Chapter 9

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Il ragazzo aprì gli occhi lentamente, sentendo si di esso delle luci forti e fastidiose

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Il ragazzo aprì gli occhi lentamente, sentendo si di esso delle luci forti e fastidiose. Sbattè le palpebre molteplici volte, prima di cominciare a guardarsi attorno.

Il suo cuore stava cominciando a battere all'impazzata. E, quando riuscì a realizzare dove effettivamente fosse, il corvino andò totalmente nel panico.

Si alzò di scatto e si guardò attorno. Era in ospedale, al prontosoccorso di Seoul.

Non si ricordava niente. Come ci era arrivato lì? Perché era lì?

Era pieno di domande, voleva delle risposte, ma qualcosa lo stava bloccando dal chiamare qualcuno e farsi spiegare ocsa fosse successo.

"Infermiera Choi! Letto 8, il ragazzo si è svegliato!" Jeongukk, spostò lo sguardo verso la sagoma di una ragazza davvero giovane, che stava correndo verso il suo letto.

"Ti sei svegliato, finalmente" il corvino la guardò, con i suoi occhioni spalancati, regalandole lo sguardo più confuso che potesse mai fare. L'infermiera ridacchiò "non ricordi nulla?" e Jeongukk scosse la testa.

"Cos'è successo...?" mormorò con voce quasi impossibile da recepire. "Sei svenuto in strada. Una signora ti ha trovato privo di sensi, lungo a terra e ha chiamato un'ambulanza." Spiegò gentilmente la ragazza, senza perdere mai il sorriso. "Non avevi mangiato, vero?" chiede tutto d'un tratto, facendo rimanere col fiato mozzate il ragazzo.

"Avevi davvero troppo poco zucchero nel sangue. Sembra tu non stia mangiando da un po'. È giusto?" lo guardò, mentre gli stava sistemando una sacca di liquidi trasparenti per completare la terapia.

"Sono un po' di giorni che ho fastidio allo stomaco. Credo sia lo stress a causa della scuola, non ho mangiato per quello. Mi passerà. Grazie mille per esservi presi cura di me, a causa della mia sbadataggine." Jeongukk le sorrise dolcemente.

"Sai parlare allora, ragazzino" e fu Jeongukk, qui, a ridere. "Ora ti ho messo questa sacca qui, in flebo. Sono liquidi e zuccheri. Sono nutrienti che ti faranno ritornare forte e sano in un batter d'occhio. Ti sentirai subito meglio. Riposati, finché non ti dimettiamo." e se ne andò, regalandogli un ennesimo sorriso.

Sembrava andare tutto bene, troppo bene per essere la realtà. Perché, infatti, quando le parole" zuccheri e nutrienti" arrivarono all'orecchio del corvino, Jeongukk si paralizzò dalla testa ai piedi.

Aveva sprecato tutte le sue forze per rimanere lontano da tutto ciò che avrebbe potuto accumulare zuccheri all'interno del suo corpo.

Si sentiva impotente, di nuovo.

*

"Ragazzino, è stata davvero una fortuna che quella signora ti abbia trovato così subito. Sembra tu stia davvero meglio adesso, come ti senti?" la dottoressa lo stava squadrando dalla testa ai piedi, aspettando una risposta concreta. "Bene, mi sento molto meglio di prima" annuì in seguito il ragazzo.

Please, eat. | Taekook希望Where stories live. Discover now