Parte 20: Promesse

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ALVARO'S POV:

Il tempo era passato davvero in fretta e in men che non si dica arrivò la seconda eco, quella che temevamo di più: sarà maschio o femmina, starà bene, riuscirà a venire al mondo? Entrammo come l'altra volta, io mi sedetti e lei si sdraiò. Cominciò la visita che rivelò che il piccolo si era ripreso e che in quel momento era solo un pelino sotto la media ma non più grave. Quando la donna stava per rivelare il sesso del bambino la bloccai dicendole che l'avremmo scoperto a casa coi nostri figli quindi di scriverlo sul foglietto. Lei lo fece e quando uscimmo Itzi mi bruciò con lo sguardo dicendomi: 'Perché non gli e l'hai fatto dire? Perché non mi hai detto di questa intenzione di scoprirlo insieme? Sai ultimamente non mi dici troppe cose.' Aveva ragione: in quel periodo non ero molto presente tra il lavoro e la sorpresa che le stavo preparando ero sempre occupato e lei ovviamente si sentiva messa da parte. La portai a casa dove Najwa la doveva convincere a fare una certa cosa...

ITZIAR'S POV: 

L'ecografia era andata benone nonostante qualcuno non abbia fatto rivelare il sesso il che mi aveva infastidito molto visto che erano mesi che aspettavo. In quel periodo era sempre occupato e quando mi avvicinavo smetteva di fare ciò che stava facendo, come se avesse qualcosa da nascondermi. Arrivata a casa Najwa mi stava aspettando e mi propose di cambiarmi d'abito e metterne uno che risaltasse le mie forme diventate sempre più belle con la gravidanza, almeno a detta sua visto che io mi vedevo una balena. Propose vari vestiti fin quando non ne arrivò uno bianco, semplice un po' ricamato e trasparente, scelsi quello. Poi Naj mi bendò gli occhi e mi condusse giù in giardino quando mi sbendò trovai davanti a me i miei parenti, i miei amici e i miei colleghi tutti vestiti a festa e al centro Alvaro con vicino Manu che sorreggeva un cuscinetto con sopra due fedi. Non ci potevo credere: era riuscito ad organizzare tutto da solo, nonostante io fossi sempre in giro è riuscito a non far trapelare nulla. Scoppiai a piangere mentre mi avvicinavo all'uomo della mia vita che, dopo aver pronunciato la formula mi mise l'anello al dito. 'Ti amo' gli sussurrai prima di baciarlo. Pensavo fosse tutto lì ma il mio uomo continuava a sorprendermi.

ALVARO'S POV: 

Tutto era andato per il meglio e oraeravamo marito e moglie, ma c'era un'altra sorpresa, l'ultima, la piùimportante. Venne portato un palloncino a forma di stella al centro del giardinoe venne consegnato a ciascuno di noi uno spillo. Ci avvicinammo e dopo averintrecciato le dita iniziammo: '3 2 1' boom, tutti coriandoli azzurri. Io eItzi eravamo in lacrime, la presi in braccio, per poi essere raggiunti da Manu permano alla piccola Paula, ormai prossima ai due anni. Quando tutti se ne andaronoci trascinammo a letto esausti per poi addormentarci con le mani sul nostropiccolo ometto. Quel piccolo che nacque solo tre mesi dopo.

Io e lei || ALVITZ ||Where stories live. Discover now