Parte 8: Noi

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ALVARO'S POV:

La storia di Itzi mi ha distrutto, non me lo immaginavo e in quel momento volevo solo fare a pezzi l'essere umano, non l'uomo, perché un uomo non tratta così una donna, che le aveva fatto questo. Mi addormentai con una lacrima che scendeva lungo il viso. I giorni seguenti passarono velocemente seguendo la solita routine, fin quando sabato alcuni volontari organizzarono una gita per i bambini che prevedeva una notte fuori. Inutile dire che Manu non era d'accordo, non voleva andare senza Itzi, la quale gli disse che se fosse rimasto avrebbe dovuto aiutarci a pulire tutte le strutture, rifare tutti i letti e pulire tutti i giochi. Alla fine, accettò di andare. La sera di sabato ero steso sul mio letto a leggere quando apparì Itzi, con un accappatoio con sotto solo l'intimo: capì subito le sue intenzioni. Lei si avvicinò togliendosi l'accappatoio mentre io mi sfilavo la camicia. Rimasta in intimo le tolsi mutande e reggiseno. Ci scambiammo di posizione: lei sotto e io sopra. Iniziai a distribuire baci a partire dal collo, poi le spalle, il petto, fermandomi al seno: un seno perfetto, né troppo grande, né troppo piccolo, con due piccoli nei su quello destro. Giocherellai con uno mentre stringevo l'altro. A lei partì un gemito che fece gemere anche me. Poi proseguì scendendo verso la pancia, le cosce, i piedi. Risalì verso la sua intimità dove mi fermai a succhiare e a fare giochini con la lingua che lei sembrava apprezzare visto i suoi 'Ah' 'Alvaro...' 'Così.' Finito lì tornai su per stamparle un bacio sulle labbra. Dopodiché iniziai a sfilarmi i pantaloni con l'aiuto dei suoi piedi, poi i boxer fino a rimanere nudo con un'erezione grossa e dura.

ITZIAR'S POV:

Dopo avergli detto tutto ciò che era successo nulla era cambiato. Alvaro veniva a svegliarmi tutte le mattine stampandomi un bacio dolce sulle labbra. Dopo aver vestito i bambini andavamo a far colazione, che passavamo sempre vicini con la sua mano sulla mia coscia che descriveva cerchiolini. Mi presi del tempo per pensare e decisi di sfruttare l'occasione del piccolo in gita per avere la nostra prima volta insieme. Dopo aver convinto Manu ad andare in gita con gli altri, sabato andai da Alvaro con un accappatoio e sotto solo l'intimo. Ci volle un attimo e rimasi nuda, Alvaro cominciò a baciarmi dovunque. Poi cambiammo posizione: io sopra e lui sotto, entrambi già nudi. Quando tolse i boxer vidi la sua erezione, la presi notando che oltre che grande era anche dura, e iniziai a spostare le mie mani su e giù lasciando dei piccoli baci di tanto in tanto. Capì che mi aveva lasciato sopra in modo che facessimo tutto al mio ritmo, così feci. Finito di stimolarlo iniziai a strofinare il suo membro sul mio ingresso, quando mi sentii pronta lo feci entrare con calma, sempre più in profondità. Con lui dentro mi sentii completa, i nostri corpi si incastravano alla perfezione. Aumentammo il ritmo, che veniva dettato da me, e che lui riusciva a seguire benissimo. Arrivammo insieme all'orgasmo per poi stendermi sul suo petto a riprendere fiato. Mentre controllavo il mio respiro irregolare sentii le sue mani calde e grandi sulla mia schiena, correre dall'alto verso il basso. La sensazione più bella, una dimostrazione d'amore che avrei imparato ad apprezzare. Dopo il secondo round finimmo per addormentarci accoccolati, con le mani giunte.


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Chiara e Nicole a voi i commenti ahah 🤍💞

Io e lei || ALVITZ ||حيث تعيش القصص. اكتشف الآن