Chapter 1: Lost

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"Solo quando ci siamo persi cominciamo a capire noi stessi."
ㅡHenry David Thoreau

Spalanchi gli occhi, il tuo petto si alzava e si abbassava velocemente, ti faceva male ovunque. La tua mente era annebbiata e una forza a te sconosciuta scorreva nelle tue vene. La tua testa pulsava dal dolore e dalla confusione, e come reazione, alzi mano alla tua fronte per massaggiarla, cercando di alleggerire il mal di testa.

"Cos'è successo?" La tua voce era roca. I tuoi occhi cominciarono ad esaminare ciò che ti circondava, allargandosi dalla sorpresa al cambio di scenario.

Una foresta.

Eri in una foresta.

Gli alberi erano più alti dei grattacieli che eri solita vedere, e tutti avevano il tronco bianco, ogni albero aveva le foglie di colore diverso. Blu, rosa, viola, eccetera. L'aria che respiravi sapeva di miele.
Sposti la mano dalla tua testa, il dolore allucinante di prima oramai era quasi inesistente. L'erba su cui sedevi era di colore verde smeraldo e morbida come la seta. Le tue dita scorrevano su essa con facilità e ti eri quasi dimenticata di non appartenere a quel posto.

Quasi.

Come sei arrivata qui? L'ultima cosa che ti ricordi è la sensazione di cadere nel vuoto. Una caduta senza fine, poi un duro e doloroso atterraggio. Non eri di questo posto, di quello ne eri sicura. Eri di una piccola città di Wyoming, e l'ultima volta che hai controllato l'anno era il 2018.

Qualcuno per caso ti stava facendo uno scherzo? Stavi sognando?

Sospiri confusa mentre ti alzi in piedi, fai scorrere una mano tra i tuoi capelli (h/l) (h/c) e ti pulisci i jeans strappati dalla terra.

"Dove sono?" Ti domandi ad alta voce, osservando ancora una volta i d'intorni, ancora un po' disorientata.

All'improvviso la pace nella foresta venne interrotta da un rumoroso fruscio, che veniva da qualche parte vicino a te.

La tua testa scattó verso la provenienza del suono, il tuo intero corpo era in stato di allerta.

"Ciao?" Domandi con voce sottile. "C'è qualcuno?"

Il fruscio continuò a diventare sempre più forte e vicino, ed è qui che il panico si fece sentire.

Cominci a correre.

Corri più velocemente che puoi. Non sapevi esattamente perché correvi, la sensazione di paura era abbastanza da farti scappare a gambe levate al minimo suono.

Ti fai spazio tra i rami degli alberi colorati, ma il suono cominciò a diventare sempre più forte ad ogni passo che facevi.

Così tanti pensieri ti passavano per la testa, in quel momento. Cosa ti stava inseguendo? Perchè ti stava inseguendo? Dov'eri? Come ci sei finita?

Improvvisamente la tua caviglia venne afferrata da qualcosa che ti fece perdere l'equilibrio. Un grido ti scappó dalla gola. Mentre cadevi, la cosa che ti teneva la caviglia, ti fece voltare, facendoti cadere di schiena con un tonfo.

Un lamento di dolore scappó dalle tue labbra screpolate e la tua testa cominciò a girare.

Un forte ruggito risuonó alle tue orecchie e i tuoi occhi scattarono verso la creatura sopra di te. Il suo corpo era vome quello di un uomo, solo il doppio più grande ed aveva solo un occhio, proprio al centro della testa. Un sorriso grottesco gli era stampato in faccia mentre si leccava le labbra. I suoi denti erano marci e la saliva colava dalla sua bocca, cadendo sulla tua maglietta blu. Le sue mani brute ti tenevano dalle cosce con una presa dolorosa, mentre ti avvicinava di più alle sue fauci.

𝐓𝐡𝐞 𝐅𝐨𝐮𝐫 𝐊𝐢𝐧𝐠𝐝𝐨𝐦𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now