𝓮𝓽𝓽𝓮

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'Il segreto della felicità

è la libertà. Il segreto della

libertà è il coraggio'

(Tucidide)

Tre mesi dopo

Cole's pov

Ormai siamo arrivati ad aprile e le giornate iniziano a farsi sempre più luminose e soleggiate.

La guerra continua imperterrita senza esclusione di colpi.

Ogni mattina, dopo aver fatto colazione, mi dirigo al bar in centro dove, ho fatto ormai amicizia con il proprietario, e ascolto le notizie via radio.

Molte volte mi sento in colpa per essere qui a 'spassarmela' mentre i miei amici e coetanei stanno combattendo per la nostra patria.

Ho provato più volte ad informarmi su come raggiungere Londra ma, a meno che io non voglia farmela a piedi, la cosa non è assolutamente fattibile.

Senza contare, poi, tutti i pericoli a cui andrei incontro senza un apparente motivo

L:"Ciao"mi salutò la bionda entrando nella mia camera

C:"Hey"risposi abbracciandola "Hai da fare stasera?"le domandai speranzoso

L:"No, perché?"mi chiese a sua volta sorridendomi

C:"Ho una sorpresa per te"risposi

L:"Lo sai che detesto le sorprese"

C:"Lo so, ma questa ti piacera, ne sono certo"

L:"E va bene, d'accordo"acconsentì alla fine "Allora..ci vediamo stasera"disse

C:"Perché adesso dove vai?"

L:"Da Camila: dovrò pur prepararmi in qualche modo"spiegò lei

C:"Ok, a dopo"conclusi lasciandola uscire.

Erano le 16.30 quindi, avevo ancora un po' di tempo per rilassarmi, così, mi incamminai verso la costa e scesi lungo la spiaggia, tolsi le scarpe. prendendole in mano, e camminai pensieroso lungo il bagnasciuga.

La sabbia era fredda e umida mentre le onde mi solleticavano le caviglie con il loro moto incessante.

Camminai per un po' fino a raggiungere la fantomatica grotta in cui ero stato trasportato dalla corrente.

Le pareti erano molto buie e si riusciva a malapena a distinguere qualcosa lì dentro.

Ad un tratto sentii dei passi sempre più vicini ma, prima che potessi fare qualsiasi cosa, finii con la testa sott'acqua.

Cercai di dimenarmi velocemente e, fortunatamente, ci riuscii.

Tosii rumorosamente mettendomi in ginocchio per poi portare indietro il mio ciuffo corvino.

Udii i passi allontanarsi in fretta da me così, seguii quel suono e mi ritrovai davanti a Sebastian

C:"Questa volta non ti salvi"dissi minaccioso ma, contrariamente a quello che pensavo, lui si mise a correre

Cos'è uno scherzo?

Alla fine, decisi come ogni volta, di lasciar perdere e di tornare a casa dato che, si erano fatte le 18.30.

Mentre rincasavo, l'aria faceva muovere la mia camicia procurandomi un brivido di freddo.

Una volta in camera tolsi gli indumenti che stavo indossando e andai a fare una doccia fredda.

Dopodiché mi asciugai e mi vestii in modo semplice con una camicia rossa e dei pantaloni neri.

Cercai di sistemare meglio che potevo il mio ciuffo ribelle e poi scesi al piano di sotto con i miei vestiti fradici stendendoli al vento per poi accomodarmi sulla panchina lì di fianco.

I signori Reinhart, questa notte, erano ospiti dei Wallas, tanto per cambiare, e sarebbero rincasati solo all'alba quindi, non ci avrebbero potuto dire niente.

Restai a conteplare l'oceano ascoltando attentamente il suono delle onde e il campanile che suonava rindondando.

Sentii dei passi leggeri avvicinarsi ma, questa volta, non sarebbero riusciti a prendermi di sorpresa.

Quando la mano dello sconosciuto si posò sulla mia schiena, in una frazione di secondo, mi voltai afferrandogli il polso

L:"Cole ma cosa stai facendo?!"mi domandò la bionda sconvolta

C:"Lili?! Oddio scusami mi hai fatto prendere un colpo"mi giustificai io.

Era davvero bellissima: indossava un vestito sui toni del beige e aveva lasciato i capelli sciolti e mossi

L:"Come mai i tuoi vestiti sono appesi qui fuori?"mi chiese cuoriosa.

C:"Sono scivolato su uno scogliol e sono caduto in acqua"mentii io.

Non volevo rovinarle la serata

L:"Ma stai bene? Ti sei fatto male?"mi domandò preoccupata

C:"Sto bene tranquilla"le risposi dolcemente "Allora, andiamo?"le chiesi porgendole il mio braccio che prontamente afferrò

L:"Una..coperta? Per caso vuoi rapirmi?"

C:"No, questo è molto meglio"la rassicurai iniziando a cammianare verso la mia meta.

Una volta arrivati sulla cima della collina posai l'oggetto sul prato e mi stesi invitandola sdraiarsi di fianco a me

L:"È davvero bellissimo Cole, grazie"disse lei dopo alcuni attimi di silenzio.

A quelle parole decisi di prende coraggio e di mettere da parte le mie paure per godermi a pieno quel momento.

Eravamo solo noi due.

Due cuori in uno.

-spazio autrice-

Ma salvissimo

Eccomi con il capitolo 17!!

Finalememte, Cole ha deciso di scioglersi e, adesso, vedremo cosa succederà nella parte di Lili

😏

Amatemi per questi momenti perché poi sarà peggio..

Baci

-EliNoRisoff


Breath of Spring||SprousehartWhere stories live. Discover now